giovedì 20 marzo 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 27 novembre 1997 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

P.M.: Senta ancora una cosa: a proposito di questa Ghiribelli, dove lei dice di essere stato anche col Vanni, lei c'è stato anche col Pucci?, l'ha conosciuta tramite Pucci?
Giancarlo Lotti: Mah, io l'ho conosciuta tramite il Pucci. Mi disse: 'questa donna, così, se tu vuoi andare'. 'Bah' - dissi - 'guarderò, se ho soldi per andacci ci vo, sennò pace'. Non è che tutte le volte avevo soldi disponibili, io. Non è che...
P.M.: Ricor...
Avvocato Filastò: Presidente, per il prosieguo, io vorrei che il Pubblico Ministero formulasse le domande in questo modo: 'lei con chi è andato a trovare questa...
P.M.: E se io invece volessi chiedere se è mai stato...
Avvocato Filastò: Non dire: 'c'è andato col Pucci?' Perché già lui da risposta. Ora, voglio dire...
Presidente: Va bene. Va bene.
Avvocato Filastò: ... questo non si può fare.
Giancarlo Lotti: No, io sono andato col Pucci. E codesto che vorrebbe dire? Non lo so, io.
P.M.: No, no, lasci, lasci, signor Lotti.
Presidente: Va bene, Va bene.
Giancarlo Lotti: Si andava spesso insieme.
P.M.: Lei, indipendentemente dal fatto che ci sia stato col Pucci e col Vanni, da questa Ghiribelli, ricorda dove esercitava la prostituzione? Dove andavate voi?
Giancarlo Lotti: Mah, da principio, quando me la disse il Fernando l'era verso via Fiume.
P.M.: Verso...?
Giancarlo Lotti: Via Fiume.
P.M.: Poi, cambiò posto?
Giancarlo Lotti: Poi abitava in un posto verso Montagnana, c'è stata un periodo. È stata in diversi posti. Poi, l'andette via su il San Lorenzo, dove c'è il mercato, e lì c'è stata parecchio tempo. E poi si spostò un'altra volta. Che 'un è che si stava sempre nel solito posto.. .
P.M.: Quindi, lei...
Giancarlo Lotti: ... Poi si spostò, ultimamente, 'ndo' l'è ora, 'un lo so se c'è sempre.
Presidente: La via?
P.M.: Cioè?
Giancarlo Lotti: In questa via che c'è una specie di discoteca, non lo so... qualcosa di libri.
P.M.: di libri, una biblioteca.
Giancarlo Lotti: Eh, ecco. Sta in quella villettina lì, però ora 'un mi ricordo, la via 'un me ne ricordo di preciso.
P.M.: Lei ha detto che era andato a trovarla in via Tripoli, dove abita adesso, vicino a una biblioteca grande. È così?
Giancarlo Lotti: Sì. Ma ultimamente ora.
P.M.: Ultimamente ora, cioè? 
Giancarlo Lotti: Mah, quand'ero a casa lassù, nel '94, '95.
P.M.: Ho capito. Prima, in tutti questi altri luoghi. Lei ha detto che era stata anche a un albergo, all'Hotel Spagna. È così? Lei lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Sì, ci andava, sì, verso piazza...
P.M.: Quindi, con questa donna c'è anda...
Giancarlo Lotti: ... piazza... 'un mi viene. Piazza Santa Maria Novella.
P.M.: Questo Hotel Spagna in piazza Santa Maria Novella.
Giancarlo Lotti: No, non proprio lì, si va in su, a un certo punto si gira e c'è gli alberghi. E c'è...
Presidente: Insomma, nelle vicinanze, via.
Giancarlo Lotti: E c'è questo Hotel Spagna.
P.M.: Senta una cosa, con il Pucci, oltre che... ha detto lei: 'mi ha fatto conoscere la Ghiribelli', prima andavate da altre prostitute? Si ricorda se andavate da altre?
Giancarlo Lotti: Eh, ce n'era tante, in quella via, via Benedetta, ora mi ricordo la via per bene, 'un è che... ce n'era diverse lì.
P.M.: Andavate anche, con il Pucci, da altre prostitute? È questa la domanda. Se lei dice...
Giancarlo Lotti: Mah, a dire la verità, lui 'un gli garbava andacci con queste qui, l'erano un po' più anziane...
Presidente: Un po' più di voce, signor Lotti.
P.M.: Erano più anziane, a lui gli piacevano meno.
Giancarlo Lotti: Eh, gli garbava quelle un po' più giovani.
P.M.: Questo al Pucci.
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Presidente: Signor Lotti, un po' di voce. Più voce. Ha capito?
Giancarlo Lotti: Sì, sì, va bene, scusi, signor Presidente.
P.M.: Senta una cosa, a proposito del fatto che il Vanni venne con lei una volta da questa Ghiribelli, lei sa se il Vanni frequentava, con lei o da solo, altre prostitute? Gliel'ha mai detto, l'ha mai capito, ha mai sentito discorsi...
Giancarlo Lotti: Mah, ce n'era... aspetti eh, ce n'era... ce n'era una in via della Scala, piccolina, che me la fece conoscere lui, io non sapevo nulla...
P.M.: Fece...?
Giancarlo Lotti: Fece conoscere Mario, Vanni.
P.M.: Gliela fece conoscere a lei?
Giancarlo Lotti: Era una piccola, però a quell'epoca l'era anziana, sicché 'un è... Ci so' andato diverse volte con lui da questa donna.
P.M.: Con Vanni da una donna, prostituta, piccola, ha detto in via...?
Giancarlo Lotti: In via della Scala, c'è una porticina, però il campane... il numero non mi ricordo qual è di preciso.
P.M.: Era un'anziana piccola. E questo, ricorda, molto tempo fa o in tempi recenti?
Giancarlo Lotti: No, questo è parecchio, parecchio tempo. Poi ho conosciuto un'altra donna, quella che aveva il G.T.
P.M.: Una che aveva un G.T.
Giancarlo Lotti: Un G.T. rosso.
P.M.: E ci andava con Vanni?
Giancarlo Lotti: Sì, diverse volte siamo andati da questa donna qui.
P.M.: Ricorda il nome di questa prostituta o dove si prostituiva? Aveva un G.T., quindi lei ha visto la macchina di questa donna.
Giancarlo Lotti: Due macchine.
P.M.: Aveva due macchine questa donna.
Giancarlo Lotti: C'aveva un 1300 e un 1600, una... aspetta, come si chiama? Un'Alfa Romeo coupé.
P.M.: Scusi, lei dice che sa le macchine perché le ha viste o perché si prostituiva in macchina questa donna?
Giancarlo Lotti: No, la mi portava lei a casa sua.
P.M.: Ah.
Giancarlo Lotti: Allora, andare oggi, andare domani, poi ho riconosciuto la macchina per bene.
P.M.: Ho capito. E dove abitava questa donna?
Giancarlo Lotti: Mah, di preciso non... perché c'è una via...
P.M.: Dove la incontravate voi?
Giancarlo Lotti: Sempre in via della Scala.
P.M.: In via della Scala.
Giancarlo Lotti: Lei la stava da una parte, con la macchina...
P.M.: E vi faceva salire in macchina, sia lei che Mario Vanni?
Giancarlo Lotti: Lei la mi disse che 'un poteva fa' salire il cliente in macchina. Però faceva salire.
P.M.: E poi vi portava... E poi quando andavate in casa di questa donna, andavate insieme o uno alla volta?
Giancarlo Lotti: No, s'andava su e uno aspettava, c'è una salettina e poi, quando era il turno andava... Non mi ricordo se era al primo o al secondo piano. Questo...
P.M.: A Firenze, comunque.
Giancarlo Lotti: Sì, sì. ... Aspetti, eh. Lì a Porta Romana... c'è un'altra via...
P.M.: Porta Romana?
Giancarlo Lotti: Non Porta Romana lassù, c'è un'altra via di sotto...
P.M.: Via Torquato Tasso, per caso?
Giancarlo Lotti: Di fronte così, si girava in su e poi si girava così, poi in su... Insomma, si faceva delle svolte, 'un me lo ricorderei di preciso.
P.M.: Quando andavate da queste prostitute era di giorno o anche di sera?
Giancarlo Lotti: Anche diverse volte siamo andati di notte.
P.M.: Di notte.
Giancarlo Lotti: Però ci sono andato anche con Fernando, anche, eh.
P.M.: C'è stato sia con Fernando che con Vanni.
Giancarlo Lotti: Sì.
P.M.: Lei ha mai avuto occasione di vedere, di capire, o ha saputo da Vanni se aveva particolari tendenze o preferenze nei suoi rapporti con le prostitute?
Giancarlo Lotti: Mah, a lui ni garbava fare di dietro, a di' la verità.
P.M.: Questo chi gliel'ha detto?
Giancarlo Lotti: Quello me l'ha detto lui.
P.M.: Gliel'ha detto lui.
Giancarlo Lotti: Poi, se l'ha fatto o no, io 'un c'ero lì dentro insieme.
P.M.: Così le raccontava lui. 
Giancarlo Lotti: Lui m'ha raccontato così, io...
P.M.: Sa se, ha mai visto, gli ha mai raccontato qualcuno o lui stesso, se usava vibratori?
Giancarlo Lotti: Quelli gli ho visti, qualche volta. Di quelli bianchi, con le batterie. Quelli... io 'un me ne intendo perché ho visto... sì, 'un è che...
P.M.: Ce l'aveva Mario?
Giancarlo Lotti: Sì.
P.M.: Dove...
Giancarlo Lotti: L'ho visto, me l'ha fatti vede' qualche volta.
P.M.: Glieli ha fatti vedere lui. Lei ricorda in quale occasione? Dove ce li aveva, dove gli ha visti. Glieli ha fatti vedere lui o gli ha visti casualmente?
Giancarlo Lotti: No, gli ho visti anche in casa sua, quando stava verso la piazza... in piazza dov'è l'orologio.
P.M.: In casa sua, cioè, lui glieli ha mostrati?
Giancarlo Lotti: No, fatti vede' così...
P.M.: Ricorda dove li teneva? Lei, in una deposizione, ha spiegato proprio che li aveva visti in una casa... ha dato più particolari. Li ricorda? Dove li teneva? Dove li teneva nascosti?
Giancarlo Lotti: Mah, io quando l'ho visto la prima volta, li aveva in mano. Lui fece così, per... però è una cosa normale, 'un è che...
P.M.: Ne aveva più...
Giancarlo Lotti: Però si sente un rumorino, 'un si sente roba...
P.M.: Ne aveva più d'uno o uno soltanto?
Giancarlo Lotti: Questo io ho visto quello lì. Poi se c'ha altri non lo so.
P.M.: Io le faccio presente, come contestazione, che in una deposizione, esattamente resa al P.M. l'll/02/96, lei dice: "Ho visto il Vanni in possesso di vibratori. Me ne ha fatti vedere due." Ricorda? Lei dice...
Giancarlo Lotti: Mah, ora, ultimamente, ora come fo a ricordammi di preciso.
P.M.: Però lei ha detto: "Me ne fece vedere due: uno era bianco e uno sul marroncino." È così?
Giancarlo Lotti: Può darsi, ora...
P.M.: L'ha detto lei.
Giancarlo Lotti: Sì, sì, sì, va bene, va bene.
P.M.: No, va bene. Sa... 
Giancarlo Lotti: No. . .
P.M.: Lo ricorda che è così?
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
P.M.: E lei ha anche descritto dove li teneva. Dice lei...
Giancarlo Lotti: In un cassetto. Ora, preciso...
P.M.: Eh, in un cassetto dove?
Giancarlo Lotti: Mah, dove c'è il salottino, questo... 'un vo mica a guardare...
P.M.: Ho capito...
Giancarlo Lotti: ... se c'ha la roba o no, io non so...
P.M.: Sì, ma ebbe occasione perché li tirò fuori da questo cassetto o fu la sua curiosità che...
Giancarlo Lotti: No, no, io no.
P.M.: Lei dice: "Li teneva in una cassettina per non farli vedere alla moglie." È così?
Giancarlo Lotti: Mah, per me è questo, poi...
P.M.: È un'impressione sua o glielo disse Mario?
Giancarlo Lotti: Questa è un'impressione mia anche. 
P.M.: Ho capito. "E li teneva" - lei dice - "nella vecchia casa dell'orologio, dove teneva anche la legna." È così?
Giancarlo Lotti: No, ma poi tornò verso... vicino allo Stianti, da parte dove c'era lo Stianti, insomma.
P.M.: Quindi, lei sta parlando di due case diverse.
Giancarlo Lotti: Però, di preciso non mi ricordo quando è andato via di lì.
P.M.: Allora, in quale casa le ha viste, in entrambe o in una?
Giancarlo Lotti: Nella prima casa, in piazza.
P.M.: In piazza. Non in quella dove abita ora in Borgo...
Giancarlo Lotti: Il primo, uno solo, nella piazza dove c'è l'orologio.
P.M.: Ho capito. Lei gli ha visti anche, o ha avuto modo di vederli in occasione in cui lui... gli è caduto casualmente? Lei ha fatto la descrizione di un episodio simile. Non lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Mah, io. . . una volta, mi pare, nel bar vicino 'ndo' c'è i Carabinieri.
P.M.: Vicino...?
Giancarlo Lotti: Vicino ndo' c'è la caserma, di fronte, c'è il bar, nella piazzetta su, all'ACLI, si chiama ACLI questo...
P.M.: Si chiama Hag?
Giancarlo Lotti: ACLI.
P.M.: Ah, ACLI.
Giancarlo Lotti: Sì, ndo' c'è il bar...
P.M.: Ho capito. In questo bar lui si era portato... aveva il vibratore addosso.
Giancarlo Lotti: Si tirò fuori o la pezzola, 'un lo so, gli andette via di tasca e andette in terra.
P.M.: E lo videro anche altri, o c'era solo lei?
Giancarlo Lotti: No, anche se casca in terra 'un è che cammini, a di' la verità. Comincia a cosà un pochino, 'un è che cammini...
P.M.: Si accese.
Giancarlo Lotti: Sì, può darsi si sia acceso. Allora, se c'è la gente lì dicano una cosa, invece, la 'un era...
P.M.: C'era qualcuno quando avvenne questo episodio o c'era solo lei?
Giancarlo Lotti: In un bar le gente le c'enno, 'un è che ci sia uno solo.
P.M.: C'era qualcuno e commentarono questo fatto, qualcuno disse qualcosa o non ricorda niente in proposito?
Giancarlo Lotti: Mah, hanno detto un discorso come una bomba. Una bomba non credo, perché un vibratore...
P.M.: Lei se ne accorse che era un vibratore?
Giancarlo Lotti: Eh?
P.M.: Lei vide che era un vibratore?
Giancarlo Lotti: Mah, io... si vede bene, anche se c'è le gente 'un n'è che sii una cosa...
P.M.: Quindi, gli cadde casualmente di tasca.
Giancarlo Lotti: Casualmente, uno...
P.M.: Ma stavate andando, per caso eravate al bar perché poi andavate da una prostituta o era...
Giancarlo Lotti: No, gli cascò così...
P.M.: ... un giorno normale? Gli cascò così. 

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