mercoledì 5 febbraio 2014

Fernando Pucci - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 06 ottobre 1997 - Tredicesima parte

Segue dalla dodicesima parte.


Presidente: Spari? Ce ne son stati di spari?
Avvocato Filastò: Presidente, abbia pazienza, mi scusi, mi permetta.
Presidente: Per chiarire.
Avvocato Filastò: Ho capito, poi, voglio dire... Quindi, dopo il taglio della tenda, lei ha sentito dire "Andate via, sennò vi s'ammazza anche voi"?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: Però non ha visto nulla.
F.P.: Come 'un ho detto nulla.
Avvocato Filastò: Sì, non ha visto... Ha visto...
F.P.: No...
Avvocato Filastò: Ha visto qualcuno fare qualche cosa...
F.P.: No, no, non ho visto più nulla.
Avvocato Filastò: ... rispetto alla tenda? Uhm?
F.P.: No.
Presidente: Signori, ci vuole un po' di pazienza.
F.P.: Come?
Presidente: No, non è per lei.
Avvocato Filastò: Ah. Allora, le contesto che lei ha dichiarato sempre in questo verbale, il 9 febbraio che: "Ricordo ancora il rumore che fece, come di tela strappata." E su questo siamo d'accordo.
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: "Il gesto che io vidi mi sembrò come fatto dal basso verso l'altro." Ed è quello che ha detto anche oggi.
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: "A questo punto, l'uomo uscì fuori dalla tenda dalla parte anteriore, scappando verso il bosco, cioè dalla parte opposta della strada."
F.P.: Ma la parte anteriore è davanti... 
Avvocato Filastò: No, lasci perdere la parte anteriore o la parte posteriore. Io volevo sapere se lei ha visto un uomo scappare dalla tenda oppure no, ora che gliel'ho contestato perché così ha dichiarato a verbale. L'ha visto o no?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: L'ha visto?
F.P.: Sì, sì. Ecco, ora...
Avvocato Filastò: Ce lo vuol descrivere quest'uomo che scappava?
F.P.: No, tanto...
Avvocato Filastò: Alto, basso, piccino, giovane, magro, grasso?
F.P.: Ma sa, in quel momento lì, capito, dalla paura... Fu un attimo, capito?
Avvocato Filastò: Lei aveva molta paura?
F.P.: Bene 'un vidi, ha capito? Sicché mi impaurii, sicché io venni via, scappai subito, ecco.
Avvocato Filastò: Una cosa particolare di quest'uomo, una cosa che abbia attirato la sua attenzione? F.P.: La cosa particolare, bah, 'un feci nemmen caso, non lo guardai nemmen per bene, capito, per sapere...
Avvocato Filastò: Ma lo vide uscire dalla tenda sì o no?
F.P.: Sì, lo vidi uscire, ma però...
Avvocato Filastò: Però non si ricorda niente di particolare.
F.P.: No, no. 'Un ho in mente quello come l'era quest'uomo, ecco.
Avvocato Filastò: Era nudo o vestito, signor Pucci?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Era vestito o era nudo?
F.P.: Come?
Presidente: Era vestito o era nudo, quest'uomo?
F.P.: Mah, 'un gliel'ho detto che 'un me lo ricordo come gl'era.
Avvocato Filastò: Non se lo ricorda, eh?
F.P.: (Espressione di diniego)
Avvocato Filastò: E quest'uomo cosa fece, scappò verso... Scappò. E poi che successe?
F.P.: Poi sentii lo sparo, io.
Avvocato Filastò: Ho capito. Poi uno sparo.
F.P.: Pacciani gli sparò.
Avvocato Filastò: Pacciani gli sparò.
F.P.: Sentii lo sparo.
Avvocato Filastò: Quante volte gli sparò?
F.P.: A me mi sembra un paio di volte, ecco.
Avvocato Filastò: Gli sparò dietro?
F.P.: Sparare, sì. Sparare. Un paio di volte.
Avvocato Filastò: E a questo punto lei ha molta paura.
F.P.: Madonna se ebbi paura, eccome!
Avvocato Filastò: E che cosa fece?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Che cosa fece?
F.P.: Io andai alla macchina subito. E il Lotti dice: 'vai, io voglio andare a vedere'. 'Io' -'dissi - 'non ci ritorno'. Ecco. Andò a vedere lui, andò in là.
Avvocato Filastò: E lei restò lì alla macchina?
F.P.: Io restai a aspettarlo alla macchina.
Avvocato Filastò: Per quanto tempo?
F.P.: Bah, il tempo ora... Sarà stato quanto? Un pochino.
Avvocato Filastò: Ha detto mezz'ora, lei.
F.P.: Sì, una mezz'oretta a aspettare, perché non lo vedevo arrivare, lui; sicché...
Avvocato Filastò: Ma la macchina era lontana da questo posto?
F.P.: L'era sul ciglio della strada.
Avvocato Filastò: Sì. A che distanza, rispetto al posto dove lei aveva visto sparare?
F.P.: A quale distanza sentii sparare? Sarà stato a quante: quattro o cinque metri. Ma nemmeno.
Presidente: No quando ha visto sparare: la macchina a che distanza era?
F.P.: No, la macchina?
Presidente: Almeno questo mi sembra di aver capito.
Avvocato Filastò: Sì, certo. Grazie, Presidente.
P.M.: Chiariamo prima cos'era quattro-cinque metri, però.
F.P.: La macchina...
P.M.: Sennò...
Presidente: ... ha sentito lui.
F.P.: No, la macchina la sarà stata distante... Da di dove, dalla tenda?
Presidente: Dalla tenda, sì; dalla piazzola dove c'era...
Avvocato Filastò: Sì, dalla tenda.
F.P.: Dalla piazzola?
Presidente: Eh.
F.P.: Una trentina di metri, nemmeno.
Avvocato Filastò: E lei, con tutta questa paura, dopo aver visto sparare, sta lì mezz'ora fermo alla macchina.
F.P.: No, lui...
Avvocato Filastò: No, sto parlando di lei. Lei. Sente sparare e sta lì mezz'ora?
F.P.: Eh, no, io scappai e venni alla macchina.
Avvocato Filastò: Alla macchina.
F.P.: Eh.
Avvocato Filastò: Però la macchina ha detto che è a trenta metri, cioè a dire come da qui a laggiù.
F.P.: Sì, appunto.
Avvocato Filastò: Sono stato ieri, l'ho visto: brevissima distanza.
F.P.: Eh.
Avvocato Filastò: Quindi tanta paura non ce l'aveva lei.
F.P.: Come.
Avvocato Filastò: Scusi, se io sento sparare in un posto, abbia pazienza... No, sono in un posto, vedo tutta questa scena, coltellacci, spari, gente che scappa e tutto il resto, ho paura e poi che mi vo a star fermo, sto fermo a trenta metri di distanza per mezz'ora? È un po' difficile da immaginare.
P.M.: Ha detto la macchina...
Presidente: E va be'.
F.P.: Io aspettai il Lotti mezz'ora, alla macchina lì. Ecco.
Avvocato Filastò: Senta, lei sa a che distanza - poca distanza da lì - c'è un ristorante?
F.P.: Il ristorante gl'è lì, sì, a poca distanza gl'è.
Avvocato Filastò: Quanto?
F.P.: Di lì ci sarà, 'un so...
Avvocato Filastò: 50 metri.
F.P.: No, un po' di più c'è.
P.M.: (voce fuori microfono)
F.P.: Un po' di più c'è, lì.
Avvocato Filastò: Glielo sto chiedendo.
P.M.: Ah, ecco.
Avvocato Filastò: 60, 100 metri.
F.P.: Di lì ci sarà un 100 metri boni. Ma di più.
Avvocato Filastò: 100 metri. Come si chiama?
F.P.: "La Baracchina", la chiamano "La Baracchina", ma 'un lo so se...
Avvocato Filastò: "La Baracchina", benissimo.
F.P.: Sì. La chiamano "La Baracchina", quella.
P.M.: Non è a 100 metri, eh, per la Corte, se lo...
Presidente: Va be', ma sono indicativi...
F.P.: Insomma lì...
Avvocato Filastò: Si può anche andare, sarà a 150 metri.
Presidente: Bene.
F.P.: Sì, insomma, ora 'un è mica...
P.M.: Pigliamola come affermazione dell'avvocato Filastò, via.
Avvocato Filastò: No, no...
F.P.: La chiamano "la Baracchina", quella lì.
Avvocato Filastò: La chiamano...
Presidente: "La Baracchina", lì vicino...
F.P.: Ci fanno i pranzi, merende, Capito? Gl'è vicino lì, insomma.
Presidente: Bene.
F.P.: A pochi metri, ecco.
Presidente: Bene. Non è quello il punto che ci interessa. Andiamo.
Avvocato Filastò: Non le venne in mente d'andare lì?
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Non le passò in mente di andare lì a dirgli: 'guardi, qui sta succedendo...'.
F.P.: (Espressione di diniego).
Avvocato Filastò: No. Come mai?
F.P.: Come mai! Ero impaurito, 'un andai mica... 'un ritornai mica in su, io.
Avvocato Filastò: Scusi, lei è impaurito e sta lì a 30 metri da un punto dove volano le pallottole?
F.P.: Ma io sentii sparare. Sa, ha visto...
Avvocato Filastò: Sì. E sta lì a 30 metri, quando...
Presidente: Avvocato, non facciamo il processo, ora, ai testimoni, eh.
Avvocato Filastò: No, come non facciamo... Lo faccio sì...
(voci sovrapposte)
Presidente: Lui è impaurito ed è rimasto in macchina.
F.P.: Sì, ma...
Avvocato Filastò: Non è rimasto in macchina, perché...
F.P.: Ma non sparò mica in qua verso di noi, gli sparò in là.
Avvocato Filastò: Ah, ecco.
F.P.: Ecco.
Avvocato Filastò: È per questo.
F.P.: Perché se gli sparava in qua, l'ammazzava anche noi, l'è logica. E s'era vicino quanto di qui io e lei, noi, a vedere.
Avvocato Filastò: Ma non gliel'avevan detto, Pucci? Gliel'avevan detto: "andate via, sennò vi s'ammazza".
F.P.: Sì, appunto.
Avvocato Filastò: E allora lei resta lì a 30 metri con questa gente che...
F.P.: Eh, a pochi metri. Gliel'ho detto. 30 metri son pochini, eh. 'Un lo so, io.
Avvocato Filastò: A lei le sembra normale questo.
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Questo fatto di star lì a 30 metri da delle persone che stanno sparando e che pochi minuti prima le hanno detto: "andate via, sennò vi s'ammazza".
F.P.: Sì, sicuro. M'ha detto proprio a questa maniera.
Avvocato Filastò: Quindi lei non aveva paura, abbia pazienza.
F.P.: Come 'un avevo paura!
Presidente: No, avvocato, i commenti no, per cortesia.
F.P.: Eh.
Avvocato Filastò: No, io gli sto chiedendo...
Presidente: No, documentiamo le risposte e basta.
Avvocato Filastò: Non è un commento, era una domanda.
Presidente: Cerchiamo... lei, s'è tanto lamentato del Pubblico Ministero che fa domande...
Avvocato Filastò: Ma io gli sto chiedendo...
Presidente: ... e domande e poi usa lo stesso metodo, pari pari.
Avvocato Filastò: No.
Presidente: E allora!
Avvocato Filastò: Io sto chiedendo al testimone se aveva paura oppure no.
Presidente: Appunto. È rimasto vicino alla macchina. È entrato dentro o fuori della macchina? Com'è stato?
F.P.: Io fuori alla macchina, a aspettare il Lotti. L'era chiusa.
Avvocato Filastò: Eh, fuori, perché era chiusa, Presidente.
F.P.: L'era chiusa, la macchina sicché aspettai lui.

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