mercoledì 12 febbraio 2014

Fernando Pucci - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 06 ottobre 1997 - Diciottesima parte


Avvocato Filastò: Quindi ora, in pratica sappiamo tre versioni: una che erano a casa di questa donna, un'altra che siete andati in quella pensione, perché lei ha dichiarato anche che siete stati in una pensione mi pare.
F.P.: Sì, sì, sì.
Avvocato Filastò: Siete stati anche nella pensione?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: Insomma, però scelga, qualcosa bisogna che ci dica. Perché alla pensione, a casa della donna, o al cinema, dove?
F.P.: Ma noi al cinema 'un si portava quella donna, si andava da noi soli.
Avvocato Filastò: Va bene, ho capito.
F.P.: Capito?
Avvocato Filastò: Ma quella sera siete andati al cinema allora?
F.P.: Sì, s'andò al cinema.
Avvocato Filastò: E perché finora ha sempre detto che eravate stati insieme a questa donna?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Finora lei ci ha detto, anche stamani...
F.P.: Ma noi s'andò la domenica avanti da questa donna.
Avvocato Filastò: Ah.
F.P.: Il pomeriggio.
Avvocato Filastò: Ah, la domenica...
F.P.: Oh, eh, sennò...
Avvocato Filastò: Ah, va bene. Quindi quando lei lì ha riferito, ha detto prima che eravate andati da questa donna, si riferiva alla domenica precedente?
F.P.: Sì, la domenica precedente sì.
Avvocato Filastò: Ah. E faceste tardi.
F.P.: Si fece tardi.
Avvocato Filastò: Al cinema.
F.P.: Si tornò tardi, sì.
Avvocato Filastò: E cenare, cenaste?
F.P.: Eh?
Avvocato Filastò: A cena mangiaste?
F.P.: Cenare sì. Ora gli spiego.
Avvocato Filastò: Mi spieghi, sì.
F.P.: S'andò via tardi noi, no?
Avvocato Filastò: Sì.
F.P.: Da Montefiridolfi. Abitavo a Montefiridolfi. E s'andò al cinema e poi si tornò tardi, va bene, ci si fermò agli Scopeti. Fu quella sera lì, quando s'andò al cinema.
Avvocato Filastò: Sì, va be', ho capito, ma io volevo sapere se avevate cenato?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Volevo sapere se avevate fatto la cena.
F.P.: A cena?
Avvocato Filastò: Sì.
Presidente: Mangiaste o no?
F.P.: S'andò via dopo cena, 'un s'andò via...
Avvocato Filastò: Va bene, allora, cenato dove?
F.P.: Io cenai a casa mia, lui gl'avrà cenato a casa sua.
Avvocato Filastò: Ah.
F.P.: Venne a pigliammi a casa a me.
Avvocato Filastò: Ah, quindi andaste...
F.P.: Sì, mi venne a pigliammi a me.
Avvocato Filastò: ... a Firenze per andare al cinema partendo da dopo cena?
F.P.: Sì, dopo cena.
Avvocato Filastò: Ah. Diverso rispetto a come ha detto prima, ora ho capito.
F.P.: Ora ci siamo.
Avvocato Filastò: Va bene.
F.P.: Meno male.
Avvocato Filastò: Beh, sa, non è mica colpa mia.
F.P.: Nemmeno colpa mia la 'un è, oh.
Avvocato Filastò: Abbia pazienza, forse un po' colpa sua è.
F.P.: Io gli racconto le cose come le stanno.
Avvocato Filastò: Eh lo so, ma le spiega...
Presidente: Va bene, va bene.
F.P.: Una domanda me l'ha chiesta venti volte, scusi, io 'un lo so, scusi.
Presidente: Un momentino, un momento.
Avvocato Filastò: Non s'arrabbi.
F.P.: No, io non m'arrabbio. No, no, per quello...
Avvocato Filastò: Lei, in un verbale di interrogatorio, quello del 9 febbraio ha detto che dopo il fatto uno di Montefiridolfi gli disse a lei di andare a vedere lì agli Scopeti per vedere cosa era successo, per vedere il posto dove erano state ammazzate queste coppie, dopo il fatto, questa coppia. Si ricorda chi era questa persona?
F.P.: No.
Avvocato Filastò: Ma glielo disse?
F.P.: No.
Avvocato Filastò: Ci fu una persona che gli disse: 'vieni Pucci si va a vedere lì agli Scopeti'. Glielo disse questa persona, o no?
F.P.: Chi lo disse?
Avvocato Filastò: Uno, uno, l'ha detto lei.
F.P.: No, io di quest'uno...
Avvocato Filastò: Non se ne ricorda.
F.P.: ... 'un ho ricordanza.
Avvocato Filastò: Quando c'è stato questo accenno che avete fatto lei e Lotti in questo bar di San Casciano... Che bar era fra l'altro?
F.P.: Era il bar quello... quello sotto all'orologio.
Avvocato Filastò: Bar sotto all'orologio. A parte l'orefice Giovanni - che è stato sentito qui al dibattimento - c'era un'altra persona?
F.P.: Ma...
Avvocato Filastò: Che lei si ricordi?
F.P.: Penso di no. Non me ne ricordo.
Avvocato Filastò: Bene. Io le contesto che lei ha dichiarato a verbale, verbale del 9 febbraio, che c'era un'altra persona e che questa persona ha un negozio di mobili, fa il mobiliere...
F.P.: L'aveva un negozio di mobili.
Avvocato Filastò: Ah.
F.P.: L'aveva sì.
Avvocato Filastò: Allora c'era...
F.P.: Come si chiamava? Io 'un me ne ricordo ora. Sì, l'aveva quel negozio di mobili, ora...
Avvocato Filastò: "Ricordo che c'era", lei ha dichiarato... Ho detto male quando ho detto il 9 febbraio, era invece il 23 gennaio a pagina 2 lei ha detto: "Ricordo che c'era il titolare di un negozio di mobili che si trova nella piazza, poco oltre il tabaccaio e il negozio di..."
F.P.: Sì. Sì, ma ora 'un ce l'ha più.
Avvocato Filastò: Non ce l'ha più.
F.P.: No.
Avvocato Filastò: Ce la può descrivere questa persona, se si riesce a rintracciarlo?
F.P.: Gl'era un uomo piuttosto grassoccio...
Avvocato Filastò: Di quale età?
F.P.: Biondiccio gl'era di capelli mi sembra. Ma gl'è tanto tempo, sa.
Avvocato Filastò: Grassoccio, biondiccio di capelli; anziano, giovane?
F.P.: No, giovane no.
Avvocato Filastò: Senta, Lotti le ha mai detto che lui, Lotti, andava con Pacciani a spiare le coppie?
F.P.: Sì, sì, me l'ha detto.
Avvocato Filastò: Gliel'ha detto?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: Senta, lei ricorda quante volte è stato interrogato?
F.P.: Io?
Avvocato Filastò: Sì. Prima di oggi.
F.P.: Non me lo ricordo di certo.
Avvocato Filastò: Molte volte, poche?
F.P.: Eh, molte volte sì.
Avvocato Filastò: Senta, lei ricorda se... Lei è stato interrogato una prima volta il 2 gennaio del '96 e poi una seconda il 23 gennaio del '96.
F.P.: Indove?
Avvocato Filastò: Alla Questura.
F.P.: A...?
Avvocato Filastò: In Questura.
F.P.: Ma io sono stato interrogato un monte di volte, ma…
Avvocato Filastò: Io volevo sapere se fra il 2 gennaio del '96 e il 23 gennaio del '96 lei per caso aveva parlato di questi fatti con qualcuno, in questi venti giorni, ventidue...
F.P.: Boh.
Avvocato Filastò: Non se lo ricorda.
F.P.: 'Un me lo ricordo.
Avvocato Filastò: Senta, lei Vanni ci ha detto che lo conosce da diverso tempo.
F.P.: Sì. 
Avvocato Filastò: Lo vedeva tutti i giorni. Ha mai sentito... L'ha mai visto, non so, con un coltello, fare degli atti di violenza nei confronti di qualcuno?
F.P.: Sì e difatti venne a Montefiridolfi una sera...
Avvocato Filastò: Sì.
F.P.: ... con un coltello lungo così. Era briaco, sa. Quello sì.
Avvocato Filastò: Quando successe?
F.P.: Eh, gl'è tanto. Parecchio tempo quello.
Avvocato Filastò: E che venne a fare con questo coltello?
F.P.: Che venne a fare? L'era un po' brillo, ha capito, l'era...
Avvocato Filastò: Minacciò qualcuno?
F.P.: Minacciava, dice: 'se lo trovo l'ammazzo, se lo trovo l'ammazzo'.
Avvocato Filastò: 'Se lo trovo l'ammazzo', chi?
F.P.: Sì, diceva...
Avvocato Filastò: Ma contro chi ce l'aveva?
F.P.: Eh...
Avvocato Filastò: Eh?
F.P.: A piedi l'era.
Avvocato Filastò: A piedi... Ma con chi ce l'aveva, Pucci?
F.P.: Ma 'un lo so, codesto 'un gliene so dire, ecco. Con chi l'aveva 'un lo so. 'Un sono...
Avvocato Filastò: Questa cosa lei la sta dicendo ora per la prima volta.
F.P.: Lui diceva: 'se lo trovo l'ammazzo, se lo trovo l'ammazzo' e basta, ha capito? Ecco.
P.M.: È nei verbali.
Avvocato Filastò: 'Se lo trovo l'ammazzo'.
F.P.: E basta. Diceva così, poi.
PRESIDENTE: Era già successo l'omicidio degli Scopeti? L'omicidio degli Scopeti era già accaduto?
F.P.: Sì eh. Sì, sì.
Avvocato Filastò: Senta, lei lo sa per quale motivo ha avuto la pensione di invalidità?
F.P.: Io?
Avvocato Filastò: Sì.
F.P.: Io perché sono... come si può dire? Invalido civile e poi...
Avvocato Filastò: Eh?
F.P.: Sono...
P.M.: Ha detto 'sono invalido civile'.
Avvocato Filastò: Ma la ragione di questa invalidità?
F.P.: Ma codesto 'un lo so.
Avvocato Filastò: Non lo sa.
F.P.: 'Un glielo so dire.
Avvocato Filastò: Per quanto riguarda Pacciani, più o meno quante volte l'ha incontrato lei?
F.P.: Tre o quattro volte, poi...
Avvocato Filastò: Eh?
F.P.: 'Un l'ho rivisto più dopo. Da quando gl'andò via da Montefiridolfi l'avrò visto una volta, due, poi...
Avvocato Filastò: Ecco, e basta.
F.P.: E basta.
Avvocato Filastò: Quindi non eravate amici, vero?
F.P.: (Espressione di diniego).
Avvocato Filastò: No.
F.P.: (Espressione di diniego).
Avvocato Filastò: Lei lo sa che è stato arrestato per la storia delle figlie?
F.P.: Sì, sì, quello lo so, eccome.
Avvocato Filastò: E dopo l'arresto per le figlie lo ha mai visto?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Pacciani, dopo che era stato arrestato...
F.P.: Sì, l'ho detto, l'ho visto qualche volta a Mercatale ma 'un ci parlo io.
Avvocato Filastò: Non ci parla proprio.
F.P.: No, no, 'un ci parlo.
Avvocato Filastò: Vi salutate?
F.P.: No, no, no.
Avvocato Filastò: Nemmeno il saluto?
F.P.: Nulla. 

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