giovedì 14 maggio 2009

Francesco De Fazio

Nel 1984 era direttore dell'Istituto di medicina legale e della scuola di specializzazione in criminologia clinica di Modena. Il 3 settembre 1984, la Procura della Repubblica, nei magistrati Pier Luigi Vigna, Francesco Fleury e Paolo Canessa gli chiese un'"Indagine peritale criminalistica e criminologica in tema di ricostruzione della dinamica materiale e psicologica di delitti ad opera di ignoti verificatisi in Firenze nel periodo dal 21 agosto 1968 al 29 luglio 1984." Il professore riunì intorno a se un'equipe di tecnici composta dai professori Salvatore Luberto ed Ivan Galliani, a cui si aggiunsero successivamente i professori Giovanni Pierini e Giovanni Beduschi, con cui esaminò tutti i delitti per poi consegnare una prima perizia alla fine del 1984.
Nel maggio del 1986, l'equipe criminologica dell'Università di Modena, presentò una nuova relazione, che aggiornava la vecchia, con quanto emerso dopo l'omicidio avvenuto nel settembre 1985 a Scopeti.



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