mercoledì 8 febbraio 2012

Giovanni Autorino - Deposizione del 3 maggio 1994 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

Il testo che segue contiene dettagli espliciti e raccapriccianti. Se ne sconsiglia la lettura a persone sensibili ed impressionabili.

Presidente: Prego avvocati di parte civile. Nessuna domanda? Avvocato Bevacqua prego.
A.B.: Senta Ispettore, lei è andato sul posto subito dopo che è stato scoperto l'omicidio, il duplice omicidio, e ha reperito anche sul posto… e ha indicato… perché non mi risulta… quello che è stato trovato? Portafogli, danaro… Ricorda questa circostanza?
G.A.: Quello che era contenuto nella borsa?
A.B.: Si.
G.A.: Cioè io della borsa so… ne abbiamo indicato al momento… prima che la portassero via… cioè noi abbiamo visto che un ufficiale dei Carabinieri si preoccupava di aprire l'autovettura e ha fatto una ricerca al fine di rinvenire le chiavi. Sono stati rinvenuti all'interno della borsa, che si trovava nella tenda, pertanto prima di farla rimuovere le abbiamo descritte la posizione, però poi verificato le cose che in essa erano contenute l'acquisizione, diciamo, come impossessamento…
A.B.: Come dato.
G.A.: L’impossessamento, diciamo, è stato effettuato dai Carabinieri.
A.B.: Ricorda se questo portafoglio in pelle color nero conteneva… vi fossero una banconota da 500 franchi, una banconota da 100 franchi, due da 50 franchi…
G.A.: No avvocato.
A.B.: Ricorda se c'era del denaro?
G.A.: Mi ricordo che c'era del denaro, però non ricordo quanto era e di che nazionalità era.
A.B.: Almeno questo…. Va be’ non ho altre domande da farle.
G.A.: Grazie.
A.B.: Grazie.
Presidente: Avvocato Fioravanti, prego.
A.F.: Si. Senta Ispettore, forse non sono stato attento io, mi può dire il giovane a quale distanza dalla tenda fu trovato?
G.A.: Dalla tenda?
A.F.: Il corpo del giovane?
G.A.: Il giovane, non vorrei sbagliarmi perché è tutto in un ricordo, dovrebbe essere dall’albero che noi abbiamo citato come punto di riferimento 13 metri e 90, però non sono certo che sia così.
P.M.: Possiamo rivedere quello schizzo? Rimettiamo lo schizzo, c'è la misurazione esatta.
G.A.: Possiamo rivedere quantomeno lo schizzo si. Confermo i 13,90.
A.F.: 13,90. Senta, la tenda, entrando nella stradina sterrata, venendo verso Firenze si deve girare per entrare, c'è una casa di fronte, si gira, ecco entrando nella stradina, la tenda era lato strada, lato via degli Scopeti o…
G.A.: Lato… era quasi in prossimità del la… come ho detto è una forma di rettangolo, quasi in prossimità dell'angolo inferiore sinistro.
P.M.: Rimettiamo, scusi, le foto relative al viottolo così lei ce le spiega meglio? Le prime due foto.
A.F.: No, perché non si vede la direzione…
G.A.: Perché quasi in cima, questo viottolo, effettua una leggera curvatura, ecco perché forse pure ingrandendo noi non riusciamo a vedere la radura.
P.M.: Prima l'abbiamo ingrandito, vedevamo la radura. Possiamo…
G.A.: C’era una freccia ma è po' seminascosta la radura.
P.M.: Vediamo se… ecco… La foto dopo si vede meglio ma così si vede la direzione rispetto alla strada. Quella è la radura, questa è la strada.
G.A.: Si la radura dovrebbe essere… c'è un leggero gomito e poi c'è la radura.
A.F.: Comunque la stradina sterrata va all'opposto della direzione di Firenze? Per andare alla…
G.A.: Tenendo presente come riferimento Via degli Scopeti, gli correrebbe quasi parallela, se anche in senso ascensionale.
A.F.: Si. Ecco, dalla strada si poteva vedere la tenda o la macchina? O qualcosa? Da via degli Scopeti eh?
G.A.: Ho capito. Pur trovandosi, mi sembra, a 2,70 m, però noi abbiamo preso come riferimento il centro del tetto della tenda…
P.M.: Riprendiamo il disegno magari.
G.A.: Pertanto la tenda ci dovrebbe essere ancora più esposta verso il ciglio.
P.M.: Prendiamo il disegno per favore Ispettore? Così lei è più… Si, no, per le misure.
G.A.: Io credo che bisognerebbe vedere se la vegetazione che era sul pendio, se consentiva o meno la visione della tenda dal basso, cioè da via degli Scopeti.
A.F.: Si perché oggi lo stato di vegetazione è molto inferiore a quello di allora. Oggi.
G.A.: Si.
A.F.: Ecco, senta… si, va bene.
G.A.: Mi dica.
A.F.: Volevo chiedere, può essere una domanda stupida, in quel posto furono trovati, ha detto lei, dei profilattici che è indice che la zona era frequentata da coppiette.
G.A.: Si.
A.F.: Tutto quel materiale che non vedo inventariato, repertato, è stato raccolto?
G.A.: Mah… non è stato raccolto perché nell'area, diciamo, dello sterrato ovoidale ve n'era un'abbondanza. Fazzolettini, profilattici, escrementi e chi più ce n’ha più ce ne metta. Cioè non sembrò, almeno al momento, che potesse avere un'attinenza con il fatto e allora non se n’è acquisito questo contenuto.
A.F.: C’erano fazzolettini anche intrisi di sangue?
G.A.: No, se c'erano fazzolettini intrisi di sangue l'avremmo repertati senz'altro.
A.F.: Grazie.
G.A.: Prego.
Presidente: Altre domande signori? Avvocato Colao, lei arriva in ritardo, comunque prego.
A.C.: Scusi, il terreno era asciutto o bagnato?
G.A.: Di tutta l'area sta parlando?
A.C.: Dell'area dove era ubicata la tenda e dove era avvenuto il duplice omicidio.
G.A.: Io direi che era quasi secco perché le giornate erano state molto calde, polverose addirittura.
A.C.: Ho capito e questo poteva facilitare il prendere le impronte o no? Il rilevamento delle impronte?
G.A.: Dalle superfici? Dalle superfici utili…
A.C.: Non so, dai barattoli.
G.A.: Si, sicuramente se ci fossero state avrebbero dato… cioè si sarebbe avuto un ottimale reazione alle polveri esaltatrici che noi usiamo.
A.C.: E allora si può pensare che l'autore avesse i guanti?
G.A.: Lo si può pensare.
A.C.: Bene, grazie.
G.A.: Prego.
A.B.: Scusi, Presidente, mi perdoni, mi ero dimenticato una domanda da fare.
Presidente: Avvocato Bevacqua prego.
A.B.: Una precisazione, lei ha visto sul luogo tutte queste cose e ha visto anche che i Carabinieri prendevano o comunque verbalizzavano quello che c'era, in particolare queste borse o portafogli. Si ricorda se erano due portafogli? Portamonete? Qualcosa del genere. Uno del ragazzo, uno della ragazza. Con dei soldi dentro.
G.A.: Mi sembra che descrissi nel verbale che c'erano i documenti di entrambi, posso supporre che i documenti si trovassero all'interno di portafogli e che questi portafogli contenessero poi il denaro. Però è una mia supposizione perché non ricordo veramente.
A.B.: Senta, lei ha visto la tenda, ha visto tutto no? La tenda era tagliata di dietro?
G.A.: Sul lembo destro, perché dietro ci sono due lembi che vanno a chiudersi con una cerniera. Il lembo destro presenta nella parte mediana una soluzione di continuo…
A.B.: Quella che abbiamo visto a “L”.
G.A.: No quella a forma di “L”.
A.B.: Quell’altra.
G.A.: Quell’altra, che è diagonale e apparentemente dall'alto verso il basso e di 40 cm.
A.B.: Ecco, quindi sembrerebbe che quest'uomo…
G.A.: Come se volesse accedere dalla parte posteriore.
A.B.: Però non è entrato perché c'era un altro lembo interno. C’era un altro telo interno?
G.A.: Potrebbe essere questo come potrebbe essere che chi si trovava all'interno ha sentito il rumore, è uscito, e questo giustificherebbe i due bossoli che noi troviamo sul lato destro, cioè si è trovato davanti la persona e i primi due colpi sarebbero stati esplosi fuori.
A.B.: Ecco, rispetto al corpo che era dentro… il corpo di quella povera ragazza, dentro, questa traccia di…
G.A.: Si, ho capito.
A.B.: …soluzione di continuo come si trova?
G.A.: Dunque la ragazza…
A.B.: A sinistra o a destra?
G.A.: La ragazza giaceva sul lato destro del materasso in trasversale. Dunque se era…
A.B.: Ma rispetto a questa…
G.A.: Si, se era in trasversale rispetto all'ingresso principale lo era rispetto all'ingresso posteriore, pertanto si doveva trovare, tracciando così - avendo davanti un'immagine – tra i glutei e le spalle.
A.B.: Cioè, scusi, questa è la parte di dietro della tenda…
G.A.: Si.
A.B.: Io taglio qui…
G.A.: Va in diagonale verso sinistra…
A.B.: Stava qua o stava qua?
G.A.: Stava sulla destra.
A.B.: Sulla destra?
G.A.: Il taglio?
P.M.: Vogliamo rimettere la foto, scusate? Così…
A.B.: Però dentro non si vede…
P.M.: Beh intanto almeno la destra e sinistra si.
A.B.: Va bene.
Presidente: Rimettiamo la foto.
A.B.: Grazie.
P.M.: Poi abbiamo anche le foto della ragazza una volta tolta la tenda, penso si possa facilmente ricostruire.
A.B.: Ecco, dov’è? È dietro praticamente il taglio?
G.A.: Si, lo squarcio che noi intravediamo dovrebbe essere quello lì.
A.B.: Questo qua dietro, questo è “F” no?
G.A.: No lei indicò l'insieme della tenda.
A.B.: Si, ma dico, sopra è “F”, no?
G.A.: Sopra la “F” si.
A.B.: Sopra “F”. Ecco, il corpo di questa…
G.A.: Il corpo della donna si trova in questa posizione, guardi, proprio dietro quella triangolazione…
A.B.: Accanto a “B”, “C”?
G.A.: C’è la triangolazione posteriore? Ecco, la donna, la testa della donna viene in direzione della “B”.
A.B.: Della “B”, ecco, accanto a “B”, “C”, diciamo.
G.A.: Si, così, in questa direzione, perché si trova sulla lato destro perciò va più verso la “B” che non verso la “C”.
A.B.: Quindi sembrerebbe che questo signore sia entrato dentro, abbia fatto quello che ha fatto, eccetera… Prima avrebbe ucciso un uomo e poi avrebbe ucciso una donna?
G.A.: Si dovrebbe supporre che il ragazzo è uscito ed è scappato…
A.B.: Che è uscito non c'è dubbio. E’ scappato…
G.A.: Si, che non sia… perché a volte uno può dire che sia stato poi trascinato lì dietro.
A.B.: No, no ma insomma il ragazzo è scappato…
G.A.: Si.
A.B.: Ed è stato colpito lì sul posto, perlomeno finito.
G.A.: Perché prima dell'anfratto, come ho detto, vi era una grossa gora di sangue di un 40 cm di diametro per cui le coltellate gli saranno sicuramente state vibrate - almeno quella al collo che forse è stata quella che ha avuto un travaso maggiore di sostanza e mastica - è stato lì, prima dell'anfratto.
A.B.: Cioè prima dell'anfratto che vuol dire?
G.A.: Prima dell'anfratto dove era il sito del rinvenimento del giovane.
A.B.: Del giovane, quindi praticamente è stato finito, diciamo così, là?
G.A.: Ecco.
A.B.: Là sul posto, dove si è trovato il cadavere.
G.A.: Poi io però non so se il ragazzo aveva altri colpi…
A.B.: No, per capire un po' come si è mosso quest'uomo, quella sera, non è il povero ragazzo che è morto, come si è mosso invece l'omicida, l'assassino; cioè lui avrebbe inseguito questo ragazzo…
G.A.: Questo giovane.
A.B.: Evidentemente la donna era già stata colpita, perché è rimasta lì, rimase lì, no?
G.A.: Si.
A.B.: Quindi aveva già ucciso la donna, da quello che voi avete ricostruito…
G.A.: Per evitare che questa… Sennò io credo che anche la donna sarebbe uscita.
A.B.: E poi ha finito con la…
G.A.: Ha finito il giovane nell'altra radura che si trova…
A.B.: Ha lasciato la pistola e ha preso il coltello, evidentemente doveva avere una fondina, qualche cosa…
G.A.: E questo non lo so.
A.B.: No, no, così, per… Per darmi un'idea, per capire.
Presidente: Quanti erano i colpi che sono stati sparati?
G.A.: Nove.
Presidente: Nove.
P.M. (fuori microfono): C’è una foto della donna, se vuole…
A.B.: C’è una foto?
P.M.: Se vogliamo… ecco, c'è una foto più chiara della donna ripresa quando c'è il secondo… la tenda più leggera.
A.B.: Questa qua?
P.M.: Ecco. Così si vede la testa che è in prossimità del “B”, grosso modo.
G.A.: Si, del “B”.
A.B.: Bene? Torna? Si legge bene?
A.B.: Si, si, no ma volevo capire come si era mosso questo signore.
P.M.: No, no, era…
A.B.: Cioè praticamente uccide, ferma la donna o la uccide, ferma l'uomo, lo finisce a coltellate, ritorna indietro per fare l'operazione.
G.A.: Io non so…
P.M.: Questo dicono i medici legali.
A.B.: Questo dicono i medici legali. No, no, siccome loro sono della scientifica capiscono…
Presidente: La gora di sangue prima dell'anfratto dov'è localizzata esattamente? Vogliamo rivederlo?
A.B.: E’ dov’è stato depositato…
G.A.: E’ un 50 cm sul piano dello sterrato prima di entrare… potrebbe essere… il cadavere 5 m, la gora potrebbe trovarsi a 4,50.
P.M.: Parliamo del ragazzo?
G.A.: Si.
Presidente: Parlo del ragazzo.
P.M.: Vediamo, vediamo quella foto del ragazzo, via così… E’ ben… poi se non sbaglio, sullo schizzo c'è la misurazione.
G.A.: Sullo schizzo è…
P.M.: Partiamo dallo schizzo, scusate.
Presidente: Guardiamo lo schizzo, è meglio.
A.B.: Si.
P.M.: No, al ragazzo, a destra.
Presidente: Piano, piano.
A.B.: Quello è l'albero, mi pare, no?
G.A.: Chiazza di sangue “H”. E subito dopo c'è ‘anfratto con il cadavere
P.M.: Possiamo ingrandire la macchia di sangue “H”?
Presidente: Sì, sì.
P.M.: A destra, ecco, si vede abbastanza bene.
Presidente: E poi l’anfratto, andiamo in campo più lungo…
P.M.: Se and… Se andiamo alla fotografia vediamo bene anche la macchia.
Presidente: Andiamo in campo più lungo... si, ho capito.
P.M.: Allora andiamo alla foto del ragazzo.
A.B.: Ecco. Ecco, quindi questo… per capire, questo ragazzo che scappa trova un varco in quella specie di stradella e l'assassino gli va dietro? Di notte… tempo… cioè…
G.A.: Sicuramente lo deve avere inseguito.
A.B.: Si, certamente gli va dietro, è chiaro, purtroppo gli va dietro. Ecco, dal punto in cui era… nel disegno che voi avete fatto sembrerebbe che per andarci sopra, questo… l'assassino abbia… beh poteva imboccare anche lui quella strada, sennò avrebbe dovuto sorpassare, fare quasi dei salti su questa specie di cespuglio… che c’è… c’è un cespuglio?
G.A.: Che poi non andava da nessuna parte perché lì non si passa proprio.
A.B.: Non si passa proprio.
G.A.: È talmente intricata la vegetazione che era impossibile, forse l'unico errore è stato quello di non imboccare la stradina, scendere verso via degli Scopeti…
A.B.: Da parte di questo ragazzo…
G.A.: Certo.
A.B.: Se ce la faceva.
P.M.: Si vede meglio la chiazza.
A.B.: Questa è la chiazza di sangue.
G.A.: Questa la chiazza antistante l’anfratto.
A.B.: Quindi sarebbe sangue del ragazzo, che l'ha perso prima di…
G.A.: Quando è stato attinto da colpo d’arma bianca.
A.B.: Ecco ma da lì… scusi, perché non capisco, da lì, da dove c'è questa chiazza di sangue a dove è poi stato portato… a dove si è trovato il corpo sembrerebbe, non lo so, che non ci siano tracce di trascinamento, sembrerebbe, non lo so…
G.A.: Si tratta di pochi centimetri, un mezzo metro, è facile che si è accasciato, l'ha preso e l'ha buttato di là.
A.B.: Però si è accasciato con i piedi in là, verso l'albero, o no?
G.A.: Nel trascinamento, dice lei?
A.B.: No nel trascinamento, lei dice non c'è trascinamento, s'è accasciato… mi scusi, no, per capire…
G.A.: No ma non è… io non credo… se questa è la domanda, mi scusi, forse non ho…
A.B.: Non è una domanda, vorremmo capire. Non è una domanda. Siccome lei è andato sul posto, sulla base dei fotogrammi noi abbiamo questa traccia, poi a qualche metro, non si vede, ci deve essere il cadavere di questo ragazzo, cadavere di questo ragazzo, da quello che ho visto, ha la testa rivolta verso la stradella, le gambe addirittura quasi che appoggiano, i piedi, verso un tronco d'albero, va bene?
G.A.: Si, benissimo.
A.B.: Sembrerebbe che questo non sia la situazione di caduta del corpo…
G.A.: No, anche perché gli stessi arti superiori noi li troviamo ruotati verso l'alto, dunque significa che nel calarsi c'è stato qualcosa che li ha portati su. Ciò è anche per inerzia e urtando…
A.B.: Si, ma capisce, per inerzia le ginocchia tornano in giù, non si mettono così.
G.A.: No, no ma lì è stato trascinato lì dentro, anche se noi non notiamo…
A.B.: Ohooo, questo, volevo capire questo! Se era stato oppure no trascinato.
G.A.: No, no ma senz'altro è stato tirato lì dentro.
A.B.: E allora le domando, se lei l'ha fatto se non l'ha fatto pazienza, le domando se ci sono tracce di trascinamento o se voi avete rilevato tracce di trascinamento sul luogo, cioè erba piegata, sassi spostati…
G.A.: Allora, ho capito, sul piano sterrato non si osservano tracce di trascinamento mentre all'interno dell'anfratto l'erba è schiacciata.
A.B.: Ecco. E’ schiacciata ma per il cor… per il corpo…
G.A.: È schiacciata sia per il corpo che nelle adiacenze del corpo. Cioè è tutto stazzonato per terra.
A.B.: Quindi è probabile che la morte, cioè dove è finito questo ragazzo, o è stato finito questo ragazzo, non sia quello là ma sia… ci sia stato una sorta di…
G.A.: Forse c'è stata una sorta di colluttazione, sicuramente.
A.B.: Colluttazione, qualche… Ecco, non avete reperito, trovato… siccome pare che ci sia del terriccio, delle tracce di scarpe, di qualcosa?
G.A.: No, no, no. Perché apparentemente dalla foto sembrerebbe che si possa… insomma che per terra si possano formare delle impronte plantari mentre invece le radici degli alberi, i dossi, i sassi eccetera, avranno reso sicuramente difficile il configurarsi dell'impronta plantare.
A.B.: Cioè se fosse un'impronta con scarpa di gomma, per esempio, tipo carrarmato, eccetera, ma siamo d’estate, poteva lasciarla. Una scarpa normale è difficile, una scarpa di gomma…
G.A.: Ma se anche trovavamo una scarpa di una certa consistenza di suola, diciamo che aveva delle configurazioni un po' più incisive, sicuramente avremo dei frammenti, non avremmo avuto forse l'intera suola…
A.B.: Ma dico, non l'avete presa?
G.A.: Comunque dall'osservazione da noi effettuata, l'ispezione da noi effettuata, non è emerso che almeno nelle vicinanze ci fossero…

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