lunedì 24 giugno 2013

Filippa Nicoletti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 03 luglio 1997 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.

P.M.: Lei è andata con questa macchina, con il Lotti, nella... innanzitutto con il Lotti, nella piazzola di Scopeti?
F.N.: Sì, ci fermavamo, sì.
P.M.: E nella piazzola di Vicchio, dove c'è stato l'omicidio?
F.N.: Eh, qualche volta sì, ma che proprio mi ricordi bene, non lo so. Come dico, ero sempre bevuta anch'io .
P.M.: Aspetti un attimo. Lei in questa piazzola di Vicchio poi c'è stata riportata...
F.N.: Sì.
P.M.: ... abbiamo fatto un sopralluogo...
F.N.: Sì.
P.M.: L'ha riconosciuta?
F.N.: L'ho riconosciuta.
P.M.: Era quella dove andava con il Lotti?
F.N.: Sì. la macchina?
F.N.: Sì, prima la... faceva il giro, la metteva con culo verso... che c'erano delle erbe, lì non era come l'ho vista ora io.
P.M.: Prima c'era l'erba, e invece quando l'ha vista lei come...
F.N.: Ora è pulita, insomma, ci sono quelle lapidi ma prima era tutto...
P.M.: Le lapidi dove...
F.N.: Sì, sì.
P.M.: Prima era piena di erbe?
F.N.: Tutto... e di erbe di sterrato, insomma...
P.M.: Voi mettevate la macchina dove ci sono ora le lapidi?
F.N.: Eh, su per giù lì.
P.M.: Con la parte
F.N.: Col muso verso la strada.
P.M.: E il dietro verso la montagna.
F.N.: Sì, sì.
P.M.: E andavate di giorno o di sera?
F.N.: Di giorno.
P.M.: Lei ricorda di esserci stata più volte?
F.N.: Ma non mi ricordo bene ora, proprio a dir tante volte non lo so.
P.M.: Lei ha detto, ora glielo leggo, signora...
F.N.: Sì, sì.
P.M.: ... così vedrà si ricorda meglio. Allora, dice... Nel corso del sopralluogo che abbiamo fatto, lei dice : "Avuta la presenza della Nicoletti, lei dice, veniva inviata all'ufficio a indicare il luogo, se era quello dove ci si trovava. Nicoletti l'ha già detto. Dichiarava che si trattava proprio del luogo nel comune di Vicchio dove si era già recata in passato in compagnia di uomini. E di cui aveva già parlato al P.M. nelle precedenti deposizioni." Poi dice: "Dopodiché precisava che in tale luogo era stata due otre volte appartata in macchina con Lotti Giancarlo, che l'aveva portata sul posto a lui precedentemente conosciuto" È così?
F.N.: Sì, sì.
P.M.: Poi ha detto: "Dichiarava, in particolare, che si era ivi recata con il Lotti sempre di giorno...", e lo sta dicendo anche oggi...
Presidente: Scusi, "... da lui precedentemente conosciuto", si riferisce al luogo o al Lotti?
P.M.: Al luogo, al luogo.
F.N.: Al luogo.
P.M.: II... "precedentemente conosciuto", il Lotti e il luogo, Presidente. Il verbale è così fatto.
Presidente: No, chi è che conosceva il luogo, il Lotti o lei?
F.N.: Il Lotti conosceva il luogo.
P.M.: La signora ha sempre detto che lo conosceva il Lotti quel posto.
F.N.: Che io no. Io come facevo a andarci. Il Lotti mi c'ha portato la prima volta.
Presidente: È il Lotti che l'ha portata in quel posto. Ha detto: 'andiamo lì a Vicchio, in quel posto...'
F.N.: No, mi portava. Ero in macchina con lui, mi fermava lì. Io non son pratica, non guido io, non guidavo a quei tempi. Perciò non sapevo dov'era, se era Vicchio, se era San Casciano, se era gli Scopeti, non lo so mica dov'era.
Presidente: In quel punto l'ha portata il Lotti.
F.N.: Sì.
P.M.: Ecco, lei poi ha detto, signora: "Sempre di giorno e in date che non ricordava". Lei dice dall'81 e poi successivamente nell'82 e forse in periodi successivi che non ricordava. Poi lei dice di essersi recata in quel luogo con il Lotti che conosceva la strada.
F.N.: Che conosceva la strada.
P.M.: Ecco, lo dice lei. "Ricordava inoltre che il Lotti a quell'epoca aveva l'auto sportiva di colore rosso sbiadito."
F.N.: Sì.
P.M.: Ricorda di esserci stata con quella macchina lì.
F.N.: Sì, sì, quella lì.
P.M.: Senta una cosa, e lì nei pressi vi fermavate per stare insieme, e poi vi fermavate a mangiare al fiume, v'è mai capitato?
F.N.: Ci fermavamo anche a prendere un caffè, se c'era un bar, se c'era qualcosa.
P.M.: Lei ricorda che con la...
F.N.: Un caffè... un vermouth, un cognac, no?
P.M.: Lei ricorda che con la Polizia avete poi visto un luogo vicino a La Casa del Prosciutto dove lei ha detto che vi eravate fermati a mangiare.
F.N.: Sì, mi ricordo, sì.
P.M.: È così? Lì vicino...
F.N.: Sì. Che ci aveva fatto fare due panini.
P.M.: Vi siete fatti fare i panini. Lei ricorda se c'era un fiume davanti dove a volte vi siete rinfrescati?
F.N.: Sì, c'era un fiume, un fiumiciattolo, insomma...
P.M.: Più davanti. Ho capito.
F.N.: Dall'altra parte però della...
P.M.: Della piazzola.
F.N.: Della piazzola.
P.M.: Ho capito. Senta una cosa, e invece nella piazzola di Scopeti, ricorda di esserci stata anche con altre persone?
F.N.: Sì.
P.M.: Ricorda con qualcuno in particolare?
F.N.: Con questo che è stato per un anno e mezzo il mio convivente. Ci fermavamo lì anche per mangiare un gelato, praticamente. Sempre nel pomeriggio.
P.M.: La piazzola dove è avvenuto l'omicidio dello...
F.N.: L'ultimo omicidio, sì.
P.M.: Quindi, lei è stata con il Lotti in quella di Vicchio, e con questo signore nella piazzola di Scopeti? Il nome ce lo dovrebbe fare però, signora.
F.N.: Il Sadatti l'avete già...
P.M.: Sadotti. Eh, ma la Corte non lo sa.
F.N.: Il Sadotti.
P.M.: E l'ha confermato. Ho capito. Senta ancora, in questa piazzola di Vi..., chiedo scusa, di Scopeti, è mai capitato che siate stati importunati da guardoni?
F.N.: Sì.
P.M.: Ricorda la circostanza?
F.N.: Si stava lì seduti che si stava mangiando un gelato, era d'estate... Perché questo Sadotti a me m'ha conosciuto nell'82, fino all'84 che non sono andata via con lui capitava il pomeriggio di domenica, di sabato, quando poteva capitare, e s'andava a fare una girata, praticamente, come le dicevo, che Indovino era d'accordo di questo rapporto che io avevo con questo Sadotti, perché sapeva che lui stava male. E allora ci fermavamo lì, prima d'arrivare a casa, a fare due chiacchiere e anche a mangiare un gelato. Perché non c'era motivo d'andare in quella piazzetta anche per avere rapporti, si poteva andare benissimo anche a casa.
P.M.: Ho capito. E questa occasione in cui siete stati molestati da dei guardoni la ricorda meglio, ricorda qualche particolare?
F.N.: Sì, si è visto che dal greppo veniva una persona, allora...
P.M.: Dal greppo, cioè dalla macchia?
F.N.: Sì, dalla macchia, perché noi s'era sulla piazzetta, dalla strada saliva una persona.
P.M.: Lei l'ha vista questa persona?
F.N.: No, perché io... l'ho vista però non me la... proprio in faccia non l'ho vista. Era uscito quest'uomo, questo Sadotti, allora lui è scappato, non so se era col motorino, se era con qualcosa, ora non mi... comunque è scappata questa persona.
P.M.: Il Sadotti le ha detto se aveva visto le caratteristiche fisiche di questa persona?
F.N.: No, non m'ha detto niente.
P.M.: Ricorda questo episodio se era di giorno o di sera?
F.N.: Del pomeriggio.
P.M.: Pomeriggio. Ricorda se era estate o inverno?
F.N.: Estate. Si mangiava il gelato quel giorno.
P.M.: Quindi era epoca in cui lei stava in casa con Indovino, o successiva?
F.N.: No, no, quando stavo ancora con Indovino.
P.M.: Quindi siamo in epoca quantomeno...
F.N.: Verso l'83 i primi... l'83, nell'estate dell'83.
P.M.: L'estate dell'83. Può darsi che erano due i guardoni, o era uno solo?
F.N.: Una volta erano anche due, sì.
P.M.: Quindi, siete stati - io glielo contesto perché nel verbale effettivamente lei ha detto erano due...
F.N.: Due, sì. Uno da una parte e uno dall'altra, erano spuntati.
F.N.: Un'altra volta eravamo più su degli Scopeti, non in questa piazzetta. C'era poi una stradina su su, e si era andati su.
P.M.: Allora, la volta in cui eravate nella piazzola del delitto era...
F.N.: Era uno.
P.M.: ... un solo guardone. Un'altra volta...
F.N.: Erano due.
P.M.: . . . eravate in una piazzola diversa, sempre agli Scopeti...
F.N.: Sì, sempre sugli Scopeti, sì. 
P.M.: ... e erano due. E in quella volta lì voi avevate una coperta sulla macchina, può essere?
F.N.: Sì, c'aveva messo una coperta, copriva i finestrini.
P.M.: Era in un periodo di tempo vicino alla volta precedente o era tutto in un'altra occasione?
F.N.: Ora non lo so, perché siamo stati quasi due anni a avere questo rapporto...
P.M.: In macchina.
F.N.: In macchina... non in macchina, s'andava, s..
P.M.: Va be', in cui usavate la macchina, scusi, volevo...
F.N.: Ecco, sì, sì.
Segue...

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