mercoledì 27 novembre 2013

Fausto Vinci - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 30 settembre 1997 - Terza parte

Segue dalla seconda parte

Presidente: Altre domande? Avvocato Colao. 
Avvocato Colao: Dottore, scusi, il conto più cospicuo, quello che lei ha detto avere un saldo di circa 72 milioni attuale...
F.V.: Sì. 
Avvocato Colao: ... fu accertato quando è stato acceso?
F.V.: Sì. Allora, il conto, quello a cui lei si riferisce, è il 5787, sempre della Banca del Chianti, con un saldo di 70.389.440; ed è stato acceso il 19 dicembre 1984. 
Avvocato Colao: E con che versamento iniziale? Se lo ha accertato, eh.
F.V.: Sì, nell'annotazione c'è, adesso non lo ricordo precisamente. Comunque nella documentazione bancaria acquisita c'è sicuramente, perché sarebbe la prima operazione sul conto, che sarebbe il versamento che si fa inizialmente per aprire il conto; quindi basta vedere bene sulla documentazione, che dovremmo avere. Non gliela so dire la cifra precisa. 
Avvocato Colao: Senta, analogamente, per l'altro conto di 22 milioni circa - se non ho capito male - quando è stato acceso questo conto corrente?
F.V.: Sì. Quell'altro conto, il 6428, è stato acceso il 17 giugno 1986. 
Avvocato Colao: Ottanta...?
F.V.: Sei.
Avvocato Colao: '86. La ringrazio. Non ho altre domande, Presidente.
Presidente: Bene. Altre domande?
P.M.: Sul punto no, Presidente. Poi...
Presidente: Bene. I difensori?
P.M.: Su altri argomenti.
Presidente: Sì, sì. I difensori? Avvocato Filastò. 
Avvocato Filastò: Allora, sa lei quando il signor Vanni ha ricevuto la liquidazione di fine rapporto?
F.V.: So che è andato in pensione nell'87, nel maggio dell'87: il 31 maggio. 
Avvocato Filastò: Quanto ha ricevuto di liquidazione?
F.V.: Questo non glielo so dire. 
Avvocato Filastò: Senta, con riferimento a quei prelievi...
F.V.: Sì. 
Avvocato Filastò: ... che in un caso, lei ha detto, sono preceduti da un versamento...
F.V.: Sono...? 
Avvocato Filastò: Preceduti da un versamento.
F.V.: Quali? I prelievi di quel periodo lì del '95? 
Avvocato Filastò: Sì, quel periodo cospicuo, che lei ha...
F.V.: No, il periodo sono tutti prelievi uno di seguito all'altro, non ci sono... 
Avvocato Filastò: No, io voglio sapere se voi avete fatto una valutazione di tipo comparativo fra libretto di risparmio...
F.V.: Sì. 
Avvocato Filastò: ... eventuali versamenti, diciamo così, osmotici dal libretto di risparmio al conto corrente e dal conto corrente relativamente all'eventuale acquisto di BOT, vale a dire se avete fatto una valutazione di tipo, anche, cronologico, no, rispetto ad operazioni di questo genere, per valutare se vi è una corrispondenza cronologica fra queste tre operazioni che le ho elencato.
F.V.: Sì.
Avvocato Filastò: Perché, se non sbaglio, quello di 70 milioni, che è stato finora impropriamente definito "conto" in realtà è un libretto di deposito.
F.V.: Un libretto di deposito a risparmio; son due libretti.
Avvocato Filastò: Sono stati fatti anche, evidentemente, dei prelievi, non solo dei versamenti.
F.V.: Sì. Però, volevo dire che in questi dieci prelievi che ha effettuato il signor Vanni...
Avvocato Filastò: Quando?
F.V.: Quelli dall'11 aprile del '95 fino al 16/10/95, come operazioni bancarie non ci sono tra di loro dei versamenti: sono tutti prelievi uno di seguito all’altro. Questo è.
Avvocato Filastò: Tutto in questo periodo breve che lei diceva.
F.V.: Sì.
Avvocato Filastò: Di sei mesi. Ma dico, rispetto alle altre situazioni che ci ha sommariamente descritto, volevo sapere se avevate fatto questa indagine comparativa, comparativa e di riferimento cronologico.
F.V.: Alla data di questi versamenti, cioè ripeto, sempre aprile '95, lui aveva...
Avvocato Filastò: No ma non sto parlando di quello.
F.V.: Sì.
Avvocato Filastò: A parte quello. Gli altri, le altre situazioni. Quello, l'ho capito che...
F.V.: Sì, ma noi possiamo fare un tipo di confronto con altri tipi di... Cioè, avesse altri conti su altre, banche, ma a noi non risultano. Quindi, come facciamo a verificare... Capisce?
Avvocato Filastò: Per esempio, come le dicevo prima, verificare un prelievo dal libretto di risparmio, un versamento sul conto corrente, un successivo acquisto di un BOT. Per esempio, facendo una valutazione di questo genere qui.
F.V.: Sì. Le ho fatto questo tipo...
Presidente: Ce lo dirà il Vanni che cosa ha fatto di questi soldi. E poi noi accerteremo.
F.V.: Però, se è una operazione che il signor Vanni ha fatto tramite banca, Banca del Chianti, non risulta. Questo... O con altro tipo di cose, non c'è... C'è, ripeto, se il signor Vanni faceva come diceva lei, un tipo di... tramite la banca con prelievi acquistasse BOT, nel prospetto riepilogativo della banca risulta "versamento per acquisto BOT". quindi, in questo senso, se fosse stato come lei dice, risulterebbe dal prospetto riepilogativo della banca.
P.M.: E, invece, non risulta.
F.V.: E, invece, non risulta. Però, questo è quello che abbiamo accertato.
Avvocato Filastò: Va be', vedremo i prospetti riepilogativi della banca.
Presidente: Bene. Altre domande?
P.M.: Su questo punto, no. Io...
Presidente: Bene. Allora faccia delle altre domande che vuole lei. Il Pubblico Ministero può riprendere l'esame.
P.M.: Sì, grazie. Vorrei, a questo punto, fare la stessa operazione: se avete fatto delle valutazioni su quello, per vedere ovviamente se ci sono trasferimenti di somme, su quelle che sono le consistenze patrimoniali del Pietro Pacciani.
F.V.: Sì. Noi abbiamo fatto degli accertamenti patrimoniali di Pietro Pacciani, innanzitutto su, diciamo, sulle sue entrate dal, diciamo, dall'inizio fino al periodo...
P.M.: Ci può dire la consistenza patrimoniale...
F.V.: Sì, allora...
P.M.: ... come ci ha detto per Vanni, di questo signore.
F.V.: Sì.
P.M.: Che risulta in che conti. Ci interessa più che altro innanzitutto i totali.
F.V.: Sì, allora...
P.M.: E se li ha fatti qualche suo collaboratore, sentiremo lui.
F.V.: Sì. Per quanto riguarda proprietà mobiliari, i beni, diciamo, buoni postali e libretti postali, io le posso dare la somma che è di circa... di 157.890.000 lire. Tutti in libretti postali e buoni postali. Di questi accertamenti se n'è occupato in prima persona l'ispettore Nativi. Poi, di proprietà immobiliari, è proprietario di due abitazioni; una, di piazza del Popolo numero 7 che ha acquistato il 30 settembre del '79 da Bartalesi Nello per la somma di 26 milioni...
P.M.: Ha detto nel '79.
F.V.: '79. Per la somma di 26 milioni. E, un'altra abitazione, quella di via Sonnino numero 32, acquistata il 30 giugno dell'84 da Matteuzzi Gianfranco per la somma di 35 milioni. Poi...
P.M.: Scusi, mi scusi, eh. Su queste cifre, sa, avete potuto accertare, se sono state pagate in contanti, o per assegni?
F.V.: Sì, sono state pagate... Per quanto riguarda la casa di piazza del Popolo, ci sono stati tre versamenti. In data 24 gennaio '79 c'è stato il pagamento di 2 milioni in contanti per il compromesso; poi c'è 8 milioni, un versamento, cioè, una consegna di 8 milioni. E poi, 16 milioni alla data della stipulazione del contratto, cioè il 30 settembre del '79.
P.M.: Lei sa se questo denaro è stato pagato in contanti, o con assegni?
F.V.: Sì, questo in contanti, sì.
P.M.: I 16 milioni in contanti.
F.V.: Sì.
P.M.: Così risulta.
F.V.: Così risulta.
P.M.: Mi scusi, sempre...
F.V.: Poi abbiamo fatto un accertamento nel senso incrociato. Siamo, abbiamo accertato questo da degli accertamenti bancari sui due proprietari, gli ex proprietari dei due immobili, che risulta...
P.M.: I venditori.
F.V.: Quindi, torna. Cioè, nel senso che abbiamo accertato sulla documentazione bancaria dei versamenti sul proprio conto, di queste cifre. E poi abbiamo sentito anche i parenti dei proprietari che ci hanno confermato questo.
P.M.: Di questi accertamenti per quanto riguarda gli immobili, avete acquisito documentazione?
F.V.: Sì, di questo, abbiamo tutta...
P.M.: Ecco, benissimo. Io chiedo poi anche che questa documentazione...
Presidente: Il contratto di acquisto?
F.V.: Sì, la...
P.M.: Ci sono i contratti, c'è tutto, Presidente.
F.V.: Il compromesso...
P.M.: Io chiedo di produrli, trattandosi di documenti.
Presidente: Va bene.
P.M.: Ecco, vorrei ancora sapere qualcosa. Lei ci ha parlato di una consistenza, invece, di denaro su conti postali, se non ho capito, di cui si è occupato l'ispettore Nativi.
F.V.: Sì, sono dei libretti...
P.M.: Poi lo sentiremo.
F.V.: ... postali e dei buoni postali. Sono vari Uffici Postali di San Casciano, di Mercatale, di Cerbaia, Montefiridolfi, Scandicci...
P.M.: Sono accesi più conti correnti in posti diversi?
F.V.: Più... Esatto, esatto.
P.M.: Tuttora accesi...
F.V.: Tuttora accesi.
P.M.: ... al momento dell'accertamento.
F.V.: Tuttora accesi.
P.M.: Senta ancora una cosa: lei ha potuto...
Presidente: Sono quei documenti che sono stati sequestrati alla suora?
F.V.: Sì.
P.M.: Esatto, sì. È tutto in sequestro, Presidente.
Presidente: Sì, sì. Tanto, abbiamo la documentazione noi, di questo... 
P.M.: Sì. Qui abbiamo la Polizia, la Polizia Giudiziaria ha acquisito proprio lo scalare di movimento per movimento. Soprattutto i versamenti che sono stati fatti su ciascun conto. Mentre sono stati poi acquisiti, sequestrati alla persona che aveva la materiale detenzione, la suora, soltanto i titoli.
Presidente: Sì, sì.
P.M.: Qui, noi stiamo cercando di provare come questi titoli si sono formati con quali operazioni.
Presidente: Va bene.
P.M.: E quindi chiediamo di poter produrre poi quella documentazione. Volevo sapere se, a fronte di questo patrimonio diciamo, sia mobiliare che immobiliare che lei ci ha descritto, avete potuto verificare quali erano le fonti di sostentamento del Pacciani per vedere se c'è corrispondenza.
F.V.: Sì.
P.M.: O indipendentemente da valutazione sulla corrispondenza, quali sono stati, dato che noi sappiamo che ha avuto dei periodi di detenzione, vogliamo vedere questi elementi.
F.V.: Sì. Noi siamo, abbiamo, per appunto partendo da queste somme di denaro, siamo risaliti a ritroso per stabilire, appunto, le fonti di reddito del Pacciani. E abbiamo accertato che lui inizia, appunto, siamo partiti dal suo stato di detenzione per l'omicidio di Bonini Severino, lui è stato detenuto dal 16 aprile '51 al 4 luglio del '64. In questo periodo, dall'analisi del fascicolo personale relativo al suo stato detentivo, abbiamo accertato che ci sono parecchie sue domande al competente Ministero di Grazia e Giustizia per aiuti e sussidi riguardo, appunto, i suoi familiari, per le spese sostenute dai familiari, per andarlo a trovare. Inoltre ha fatto parecchie richieste all'Ente Comunale di Vicchio, al Patronato, sempre per sussidi e aiuti finanziari per...
P.M.: Ci sono documenti, lei ha...
F.V.: Di questa... c'è tutta, è stato acquisito tutto il fascicolo...
P.M.: Bene, grazie.
F.V.: ... personale. Inoltre c'è, sempre nel fascicolo, abbiamo trovato un certificato rilasciato dal Comune di Vicchio, datato 14/11/63 a firma del sindaco, in cui viene attestato il certificato di nullatenenza e povertà, che, appunto, all'epoca, venne rilasciato al Pacciani. Alla data della sua scarcerazione, cioè il 4 luglio del '64, il Pacciani aveva una disponibilità di 350mila lire, come risulta dalla pratica di liberazione.
P.M.: Che avete acquisito.
F.V.: Che abbiamo anche acquisito. E poi abbiamo cercato di risalire ai vari datori di lavoro, nel tempo. Allora, dal...
P.M.: Fino ad arrivare...
F.V.: Fino ad arrivare all'ultimo periodo.
Presidente: Quando ha detto che aveva, quando è uscito dal carcere, nel '64?
F.V.: Come?
Presidente: Quanto aveva all'uscita...
F.V.: 350mila lire.
P.M.: Presidente, io chiedo poi - lo chiedo fin da ora - di fornire i relativi documenti che si...
Presidente: Sì, ma tanto per documentare un po'....
P.M.: Eh, sì. Per comodità della Corte, i documenti ci sono, sono tutti fascicolati. E sono in atti da tempo. Non sono atti nuovi. 

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