martedì 1 marzo 2011

Mario Vanni - Deposizione del 26 maggio 1994 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.

P.M.: Senta signor Vanni…
M.V.: Si.
P.M.: Lei conosce Sperduto Maria?
M.V.: Come?
P.M.: Conosce Sperduto Maria Malatesta?
M.V.: L’ho vista qualche volta io mah…
P.M.: E’ mai stato a casa di questa signora?
M.V.: Si sono stato, si faceva il portalettere…
P.M.: Ci faceva?
M.V.: Ci portavo la posta
P.M.: Qualche teste e la signora in questione ci ha detto che facevate anche qualche altra cosa oltre che portare la posta, se lo ricorda?
M.V.: Si però io sono andato da me
P.M.: E allora lo dica non c’è problema.
M.V.: Ecco.
P.M.: Lei è andato da solo da questa signora e aveva una relazione con questa signora?
M.V.: Relazione…
P.M.: Qualche incontro…
M.V.: Ci sono stato una volta o due, poi…
P.M.: Ma forse la signora non ha detto una volta o due comunque lei c’è stato. Lei dice di esserci andato da solo?
M.V.: Si.
P.M.: E’ sicuro di non esserci mai andato col Pacciani?
M.V.: Non ci sono mai andato col Pacciani.
P.M.: La signora dice diversamente
M.V.: Mah l’è bugiarda.
P.M.: Bene, come andava da questa signora?
M.V.: Eh?
P.M.: Come andava? Con quale mezzo di trasporto lei andava da questa signora?
M.V.: Con la vespa.
P.M.: Andando dalla signora ha mai incontrato, sia pure non con lei, il Pacciani?
M.V.: No io non l’ho mai incontrato.
P.M.: Ha mai visto che c’era la Cinquecento del Pacciani?
M.V.: No io non l’ho mai vista.
P.M.: Mai vista. Benissimo.
M.V.: Oh via.
P.M.: In che epoca andava da questa donna?
M.V.: A porta’ la posta?
P.M.: No a fare le altre cose signor Vanni
Presidente: A portare il resto insomma…
M.V.: Eh andavo nel ’70, ’72, non mi rammento preciso.
P.M.: La signora Malatesta le ha mai detto che da lei andava anche il Pacciani?
M.V.: No a me la un me l’ha mai detto.
P.M.: Mai detto a lei. Il Pacciani le ha mai detto che anche lui andava dalla Malatesta?
M.V.: E l’ha detto qualche volta
P.M.: Ohoo, ha visto! Vede come pian pianino lei, fra una merenda e l’altra, come riesce a ricordarsi tante cose! Senta una cosa, vediamo che ora ha un po’ più di ricordi, ritorniamo ancora a quel locale, La Cantinetta di San Casciano dove c’erano varie persone a bere…
M.V.: Si, si.
P.M.: Lei per ora ci ha detto: c’era Pacciani, c’era lei, a volte c’era il maresciallo Simonetti…
M.V.: Si, codesto maresciallo.
P.M.: Io le chiedo, insieme a Pacciani ha visto altre persone oltre quelle che ci ha detto? A bere? Che lei conosce o che lei ha riconosciuto
M.V.: Si, qualcheduno di paese…
P.M.: Anche non di paese e solo di paese?
M.V.: Io li ho visti di paese, poi…
P.M.: Lei ha mai visto col Pacciani a La Cantinetta un signore che ha come nome Faggi Giovanni?
M.V.: Boh… No.
P.M.: Ha mai visto a La canti netta un signore che ha riconosciuto in fotografia mostratale dalla Polizia?
M.V.: Mah
P.M.: E la Polizia le ha detto: questo signore che lei riconosce in foto si chiama Faggi?
M.V.: Mah, codesto non lo conosco. Io conosco il maresciallo e basta, poi dopo…
P.M.: Le contesto che lei ha detto in data 10 luglio ’91 : "Talvolta ho visto nel locale La Cantinetta di San Casciano, insieme a Pacciani Pietro, un uomo di cui ho visto alcune foto che voi mi avete mostrato oggi…"
M.V.: Si ma io…
P.M.: "e che mi dite chiamarsi Faggi Giovanni" lei riconosce di aver detto questo alla Polizia?
M.V.: Mah…
P.M.: Cosa “mah”?
M.V.: Io non lo so.
P.M.: No non lo sa…
M.V.: Non lo conosco.
P.M.: Lei non lo conosce…
Presidente: Senta un po’ Vanni, stia un po’ a sentire, ma i portalettere normalmente conoscono tutti, vita, morte e miracoli perché girano per il territorio, ora lei ci vuol far credere che non conosce, non sa, non si ricorda?
M.V.: Mah io…
Presidente: Lei mi sembra molto più sveglio di quanto intende far credere, quindi faccia mente locale e dica quello che sa.
P.M.: Tante cose non ce le dice signor Presidente, noi ci proviamo ma sappiamo già che non ce le dice, proviamo solo a contestargli quello che ha già detto. Questa persona, che in fotografia le viene mostrata e le dicono che si chiama Faggi, lei aggiunge: “Io non la conosco, l’ho vista insieme a Pacciani, a bere con lui”
M.V.: E l’avrò vista…
P.M.: ”credo di aver visto questo personaggio prima della morte del Malatesta” cosa voglia dire non lo so, lei lo… lei dice: l’ho visto, ora so - dice alla Polizia – che si chiama Faggi, era a bere con lui a San Casciano e le sembra di collocare questa persona in epoca addirittura così lontana, senta una cosa, se lo ricorda ora?
M.V.:
P.M.: Lei conosceva il marito della Malatesta? Malatesta Renato
M.V.: L’ho conosciuto così… Ma io… Quando portavo la posta c’era lei…
P.M.: Lui l’ha mai visto in vita sua?
M.V.: Moh
P.M.: Cosa vuol dire “moh”? “Moh” non è una risposta signor Vanni.
M.V.: Io non ci avevo confidenza con lui.
P.M.: No, scusi io le ho chiesto se l’ha mai visto, non le ho chiesto se aveva confidenza.
M.V.: Si l’ho visto.
P.M.: L’ha visto.
M.V.: L’ho visto.
P.M.: La Malatesta gli ha mai raccontato se questo marito era geloso o meno?
M.V.: Mah a me la un m’ha mai…
P.M.: lei si è mai posto il problema che esisteva questo marito quando aveva i rapporti con la Malatesta?
M.V.: A me la un mi ha mai detto nulla l’Antonietta, signor giudice.
P.M.: Sa come… sa se è morto il Malatesta?
M.V.: Si.
P.M.: Come è morto?
M.V.: Mah, dice s’impiccò, che lo so…
P.M.: Lei ha mai avuto discussioni con il Malatesta?
M.V.: No, no davvero. Mai.
P.M.: Lei sa se il Pacciani ha mai avuto discussioni col Malatesta?
M.V.: Mah io codesta cosa qui non la so mica.
P.M.: No lei quando apre le braccia… dimostra di fare una distinzione, questa cosa non la sa cosa vuol dire? Prima, all’altra risposta ha detto no, su questa dice… io… mi spieghi… La domanda gliela rifaccio, lei deve dire la verità, sa se Pacciani ha mai avuto discussioni con il Malatesta?
M.V.: No.
P.M.: Non lo sa.
M.V.: No non lo so
P.M.: Benissimo, poi lo vediamo. Senta una cosa lei ha detto che andava in genere, con Pacciani, con la Cinquecento e una volta è stato con la Ford Fiesta, è così?
M.V.: Come? Non ho capito.
P.M.: Lei ha detto che normalmente andavate con Pacciani per queste merende o quel che era con la Cinquecento e guidava lui…
M.V.: E’, io…
P.M.: Guidava bene lui o era uno che non sapeva guidar bene…
M.V.: No, guidava bene.
P.M.: Era un buon guidatore?
M.V.: Eh guidava bene
P.M.: Le richiedo: con la Ford Fiesta è stato una volta sola o a volte nella Cinquecento e a volte nella Ford Fiesta?
M.V.: No ci sono stato anche qualche altra volta
P.M.: Ma allora perché prima mi ha detto una volta sola con la Ford Fiesta? Io infatti le contesto che lei non solo dice che era un buon guidatore ma che vi spostavate a bordo della Cinquecento di color bianco o della sua Ford Fiesta, eh? Quindi per lei le macchine… andavate o con l’una o con l’altra, perché prima mi ha detto che con la Ford Fiesta ci è andato una volta sola?
M.V.: No ma io ci sono stato una volta sola con la macchina grossa, con quella…
P.M.: Io le contesto, gliel’ho contestato ora, che lei ha detto: Ci spostavamo a bord… “Io mi spostavo a bordo della Fiat Cinquecento del Pacciani di color bianco oppure della sua Ford Fiesta perché non guido la macchina. Per contro lui era un buon guidatore anche le volte che si spostava a Firenze nel senso che guidava con disinvoltura anche fuori dei percorsi quotidiani.” Lui guidava normalmente…
M.V.: Io a Firenze non son mai andato con Pacciani.
P.M.: però perché ha detto che era stato anche a Firenze? Glielo contesto è qua il verbale chiedo l’acquisizione anche di questo.
M.V.: Mah e che devo dire io?
P.M.: Lei l’ha detto.
Segue...

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