mercoledì 30 aprile 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 28 novembre 1997 - Quattordicesima parte

Segue dalla tredicesima parte.

Avvocato Bertini: Senta, lei ha riferito, riguardo all'omicidio appunto di Vicchio, che il Vanni e il Pacciani misero la macchina in modo tale che, di fronte alla Panda, di modo che non uscisse.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Bertini: Può spiegarci meglio, brevemente, come avvenne la scena poi dell'omicidio? Cioè come, da quando cominciano a sparare, a quando lei poi andò via.
Giancarlo Lotti: Quando s'arrivò lì?
Avvocato Bertini: Sì. Lei ha detto, arrivò lì e mise la sua macchina distante, vicino allo stradello che porta alla piazzola, va bene?
Giancarlo Lotti: Sì. La strada che poi...
Presidente: Voce, voce.
Giancarlo Lotti: Indo' c'è la ferrovia.
Avvocato Bertini: Sì. Mentre Vanni e Pacciani misero la macchina vicino alla Panda dei ragazzi.
Giancarlo Lotti: Ma s'era quasi di fronte, per non far uscire la macchina.
Avvocato Bertini: Sì. A quel punto poi che è successo?
Giancarlo Lotti: Dopo un pochino sentii sparare.
Avvocato Bertini: Chi è che sparava?
Giancarlo Lotti: Sparava Pietro.
Avvocato Bertini: Da che parte sparava?
Giancarlo Lotti: Eh, dalla parte, su i' davanti, qua.
Avvocato Bertini: Sì. Sul davanti, sul parabrezza della macchina, sul vetro?
Giancarlo Lotti: Sì, proprio sul vetro, sul davanti.
Avvocato Bertini: Lei ha avuto l'impressione che avesse colpito ambedue i ragazzi? Lo sa, lo può dire?
Giancarlo Lotti: Mah, di colpi ne è partiti diversi. Li avrà presi di certo tutti e due, bene.
Avvocato Bertini: E dopo, dopo questo fatto, dopo gli spari, che cosa ha visto?
Giancarlo Lotti: Poi gli hanno aperto lo sportello dalla parte di là. No... dalla parte di là. E ho visto Mario che tira la donna in terra...
Avvocato Bertini: L'ha trascinata?
Giancarlo Lotti: E la porta, l'ha strascinata un po', un lo so, 4 o 5 metri, questo... sempre dalla parte della macchina andando verso il prato.
Avvocato Bertini: Ma che lei possa ricordare...
Giancarlo Lotti: Mentre la metteva giù, ho sentito dei lamenti, no urlare proprio, dei lamenti e basta.
Avvocato Bertini: Ah, quindi allora...
Giancarlo Lotti: 0 l'era bell'e ferita, l'era già...
Avvocato Bertini: Era ancora viva la ragazza, allora?
Giancarlo Lotti: Eh, l'aveva ferita, può da... Non l'era proprio morta, in quel momento lì.
Avvocato Bertini: Ho capito. Senta, e poi, una volta che l’hanno messa per te... trascinata fuori dalla macchina, cosa ha visto?
Giancarlo Lotti: Beh, io ho visto cosare co' i' coltello così.
Avvocato Bertini: Colpirla?
Giancarlo Lotti: Colpirla sul davanti. Però non ho visto bene quando gli hanno fatto il coso di levare le…
Avvocato Bertini: Ho capito.
Giancarlo Lotti: Del seno e delle cose. 
Avvocato Bertini: Chi è che...
Giancarlo Lotti: Perché io mi sono allontanato, a quella paura lì, non ho visto bene se l'hanno fatto lì in quel momento o dopo, un pochino più tardi.
Avvocato Bertini: E chi è che ha colpito col coltello?
Giancarlo Lotti: Mario.
Avvocato Bertini: E dopo, che cosa ha visto?
Giancarlo Lotti: Dopo aver fatto, aver finito tutto?
Avvocato Bertini: L'hanno colpita dopo che, lei ha detto, hanno fatto così, questi tagli che poi...
Giancarlo Lotti: Mah, io sono andato verso... Poi m'ha visto, io ero vicino, m'ha detto 'vai verso la strada'. Arrabbiato. Io: 'calma eh, perché oh!, son cose che...', non lo so. E allora, a quel punto, i' che facevo?
Avvocato Bertini: Va bene.
Giancarlo Lotti: Arrabbiato a quella maniera, ho detto: allontaniamoci. Sennò i' che fa?
Avvocato Bertini: E Vanni e Pacciani...
Giancarlo Lotti: E sono andato verso, non sono andato dentro la macchina, verso la macchina mia.
Avvocato Bertini: Sì.
Giancarlo Lotti: Poi ho sentito, ho visto uscire di dentro la piazzola du' persone: Mario e Pietro.
Avvocato Bertini: Sì.
Giancarlo Lotti: Che andavano verso il fiume.
Avvocato Bertini: E cosa facevano?
Giancarlo Lotti: Uno a lavarsi le mani, e quell'altro a lavare il coltello.
Avvocato Bertini: Senta, il... 
Avvocato: Può precisare l'ultima battuta, Presidente? Ha detto, se non sbaglio: uno a lavarsi le mani, e l'altro il coltello?
Presidente: Sì, ha detto così. 
Avvocato: Così ha detto. 
(voce fuori microfono) Ha risposto così, Presidente.
Presidente: Cosa ha detto, prima?
Giancarlo Lotti: Uno a lavarsi le mani, e uno il coltello.
Presidente: E chi è che si lavò le mani?
Giancarlo Lotti: Pietro.
Presidente: Pietro.
Giancarlo Lotti: ... non aveva mica il coltello, l'aveva quell'altro il coltello.
Presidente: Ah. Andarono tutti e due al fiume a lavarsi.
Giancarlo Lotti: Io ero vicino alla macchina, li ho visti attraversare il pezzetto di strada, andar giù ni' fiume.
Avvocato Bertini: Questa cosa, signor Lotti, l'ha vista lei precisamente? Oppure suppone che abbiano lavato queste, queste cose?
Giancarlo Lotti: No, questa precisa, l'ho vista.
Avvocato Bertini: E si ricorda - l'ha già detto, ma se vuol, tanto, ormai che ci siamo, può precisarlo un pochettino meglio - il coltello che era? Che tipo di coltello era, che ha visto quella sera?
Giancarlo Lotti: Mah, un coltello abbastanza lungo. Come ho spiegato ieri. Un lo so, uno fa così; può darsi sia anche più lungo. Con le mani non è che tu specifichi di preciso come l'è. Con la punta e largo abbastanza.
Avvocato Bertini: Tipo cucina, coltello per soffritti?
Giancarlo Lotti: Eh, nelle cucine ce n'è tanti coltelli.
Avvocato Bertini: Va be'.
Giancarlo Lotti: Di quelli un po' più grandi e un po' più, di quelli più corti.
Avvocato Bertini: (voce sovrapposta)
Giancarlo Lotti: Mi ricordo che gli era abbastanza nuovo. Poi, di preciso di lunghezza non lo so quanto gli era, 20, non lo so, o di più.
Avvocato Bertini: Va be' non sto a chiederglielo. Lei oggi ha precisato, signor Lotti, che, in quell'occasione, correggendosi rispetto a ieri, appunto, che il Vanni indossava lo spolverino celeste.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Bertini: Si ricorda quand'è che se l'è messo, se l'è infilato questo spolverino? In quel momento di quelli che ha raccontato lei?
Giancarlo Lotti: No, in quel momento lì, in quello... gliel'ho spiegato ora, di Vicchio.
Avvocato Bertini: Sì, ho capito, in quell'omicidio. Ma dico, in quale momento: appena è arrivato? Dopo poco? Dopo tanto?
Giancarlo Lotti: Prima di fare il coso, innanzi di cosare s'è messo questa cosa.
Avvocato Bertini: Innanzi di?
Giancarlo Lotti: Innanzi di fare il coso, l'omicidio. L'aveva in macchina, l'ha preso e se l'è messo lì.
Avvocato Bertini: Non ho capito. Prima di fare che cosa?
P.M.: Omicidio, ha detto.
Giancarlo Lotti: Sì, prima di fare il coso.
Avvocato Bertini: Ho capito. Senta, riguardo poi alla strada che ha fatto per tornare indietro, lei ha detto che non la conosceva; però, il Pacciani sembrava che la conoscesse, perché andava spedito su questo viottolo sterrato. Lei ha parlato di un ponticino e di una fonte.
Giancarlo Lotti: Mah, e...
Avvocato Bertini: Questo ponticino...
Giancarlo Lotti: Ci passa l'acqua, lì.
Avvocato Bertini: Questo ponticino si passava a piedi, o lei lo passò con la macchina?
Giancarlo Lotti: Io ci passai con la macchina.
Avvocato Bertini: Ah, ecco. E vicino c'era la fonte?
Giancarlo Lotti: Ma io così, passando con la macchina, ho visto una fonticina, non è che l'abbi vista per bene.
Avvocato Bertini: Ho capito.
Giancarlo Lotti: Perché andavo in su, con la polvere non vedevo nulla.
Avvocato Bertini: Quindi voi quand'è che vi siete fermati? Dopo il ponte quindi, per andare... Il casolare, era dopo il ponte o prima del ponte?
Giancarlo Lotti: Mah, io ho passato questa fonticina, però non son sicuro se gli era prima o dopo.
Avvocato Bertini: Dico ma, scusi, lei per andare al casolare, ci andò con la macchina o a piedi, fino al casolare?
Giancarlo Lotti: No, il casolare proprio, e c'era le buche, non ci si può andare con la macchina.
Avvocato Bertini: Ci andò a piedi?
Giancarlo Lotti: Lì sì, per forza.
Avvocato Bertini: Mentre il ponte lo passò con la macchina?
Giancarlo Lotti: Prima di arrivar lassù, c'è delle case: una di qua e una di là. Poi c'è una strada, che si va su. A un certo punto bisogna fermarsi, perché non si passa più.
Avvocato Bertini: Certo.
Giancarlo Lotti: E c'è delle buche grosse.
Avvocato Bertini: Quindi, quel ponticino famoso che lei ha visto riconoscendo anche l'acqua che vi scorreva sotto, lo ha passato con la macchina. Quindi, deduco io...
Giancarlo Lotti: Non son sicuro se gli era prima o dopo, questo...
Avvocato Bertini: Va bene.
Giancarlo Lotti: Ci son passato. Però...
Avvocato Bertini: Basta così. Senta, che cosa faceste di preciso in quel casolare? Che cosa successe, cosa andaste a fare?
Giancarlo Lotti: Lì s'andette su e c'era una specie di porta, però la si sfila e basta, la non è murata lì, gli è una casa così normale, mancava finestre e tutto. Poi c'è un punto indo' c'era mezza finestra, e c'è una specie di vuoto in questo coso, come finestra, un pezzo di finestra dentro nella cosa, dentro ni' casolare.
Avvocato Bertini: Sì.
Giancarlo Lotti: E c'era ro... Io ho visto rivoltare un qualcosa; però, preciso, a me mi pare, mi pareva una pistola. Poi un son sicuro se gli era, di preciso.
Avvocato Bertini: Chi è che mise questa cosa nel... in questo buco?
Giancarlo Lotti: ... mandar giù questa roba, questa cosa.
Avvocato Bertini: Ma chi è che ce la mise?
Giancarlo Lotti: Pietro.
Avvocato Bertini: Ho capito. La mise e basta o... che fece?
Giancarlo Lotti: No, poi prese della roba, se c'era qualche sasso lì o qua... della rena, dei calcinaccioli. E lo riempinno, così.
Avvocato Bertini: Per nasconderlo?
Giancarlo Lotti: Sì, per cosarlo, perché qui c'era un vuoto, ... una mano e gli andava giù parecchio, allora.
Avvocato Bertini: Senta, passiamo all'ultimo omicidio, '85. Lei, la tenda...
Giancarlo Lotti: Scusi, avvocato.
Avvocato Bertini: Sì?
Giancarlo Lotti: Dopo quella domanda, se gli è possibile far un... Perché io di molto a sedere non ci posso stare.
Avvocato Bertini: Io ho solo...
Giancarlo Lotti: Mi scusi, eh.
Avvocato Bertini: Ho quest'ultima domanda e poi ho finito, eh.
Giancarlo Lotti: Sì, va bene.
Avvocato Bertini: Senta, rispetto agli Scopeti, '85, lei la tenda dei francesi quando l'ha vista?
Giancarlo Lotti: Beh, il giorno quando ci si fermò lì per un controllo, per... così.
Avvocato Bertini: E l'omicidio avvenne la domenica. Rispetto alla domenica, l'ha vista il giorno prima, qualche giorno prima? Quando l'ha vista?
Giancarlo Lotti: No, io la veddi...
Avvocato Bertini: La prima volta, quando l'ha vista lì?
Giancarlo Lotti: La prima volta, quel giorno stesso.
Avvocato Bertini: Quale?
Giancarlo Lotti: Quel giorno che successe, la sera dell'omicidio. 
Avvocato: Ah, la sera? Sicuro la sera?
P.M.: La sera dell'omicidio, l'ha detto.
Giancarlo Lotti: La sera, la sera. Dopo mezzogiorno, sì.
P.M.: Dopo mezzogiorno, per lui è sera.
Giancarlo Lotti: Insomma, dopo pranzo, dopo pranzo, come si può dire? Non lo so. 
Avvocato: No, eh, la sera...
Avvocato Bertini: Presidente, scusi un attimo, eh. Signor Lotti, solo questo, lei... Dunque, l'omicidio avvenne quando era buio o quand'era giorno?
Giancarlo Lotti: No, la sera di buio.
Avvocato Bertini: Ah, ecco.
Giancarlo Lotti: All'undici, mezza... 

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