giovedì 4 marzo 2010

"Cuiz proposto dalla stampa del 30/6/94" di Pietro Pacciani - Terza parte

Segue dalla seconda parte.
"D.4. Come concepisce la paternità? Cosa vuol dire essere padre? E' un diritto o un dovere? Se fosse uno spettatore del processo Pacciani come giudicherebbe Pacciani?
Risposta. Essere padre vuol dire aver creato qualcosa nella famiglia con laumento della delle nascite della prole e un dovere di padre, educare i propri figli, e sono orgoglioso, di vederli crescere, forti e grandi per avere un aiuto nella vecchiaia, se fossi uno spettatore del processo Pacciani, come giudicherebbe Pacciani? Un persebitato della ingiustizzia, la cuale e stato fatto sparire la verità, per creare trucchi cattiveria creando la farsità, da coloro che mi vogliono far del male, per un suo scopo ben preciso, ma Dio, ci vede tutti, e sà la verità, saprà dare il vero merito.
D.N°5. Più volte lei ha ricordato di essere stato contadino, e di aver vissuto una vita da contadino, che allevava animali? Gli macellava i suini, per fare insaccati?
Risposta. Certo che sono stato contadino, e lò fatto sempre perchè, io ò sempre amato, la campagna, e le bellezze della natura, che Dio a creato, hò, scritto poesie, sull'ecologia della natura, e sugli esseri viventi, che la compongono, amo tutti gli animaletti, che labitano perchè pure loro anno una coscienza, e un cuore, e capiscono meglio di noi, anche se non parlano, io gliò, sempre difesi, e sono contro la caccia, e contro, la violenza, amo la pace, e la fratellanza di tutti, la mia opinione, vorrei vedere la pace in tutto il Mondo senza distinzione di colore, che di fronte a Dio siamo tutti fratelli; Se macellavo suini per fare insaccati? Noi contadini, si teneva tutti gli animali, ma non erano comprati, da noi, erano del padrone, cioè, il nostro datore di lavoro, specie vaccine vitelli e suini, per i suini avevamo le scrofe che partorivano, per la produzione dei suini, ogni parto ne nasceva 12 e anche 14, quando erano adulti, il padrone mandava il veterinario a castrare i maschi, perchè, e, la regola, altrimenti, succedeva gran confusione, con le femmine, ma, non, chè, gli, castrassi io, c'è, il dottore che lo fà, cioè, il veterinario, mi anno puttato a dosso questa parola, Pacciani castrava gli animali, come dire, io gli facevo del male, disprezzavo le bestie? Chi la scritto, e capito, a loro modo, vadano a quel paese, se non se ne intendono del mestiere stiano zitti, fanno meglio, figura, poi per fare gli insaccati, ne viene lasciato uno che si ingrassa circa 150 kg, e facciamo a metà col padrone, manda il veterinario, lo macella e si divide, ci pensa lui, non il contadino."

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