martedì 29 maggio 2012

Silvio Ghiselli - Deposizione del 28 aprile 1994 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

T.G.: Se non ricordo male dovrebbe essere anche leggermente più avanti rispetto alla posizione della macchina.  
P.M.: Non perfettamente allineata con la posizione della macchina in senso perpendicolare?  
T.G.: Mi pare di no.  
P.M.: Lo vediamo.  
T.G.: Leggermente perpendicolare, quindi la distanza dovrebbe aumentare...  
P.M.: Voi andate a vedere questa piazzola per capire se c'è?  
T.G.: Andiamo a vedere questa piazzola...  
P.M.: E cosa vediamo?  
T.G.: Per vedere se c'è... In prossimità di quella piazzola vengono trovati anche dei proiettili, dei bossoli di proiettile.  
P.M.: Quindi fa presumere che degli spari sono avvenuti lì.  
T.G.: Sono avvenuti da lì.  
P.M.: Sulla strada ci sono bossoli? Nei pressi della macchina ci sono bossoli? 
T.G.: Nei pressi della macchina, antistante la macchina, ci sono dei bossoli, mi sembra di ricordare.  
P.M.: Ricorda grossomodo i numeri?  
T.G.: Mi pare che siano tre davanti alla macchina, se non erro.  
P.M.: Sulla strada?  
T.G.: Sulla strada, davanti alla macchina.  
P.M.: E sulla piazzola?  
T.G.: Mi sembra siano quattro, e uno leggermente arretrato, se non ricordo male. Comunque sono quattro o cinque nella zona, diciamo, antistante.  
P.M.: Questo cosa vi consente, se ci sono altri elementi, di dedurre? Primo se ci sono altri elementi che vi... Ad esempio i vetri, per intendersi. 
T.G.: I vetri che potrebbero essere…  
P.M.: Ci sono dei vetri? Perché lei ci ha parlato di un vetro rotto e di fari rotti.  
T.G.: Ci sono dei vetri a terra sulla strada e quindi anche, mi sembra di ricordare, in prossimità della piazzola, per cui deduciamo che la macchina si dovesse trovare sulla piazzola, opposta alla posizione che adesso occupa e che da lì siano stati esplosi dei colpi di arma da fuoco, proprio per aver ritrovati i bossoli.
P.M.: Sulla macchina che si trova nella piazzola? Domando. Lei dice bossoli, sia sulla piazzola che sulla strada. 
T.G.: Che sulla strada. Quindi sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco dalla posizione della piazzola e dalla posizione della strada successivamente. 
P.M.: Due posizioni apparenti di sparo che si deducono dalla posizione differente dei bossoli.  
T.G.: Dei bossoli, sì.  
P.M.: I vetri che sono nella piazzola sono di un tipo e quelli sulla strada di un altro? O questo esame non viene fatto?  
T.G.: Mi pare che da un esame espiditivo fatto al momento deducemmo che dovevano essere i vetri dei fari e del vetro della macchina. Fu un esame così... 
P.M.: Mi scusi, nel senso che nella piazzola c'era un tipo di vetro e sulla strada un altro tipo di vetro, o questo tipo di distinzione non si riuscì a fare? Cioè per capire. Lei ha detto, i bossoli sono qua e là, i vetri nella piazzola sono, ad esempio, certi che erano vetri del finestrino o no; i vetri che si trovano su strada, certi o no che fossero vetri dei fari?  
T.G.: Esatto.  
P.M.: Sono vetri diversi? Penso io.  
T.G.: Sì, grossomodo in questo senso, diciamo, riusciamo a fare queste deduzioni da un esame, da un'ispezione dei vetri.  
P.M.: Questi vetri vengono repertati per fare un migliore esame circa la natura e la provenienza dei vetri o non lo ricorda?  
T.G.: Non lo ricordo. Presumo...  
P.M.: Le repertazioni bossoli e oggetti, se ci sono eventuali vetri, chi li fanno? I Carabinieri? O sembra sia intervenuta anche la Polizia, a leggere dai... Vi dividete i compiti?  
T.G.: La repertazione del materiale mi pare sia stata curata dall'Arma, dal Nucleo Operativo di Firenze. Avete fatto tutto voi. La Polizia non ha fatto niente? È intervenuta la Polizia? 
T.G.: La Polizia è intervenuta e ha...  
P.M.: Come indagini o come sopralluogo ai fini della Polizia scientifica?  
T.G.: È intervenuta come sopralluogo e ha poi anche collaborato alle indagini, successivamente.  
P.M.: Al di là delle indagini sugli autori, ora in questo momento specifico non interessa, al P.M. ovviamente, io voglio rimanere solo sul discorso sopralluogo. Il sopralluogo ai fini della repertazione degli oggetti, lo fate voi Carabinieri o lo fa la Polizia? Mi ha detto ora che le sembra di ricordare che la fanno i Carabinieri di Firenze, per intenderci.  
T.G.: La repertazione degli oggetti mi pare di sì.  
P.M.: Io ho un fascicolo fotografico che è della Polizia però; e poi ho un verbale di sopralluogo fatto dalla Polizia scientifica. Può darsi lei non lo ricordi. Ci fermiamo qua. Negli atti, cioè, questo verbale di sopralluogo fatto dalla Scientifica.  
T.G.: Si, si ma… 
P.M.: L'avete fatto in due? Ognuno separatamente?  
T.G.: No, sicuramente ci fu il fascicolo fotografico fatto dalla Polizia di Stato, dalla Polizia scientifica di Firenze, sicuramente.  
P.M.: Quindi mi perdoni. Le fotografie e i rilievi di Polizia scientifica li ha fatti la Polizia o li ha fatti i Carabinieri di Firenze come ha detto lei? Il fascicolo è qui;  
T.G.: No, no…  
P.M.: Può darsi che a noi ci manchi quello dei Carabinieri. Volevo solo, capito, tante volte non lo abbiamo ora materialmente, li uniamo e così ci serve. Lei non ricorda?  
T.G.: Chiedo scusa.  
P.M.: No, no, no. Colonnello, ci mancherebbe. È solo se, putacaso, ora a noi manca un fascicolo.  
T.G.: No, sicuramente no, perché non furono fatti atti che adesso non...  
P.M.: In questo momento lei non... No, il verbale di sopralluogo è anche fatto da voi come sopralluogo; la repertazione e il sopralluogo è fatta anche dalla Polizia. Abbiamo capito che c'eravate entrambi, che primi siete arrivati voi. Anzi prima è arrivata l'ambulanza perchè era giusto se era possibile fare qualcosa in tal senso. Ora a noi solo interessano i fatti, i luoghi, non chi è arrivato primo, ci mancherebbe. E vogliamo vedere, se è possibile, attraverso il suo ricordo, ricostruire al meglio e io volevo rimanere ai vetri e lei mi ha detto 'io non lo ricordo’; allora volevo vedere se i vetri li ha repertati qualcuno dei due per capire chi e se qualcuno l'aveva fatto. Era questo lo scopo. Mi sembra di capire che ora lei non ha un ricordo preciso su questo. Andiamo un attimo avanti. Oggetti diversi da bossoli e vetri, che potevano appartenere o alle vittime o a chi aveva eseguito questa operazione, furono repertati? Se lei lo ricorda. E, posto che la repertazione fu fatta in questo modo duplice, lei ricorda se furono trovati oggetti? Non so, per esempio, le chiavi di cui ha accennato prima, se furono trovate, se effettivamente furono trovate, e chi eventualmente le trovò; se c'erano oggetti, borse, ad esempio, cose di questo genere, documenti dei ragazzi.  
T.G.: Ma…  
P.M.: Cosa ci può essere in una autovettura o in qualcuno che... qui sembra da come abbiamo l'impressione ora noi, difficile che qualcuno si sia messo a rovistare. Sembra quasi una situazione un po' anomala rispetto a un qualcuno che possa agire dopo l'azione. Anzi sembra che qualcuno se la sia data a gambe, da quello che capisco io, che si capisce dagli atti. Lei ricorda se fu repertato qualcosa, qualche oggetto che era nell'auto? Particolare che riteneste utile repertare. Se se lo ricorda, eh, Colonnello, se no...  
T.G.: Io onestamente non mi ricordo quali oggetti, se alcuni oggetti furono repertati o no, anche se presumo di sì, quelli che al momento potevano sembrare più utili per le indagini. Ricordo sommariamente che vi erano degli oggetti, diciamo, la documentazione, mi pare, di bordo, del mezzo, vi erano... 
P.M.: Io mio riferisco alle persone, se c'era qualche... Documenti, borse, portafogli, cose di questo genere.
T.G.: Mi pare ci fossero degli oggetti da riferire alle persone, mi sembra un pettine... alcuni…  
P.M.: Ecco, il resto è nel verbale inosmma, lei non...  
T.G.: Rischierei di dare una...  
P.M.: Ecco. Senta una cosa, Colonnello, degli altri che eseguirono questa repertazione, ci può indicare... dal momento che abbiamo visto che qualcuno della Polizia l'ha sicuramente fatto, individuare qualcuno dei suoi uomini o dei suoi colleghi che possa avere qualcosa da dirci di più concreto sulla repertazione. Qui il verbale parla chiaro; parla di un sacco di persone. Fra l'altro si parla del maresciallo Congiu, appuntato Terzigni, carabiniere Carusone. Poi ci sono varie firme.  
T.G.: Io ricordo sicuramente il maresciallo Congiu perché, diciamo, ne avevo una conoscenza personale più diretta e quindi nominativamente mi sentirei di indicare lui.  
P.M.: Bene. Però il verbale in merito a reperti è molto più chiaro quello della scientifica.
T.G.: Si, si, sicuramente…  
P.M.: Va bene, allora sentiremo. Della scientifica si ricorda chi c'era?  
T.G.: Della Polizia scientifica?  
P.M.: O qualcuno della Polizia di Stato che ci può essere utile? Noi abbiamo convocato come teste il dottor Grassi che all'epoca probabilmente era alla mobile. Lo ricorda, no?  
T.G.: Sì, sì, lo ricordo come capo della squadra mobile.  
P.M.: Può darsi l'abbia diretta lui questa operazione, lo sentiamo da lui direttamente, l'abbiamo convocato. Dei suoi c'era il colonnello Dell'Amico. Ricorda se ha fatto qualcosa di particolare o è intervenuto dopo.
T.G.: Si, era intervenuto sicuramente anche il colonnello Dell'Amico.  
P.M.: Quella sera?  
T.G.: Sì, sì, anche quella sera.  
P.M.: Ecco. Se io le mostro qualche immagine, le viene in mente qualcosa di più specifico? Proviamo, proviamo con le immagini del sopralluogo. Foto numero 1: è una panoramica della via… Va be’ direzione Certaldo. Ci vuole far vedere? Questa sembrerebbe la direzione da cui è provenuto lei.  
T.G.: Ecco, esatto, sì, sì.  
P.M.: Quindi l'auto non è proprio al centro della strada come dice. Sembra proprio anzi molto nel fosso, vero?  
T.G.: Esatto, sì, è più...  
P.M.: Vero? Il suor ricordo… C'è uno sportello aperto, anche il destroche... Va be', andiamo un attimo avanti, non è che si veda molto. Vediamo se abbiamo qualcosa di più chiaro. Dunque… La foto 2 non l'abbiamo? Vedo un 3. No, ho letto male io? Si, foto 2: "La stessa di cui al rilievo precedente; la freccia indica lo spiazzo dove era ferma l'autovettura". Vogliamo vederla insieme per capire? Oh, ecco, addirittura, da come vedo io, l'auto è proprio obliqua nella direzione opposta a quella da cui proveniva lei. Dico bene?  
T.G.: Esatto, esatto, quindi…
P.M.: Tutte quelle frecce cosa ci indicano? Da una parte l'auto; le frecce a sinistra?  
T.G.: Indicano probabilmente la zona dove sono stati...
 P.M.: Possiamo ingrandire un po' quelle frecce? Poi lo leggiamo. Sembrerebbe la piazzola, per quel che si vede.  
T.G.: La piazzola. Esatto.  
P.M.: Non si vede gran che. Ecco, quello è un bossolo forse. Leggiamo un attimo, scusate, la didascalia della foto che ci dice: "La stessa - cioè da cui al rilievo precedente - vista dal lato opposto". Ecco, "La freccia indica lo spiazzo ove presumibilmente era ferma l'autovettura. Le frecce indicano i bossoli". Ecco, allora tutte quelle frecce sono bossoli. Quindi c'è almeno apparentemente un bossolo nella piazzola per ora, e numerosi bossoli - andiamo sulla destra - vicino all'auto.  
T.G.: All'auto, sì.  
P.M.: Vogliamo provare ad ingrandire al massimo i fari dell'auto? Per vedere se si riesce a capire qualcosa. Di più non ci si fa per ora. Il parabrezza nemmeno eh? Va bene, ci sono poi le foto in particolare. Quindi andiamo avanti. Comunque sono abbastanza chiare. La foto numero 3 dice: "Panoramica dello spiazzo posto di fronte l'autovettura. Il tratteggio in rosso indica la più probabile traiettoria dell'auto. Le frecce indicano i bossoli". Ecco, ci sono numerose frecce nel mezzo che si vedono poco, che indicano questa presunta traiettoria. Lo spiazzo è abbastanza...  
T.G.: Ecco, questa è la posizione della piazzola...  
P.M.: Sì, sì, abbastanza evidente. Lì sulla destra c'è una freccia in cui dovrebbero esserci più bossoli allora, a questo punto. Bene?  
T.G.: Sì, qui ci dovrebbero esserci più bossoli.  
P.M.: Poi vediamo se abbiamo dei particolari. L'auto è là lontana. Andiamo avanti. Vede come è obliqua nella posizione opposta? Qui abbiamo la foto 4: "Lo spiazzo visto dalla parte anteriore dell'autovettura". Piuttosto lontano, si vede poco, ma insomma abbiamo capito. Vediamo che l'auto, anche le ruote davanti sono quasi se non dentro il fosso, molto vicine abbiamo visto dalla parte opposta. C'è un bossolo. Va bene, Capitano, è così?  
T.G.: Sì, sì.  
P.M.: Lo ricorda. Le fotografie rispettano i luoghi come li vide lei?  
T.G.: Sì, esatto.  
P.M.: Bene, andiamo avanti. Leggiamo, è la foto 5, la cui didascalia dice: "L'autovettura vista anteriormente. Circoscritti in rosso i frammenti vetrosi dei due fari". Ecco, per fortuna sono stati... Qui l'auto addirittura sembra parallela alla strada. Ecco, ecco, benissimo, si vedono i fari. I vetri sono entrambi rotti. In terra ci sono dei vetri.  
T.G.: Frammenti di vetro.  
P.M.: Frammenti di vetro. Numerosi. La macchina sembra urtata, no?  
T.G.: Prego?  
P.M.: La macchina, il paraurti, il frontale sembra urtata, no? No, è solo una prospettiva, poi può darsi che...
T.G.: No, mi pare di no.  
P.M.: Bene, andiamo avanti. Qui abbiamo la foto numero 6 che dice: "Particolare di cui a rilievo precedente per evidenziare il foro sul parabrezza. Due fari rotti". Vediamo se lo vediamo anche noi questo foro sul parabrezza?  
T.G.: Ecco, è quello in alto.  
P.M.: È abbastanza basso se è quello lì. Eccolo lì: “L”.  
T.G.: È più come le accennavo…  
P.M.: Sì, è addirittura più spostato verso il presunto autista.  
Presidente: Vogliamo rimettere un attimo quella precedente?  
P.M.: Anzi, è tutto spostato a destra se guardiamo bene.  
T.G.: Sì, sì, sì.  
P.M.: Torniamo a quella precedente. Quindi è stato sparato all'autista.  
Presidente: Va bene, va bene.  
P.M.: Bene? Andiamo avanti. Se devo andare più piano, Presidente, per i Giudici.
v No, no, va bene.  
P.M.: Bene. Vediamo la foto 7, se non ricordo male dovrebbe essere la 7. Ecco qui abbiamo un primo piano: "Particolare della soluzione di continuo sul parabrezza 'L'". Sembra proprio bello netto, un foro… Poi qualcuno ci descriverà di che foro si tratta. Andiamo avanti. Qui abbiamo particolari, nella 8, del faro destro; poi ci sarà nella 9 il faro sinistro. Benissimo. Sono chiaramente mirati questi fari. Dico bene? Non ci sono... Son centrati i vetri.  
T.G.: Si.  
P.M.: Chiunque ha sparato li ha presi secchi.  
T.G.: Li ha presi si.  
P.M.: Bene? Non ci sono colpi vari intorno.  
T.G.: No, no.  
P.M.: Chi ha sparato o comunque li abbia rotti, li ha presi... Bene. I bossoli ci fanno presumere che ci ha sparato, ma.... Andiamo avanti. Qui cominciamo a vedere l'interno. Vediamo la foto numero 10 che dice: "La metà sinistra dell'autovettura; si osserva la mancanza del vetro della portiera". Addirittura sembra che manchi completamente, è già tutto rotto, non c'è più nulla. Ricorda se il deflettore è intero come sembra?  
T.G.: Sì, mi pare di sì. Io onestamente... Lo vedo dalla foto.  
P.M.: E' un particolare che non lo apprezzò e non le è rimasto nel ricordo. Si intravede la ragazza. Bene, andiamo avanti. Le sicure? Va be', lì tanto era già stata aperto, non ci serve. Andiamo avanti. Foto 11: "La parte interna dello sportello di cui al rilievo precedente. Si osservano delle macchie di sangue e la rottura del vetro". Vediamo se riusciamo a capire quali sono queste macchie di sangue. Lei le ricorda? Son lì proprio sul vetro? Lì dove c'è quella sicura?  
T.G.: Sì...  
P.M.: Le ricorda lei o ci fidiamo della foto? Nel senso… Fidiamo, abbiamo solo quella. Il suo ricordo non...
T.G.: Onestamente non è sicuro...  
P.M.: Quel sangue fu repertato? Non lo sa? Per vedere a chi apparteneva? Se lo sa, Colonnello.  
T.G.: Mi pare di ricordare che successivamente sia stato repertato.  
P.M.: L'auto dove fu portata? Da voi o dalla Polizia?  
T.G.: Fu portata alla Compagnia di Signa, questo sicuramente.  
P.M.: Bene, andiamo avanti. Abbiamo la foto 12 che dice: "Insieme del sedile anteriore sinistro. Si notano i frammenti vetrosi dello sportello e macchie di sangue". Ecco, si vedono vetri all'interno; le macchie di sangue, per l'appunto, il sedile è scuro. Ecco, sa, quegli oggetti lì, non so, un fazzolettino, altre cose, furono repertate? Ricorda, c'è una spilla.  
T.G.: Ecco, sì, ricordo il fatto delle macchie di sangue sul sedile e mi pare questi oggetti, fazzoletti di carta... 
P.M.: Cose di questo genere.  
T.G.: Cose di questo genere. Altri particolari, onestamente, non...  
P.M.: Vetri in abbondanza. Bene, andiamo avanti. La 13 ci dice: "Interno dell'autovettura. Si osserva la posizione del cadavere con i sedili regolari". Ecco, era la domanda che le avevo fatto, cioè proprio la conferma del fatto che almeno la ragazza era dietro. Si potè accertare dov'era il ragazzo? La ragazza sembra vestita, insomma.  
T.G.: Mi pare di ricordare che doveva essere sul sedile anteriore.  
P.M.: Questo lo deduciamo soprattutto dal fatto che l'auto si è mossa.  
T.G.: Sì, esatto. Però, ripeto, io non... Quando… non…  
P.M.: Deduciamo noi ora così, proprio senza forzare nulla, che questi qui erano appena arrivati. E' una deduzione che faccio io ora o avevate elementi voi per dire... O se ne stavano andando. Non lo so.  
A.B.: Pubblico Ministero, la prego cortesemente di fare le domande.  
P.M.: La domanda è: voi avete elementi in tal senso?  
T.G.: Per dire che er...  
P.M.: Per dire dove era il ragazzo, innanzitutto.  
T.G.: No, io non ho elementi specifici.  
Presidente: Bene. Andiamo avanti, altra domanda. Passiamo avanti. Foto 14: "Con i sedili rimossi". Ricorda, Colonnello, tornando alla domanda che le ho fatto all'inizio e con riferimento a quella di poco fa, che le ho mal posto effettivamente, ricorda se coloro che erano già sul luogo, le persone dell'Arma le riferirono che il ragazzo era stato rimosso o meno dal sedile anteriore? Proviamo così. L'ambulanza o i Carabinieri? Da quale sedile era stato, dove e come era stato soccorso.  
A.B.: Pubblico Ministero, chiedo scusa, prima bisogna vedere se lui sa se è stato rimosso, oppure no.
P.M.: Ce l'ha già detto. Io gli chiedo se gli hanno riferito come l'hanno rimosso. 
Presidente: E da dove.  
P.M.: E da dove. Ci ha detto che l'ha portato via l'ambulanza, quindi che è stato rimosso ce l'ha già detto, Avvocato.
Presidente: Mi pare non lo sappia.  
P.M.: Bene, andiamo avanti. Foto 15: "La parte posteriore dell'autovettura, vista dal lato destro per evidenziare la posizione del cadavere". Andiamo avanti. Foto 16: "Particolare della metà superiore del cadavere". Andiamo avanti. "E della metà inferiore", foto 17. Foto 18 dice: "Con i sedili alzati. La lettera 'N' indica il bossolo calibro 22. Circoscritto in rosso l'ematoma". Di questo lei non ha ricordo, perché finora non ce ne aveva parlato. Lo vediamo insieme su questa foto. Ricorda qualcosa di specifico?  
T.G.: No.  
P.M.: Il bossolo è lì.  
T.G.: Ricordo che c'era un bossolo all'interno della macchina.  
P.M.: Vede, le è venuto in mente.  
T.G.: Poi non...
P.M.: Di quest'ematoma sa nulla? Come mai fu evidenziato l'ematoma?  
T.G.: No, non saprei.  
P.M.: No, bene, andiamo avanti. Abbiamo la foto 19, la cui didascalia dice: "Come al rilievo precedente per evidenziare la posizione dei piedi". Bene andiamo avanti se non ha niente da specificarci, Capitano, nel suo ricordo. Nulla, andiamo avanti. Scusi, Colonnello, chiedo scusa, l’ho conosciuto come Capitano e… Rilievo numero 20: "Particolare dell'orologio 'M' rinvenuto sul sedile posteriore sinistro. Parte terminale". Lei non ricordava quest'orologio. Non ce ne ha parlato. Le dice qualcosa ora? Sa qualcosa di più specifico al di là del rilievo fotografico?  
T.G.: No, no adesso ricordo la presenza di quest'orologio, ma non ho nessun particolare da…  
P.M.: Cosa c’è? Qualche altra... una maglia, una sciarpa, qualcosa...
T.G.: E' una maglia, sì, che c'era sulla macchina.  
P.M.: Ricorda di chi era, se fu attribuita la…  
T.G.: Presumibilmente della donna, presumibilmente della Migliorini.  
P.M.: Bene, andiamo avanti. Qui il rilievo 21, foto 21, dice: "Particolare della posizione dei bossoli rinvenuti nello spiazzo". Quella è la strada?  
T.G.: Ecco, questa è la strada...  
P.M.: I bossoli sono proprio sul limitare dell'asfalto o è una cosa prospettica?  
T.G.: No, mi sembra che sia sul limitare dell'asfalto. Adesso, onestamente...  
P.M.: Andiamo avanti, andiamo avanti, se lei non lo ricorda. "Particolare della posizione dei bossoli rinvenuti, antistanti l'autovettura". Dobbiamo ammettere che c'era poca luce, quindi un'illuminazione artificiale sulla strada, e quindi non è un rilievo fatto l'indomani. Ricorda se il giorno successivo furono fatti rilievi con la luce? O fu portata via la macchina di notte?  
T.G.: No, la macchina fu portata via la sera stessa, mi sembra.  
P.M.: Bene. Quindi rilievi con la luce non ci sono. Bene, andiamo avanti. Questo è un particolare del bossolo. Va be', queste cose non le ha trattate lei, dico bene? Bene, io non ho altre domande al teste.  
Presidente: Domande, prego, signori. Avvocato Bevacqua?  
A.B.: Sì, una sola, anche due. Anzi due. Colonnello, lei è arrivato sul posto subito?  
T.G.: Si, dopo…
P.M.: Ci ha spiegato come.  
A.B.: Ha trovato, ha visto che c'era della roba dentro? La macchina, oltre questo orologio che doveva esser d'oro, se non erro? Se lo ricorda.  
T.G.: Ricordo l'orologio, ma non...  
A.B.: Si ricorda, per esempio, se ci fossero un portafoglio in pelle con 49.000 lire, eccetera, e altri soldi sparsi dentro la macchina? Se lo ricorda?  
T.G.: Non lo so. Dagli atti dovrebbe risultare, io…  
A.B.: Infatti risulta dagli atti.  
T.G.: Adesso non...  
A.B.: Ecco. Io le faccio una domanda, se la ricorda, se l'indomani, esattamente il giorno dopo alle 11 circa, in un'ispezione del luogo, fu trovato un qualche cosa di particolare, cioè un medicinale, un qualcosa. Si ricorda?  
T.G.: Mi ricordo che fu trovato...  
A.B.: Per malati di mente, si ricorda?  
T.G.: Mi ricordo che fu trovato una bustina di Norzetan.  
A.B.: Che è? Che cos'è il Norzetan?  
T.G.: Che era una sostanza che veniva anche assunta, mi pare di ricordare, per, appunto, per...  
A.B.: Malati di mente, o no?  
T.G.: Si o perlomeno poteva avere, forse, una qualche... cioè può avere un effetto in quel senso; poi non mi ricordo quando...  
A.B.: Ricorda se furono fatte delle indagini in proposito, addirittura si obbligarono certi venditori - cioè i farmacisti, ma non soltanto i farmacisti, anche i grossisti di medicinali - a segnalare esattamente chi, in futuro, avrebbe eventualmente preso di questo Norzetan? Si ricorda?  
T.G.: Io ricordo che su questo argomento furono fatte...  
A.B.: Delle indagini piuttosto approfondite.
T.G.: ... questo fu un aspetto su cui furono svolte degli accertamenti.  
A.B.: La ringrazio. Va bene. Io le volevo fare un'altra domanda, ed è questa - lei conosce la zona, conosceva, perlomeno, la zona - le volevo domandare un'altra cosa: la zona in cui si è verificato questo fatto, quanto dista da Cerbaia?  
T.G.: Da Cerbaia...  
A.B.: Provenendo da Firenze. Il signor Presidente forse ce l'ha meglio sotto gli occhi.  
T.G.: Potrei, non so, penso alcuni chilometri.  
A.B.: Non di più. Pochi chilometri.  
T.G.: Pochi chilometri. Non saprei dire ora, onestamente, quanto tempo si può impiegare con la macchina per...  
A.B.: No, no. Ma io solo questa domanda, cioè era abbastanza vicino, insomma.  
T.G.: Eh, relativamente vicino.  
A.B.: Relativamente vicino. Un'ulteriore domanda è questa: se lei sa se quella notte, quella sera, cioè la sera stessa, a Cerbaia ci fosse una festa parrocchiale, patronale, un qualcosa del genere. Se lo ricorda. Cioè, non era una grande festa, era una festa locale. Se lo ricorda.  
T.G.: Non ricordo assolutamente questo particolare, né ricordo...  
A.B.: Né lo sa? No, dico, né lo sa? Non lo ricorda, ma lo sa?  
T.G.: No, non lo ricordo affatto.  
A.B.: Va bene, grazie. Non ho altre domande.  
P.M.: Chiedo scusa, Presidente, ne avrei una a chiarimento perché siamo andati su questo fatto dell'indagine su quel medicinale. Ma ci vuol chiarire se lei sa dove e quando fu trovato?
T.G.: No, no. Cioè, mi ricordo che questo...  
P.M.: Questa indagine ci fu. Ma lei sa dire se questo medicinale, o qualunque esso fosse, ha una sicura attinenza con i rilievi dell'omicidio? Nel senso se era sulla macchina, se era... lei non lo sa.  
T.G.: No, anzi, io posso escludere che fu trovato quella sera, che fosse trovato quella sera.  
P.M.: Quella sera non fu trovato.  
T.G.: Non fu trovato. Successivamente non, diciamo, come volevo precisare, non so se sono stato sufficientemente chiaro - la ringrazio, comunque, dell'opportunità che mi dà - non... cioè, ricordo che ci fu questa indagine su questo aspetto, come su tanti altri. Indagammo approfonditamente, però non saprei dire né quando fu trovato, né esattamente...  
P.M.: Né in che modo l'indagine fosse collegata alla macchina.  
T.G.: Alla macchina.  
P.M.: Bene, grazie. Non ho altre domande.  
A.B.: Mi scusi, mi scusi, la macchina, nessuno ha detto che era dentro la macchina, ma tutti hanno detto - perché ci sono gli atti - che questo medicinale, questa bustina, fu trovata nella piazzola dove successe il fatto. Se lo ricorda questo, oppure no?  
T.G.: Io, questo particolare non me lo ricordo, se fu... dove fu... nella stessa piazzola?  
P.M.: Guardiamo l'atto, per cortesia, dove è scritto.  
A.B.: C'è scritto che alle ore 11 del giorno dopo è stata trovata nella piazzola dove è successo il fatto.
P.M.: Dove?  
A.B.: ... dove successe il fatto.  
P.M.: Perfetto, perfetto. L'ha scritto il teste?  
A.B.: Non l'ha scritto il teste.  
P.M.: Bene, benissimo.  
A.B.: Volevo sapere se lui lo sapeva.  
P.M.: Si, si.  
A.B.: L'ha scritto la dottoressa Della Monica.  
Presidente: Va bene, va bene.  
P.M.: Quindi non l'ha fatto lui il sopralluogo.  
A.B.: Domandavo se lui lo avesse fatto, se ricordava questo particolare.  
P.M.: La stessa cosa...  
A.B.: Cerchiamo la verità tutti.  
Presidente: Va bene. Altre domande al teste?
 P.M.: Nessuna, grazie.  
Presidente: Può andare, Colonnello, grazie. Abbiamo ancora mezz'ora, signori.

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