giovedì 23 maggio 2013

Sabrina Carmignani - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 30 giugno 1997 - Prima parte


Presidente: Allora, prego, Pubblico Ministero, può entrare il teste?
P.M.: Sì. Sentiamo Carmignani Sabrina, Presidente.
Presidente: Sì. Non vuole essere ripresa. Allora, la teste non vuole essere ripresa dalle telecamere. ' Ecco, facciamo una cosa, Ufficiale Giudiziario, ogni volta- che viene il teste glielo dice prima, così evita a noi di... Ci può sfuggire. Dove è nata, signorina?
S.C.: Come, scusi?
Presidente: Dove è nata?
S.C.: A Xxxxxxx.
Presidente: Quando?
S.C.: XX/XX/XX. Sono residente a Xxxxxxxx, via Xxxxxxxx n.XX. Posso? "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza”.
Presidente: Bene. Pubblico Ministero. Prego.
P.M.: Sì, grazie, Presidente. Signora o signorina, può spiegare alla Corte, innanzitutto, qual è la sua attività, che lavoro fa?
S.C.: Io lavoro in casa, con la mia famiglia.
P.M.: In che settore, di cosa si occupa?
S.C.: Dunque, ho un frantoio a San Casciano e poi faccio agriturismo.
P.M.: Ho capito. Senta, lei ricorda di essersi recata dai Carabinieri di San Casciano, se non sbaglio, il giorno dopo che fu... anzi, il giorno stesso, la sera, in cui fu scoperto l'omicidio di Scopeti.
S.C.: Sì.
P.M.: È vero...
S.C.: È vero.
P.M.: ... che si presentò lei spontaneamente?
S.C.: No, no. Io quel giorno stavo andando a Firenze e passai dagli Scopeti con mia madre. E quindi, insomma c'erano tutte le persone, domandando cos'era successo mi rivolsi a mia madre dicendo che il giorno prima io ero lì. Quindi mi sentì non so chi e mi portò in caserma.
P.M.: I Carabinieri, comunque, li avvertiste voi o sua madre che lei era stata li quel giorno.
S.C.: No. C'era, non so se era un poliziotto, o così, e mi disse di venire in caserma.
P.M.: Ho capito. Benissimo. Senta, allora, vuole raccontare alla Corte il giorno in cui... cioè, se non ho capito male, la domenica lei si era trovata nella piazzola?
S.C.: Sì.
P.M.: Ci può spiegare un po'?
S.C.: lo tornavo da Firenze, era il giorno del mio compleanno, e...
P.M.: Quindi siamo al giorno 8 settembre.
S.C.: 8 settembre, esatto. E passai lì col mio fidanzato perché avevo dei panini, delle torte, così.
P.M.: Grossomodo, ricorda che ora può essere stata?
S.C.: Ma, non mi ricordo, più o meno...
P.M.: Pomeriggio, sera, mattina?
S.C.: Metà pomeriggio.
P.M.: Vide la tenda? C'era? Si fermò lì?
S.C.: Sì, con la macchina io entrai proprio davanti alla tenda.
P.M.: Con la macchina sua? O del suo fidanzato?
S.C.: Sì, con la macchina del mio fidanzato, sì.
P.M.: C'era qualcuno? Ricorda se...
S.C.: No, non c'era nessuno.
P.M.: La macchina delle persone della tenda c'era?
S.C.: Sì, c'era.
P.M.: C'era. Ricorda che era quella macchina che poi ha visto?
S.C.: Sì, era la Golf bianca, sì.
P.M.: Era la Golf bianca. Lei si trattenne un po' in questa...
S.C.: Sì, io andai lì davanti e non pensavo ci fosse nessuno, perché non sembrava una tenda abitata da persone, quindi volevo scendere. Però poi, un po' per il cattivo odore, un po' perché la tenda c ' era tutto sporco, decisi di andare più indietro. Quindi mi spostai di lì e dopo... di lì a poco andai via.
P.M.: In questo... Quindi lei ebbe la sensazione se c'era qualcuno dentro o fuori questo non...
S.C.: La tenda era sciupata, era giù, non lo so…
P.M.: Giù in che senso, scusi?
S.C.: Non era tirata come una normale tenda. Era un po' sciupata.
P.M.: Quindi, lei non sa dire se c'era qualcuno dentro, ebbe l'impressione o... ?. 
S.C.: Più che altro l' impressione ci fosse dei materassini dentro, può darsi quelli che si usa, però non lo so.
P.M.: Non lo sa. Senta, nel tempo... lei quanto si sarà trattenuta in quel posto?
S.C.: Più o meno, 20 minuti, una mezz'oretta.
P.M.: Una mezz'ora. E ricorda, in questo periodo, se sopraggiunse qualcuno?
S.C.: Sì, quando stavo andando via arrivò una macchina che imboccò la piazzola lì.
P.M.: Ricorda qualcosa di questa macchina?
S.C.: Non so che macchina era, l'ho vista solo davanti.
P.M.: Ricorda qualche caratteristica particolare?
S.C.: Era una macchina che mi sembrava vecchia, con la vernice un po' scolorita, tipo queste macchina vecchie scolorite dal sole. Non era una macchina nuova, cioè del tempo. Sicuramente risaliva a molti anni prima come modello.
P.M.: La tonalità di questa macchina, se era chiara o scura. Lei ha dato indicazioni alla Polizia su questa macchina. Ricorda qualcosa di più, vuole che... magari se lo ricorda lei è meglio, altrimenti io le posso sollecitare - se la Corte lo consente - ciò che ha dichiarato. Volevo capire se ricorda qualcosa di suo, invece che essere sollecitata da.
S.C.: Si, diciamo che io l'ho vista davanti e quindi...
P.M.: I fari, non lo so, le caratteristiche...
S.C.: Sì, era una macchina che a quel tempo mi ha dato l'impressione di una Regata come...
P.M.: Invece era una Regata, oppure...
S.C.: No, non era una Regata era simile il muso davanti.
P.M.: Il muso davanti perché è basso, alto...
S.C.: Perché era abbastanza basso.
P.M.: Lei ricorda se aveva fari tondi, fari rettangolari, non so, mi sembra su qualcosa lei abbia detto... nel dise...
S.C.: Probabilmente aveva dei fari rettangolari.
P.M.: Ho capito. Sul colore sbiadito lei ha qualche ricordo più preciso o ha solo questo ricordo sbiadito?
S.C.: Poteva essere benissimo, non so, un rosso molto sbiadito, decolorato proprio.
P.M.: Ho capito. Senta una cosa, e c'era qualche persona? Lei vide chi la guidava? Arrivò... Che manovra fece questa macchina?
S.C.: Questa macchina entrò... praticamente veniva da San Casciano...
P.M.: Quindi dietro voi era.
S.C.: Veniva da San Casciano e girò per entrare nella piazzola. Però c'era la mia macchina lì, quindi fece marcia indietro e proseguì non per San Casciano, nella direzione opposta.
P.M.: Lei vide se c'era un solo guidatore, se c'erano altre persone?
S.C.: Sì, mi sembra che c'era una persona dentro.
P.M.: Quello che guidava ci sarà stato di certo.
S.C.: Infatti.
P.M.: Su questa persona ebbe la possibilità di capire o di notare qualcosa, o assolutamente non ha ricordi, o non vide niente di particolare?
S.C.: Quello che ricordo è che, comunque, sembrava un cacciatore. Cioè, abiti...
P.M.: Non era uno elegante, insomma, ben vestito.
S.C.: No, no.
P.M.: Nient 'altro, su questa persona, di più specifico?
S.C.: No.
P.M.: No. Senta una cosa, questa era esile, grosso, lei qualcosa ha detto, non so se...
S.C.: Abbastanza grosso, cioè, abbastanza grosso, non era comunque...
P.M.: Non esile, insomma.
S.C.: Non esile.
P.M.: Lei, mi sembra, abbia detto massiccio, di età matura. Può essere che aveva questo ricordo?
S.C.: Si, sì. Poteva essere un cacciatore, un pescatore, di questi signori così, vestiti da... con questi abiti.
P.M.: Questo più per l'abbigliamento.
S.C.: Sì.

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