martedì 27 maggio 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 3 dicembre 1997 - Nona parte

Segue dall'ottava parte
« DOPO LA SOSPENSIONE » 

Presidente: Domani non si può tenere udienza, perché l'aula è occupata dal GIP.
P.M.: Bene, Presidente.
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Presidente: Eh, purtroppo mi è stato comunicato ieri che l'aula... Va be', si andrà a venerdì. Lotti, fra un po' le arriverà anche l'acqua. Quindi, se ha bisogno... Ora andiamo avanti per un'altra oretta e poi sospendiamo.
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Presidente: Eh, lo so. Vuole l'acqua?
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Giancarlo Lotti: Mah, subito, in questo momento no.
Presidente: Va be', comunque le arriverà una bottiglia ora, fra poco. Bene.
Avvocato Filastò: Non faccia complimenti, eh, Lotti.
Presidente: Il vino non glielo possiamo dare, però l'acqua, sì.
Giancarlo Lotti: A dire la verità, il vino ne bevo pochissimo.
Presidente: Prego, avvocato. Prego, possiamo riprendere.
Avvocato Filastò: Grazie, Presidente. Senta, Lotti...
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: ... volevo farle una domanda, a proposito di questo percorso che avreste fatto con la macchina, lei... Lei ha detto che questa piazzola era passato un bar, è vero?
Giancarlo Lotti: Come, la piazzola, passato un bar...
Presidente: Si stava a Giogoli, no?
Avvocato Filastò: Ah, no, no. Scusi, scusi. Sto tornando a Baccaiano, ha ragione.
Presidente: Ah, a Baccaiano. Ah, va bene.
Giancarlo Lotti: Il bar, come fa a essere...
Avvocato Filastò: Abbia pazienza, scusi, scusi.
Presidente: Allora, torni a Baccaiano. Va bene?
Avvocato Filastò: No, no, ero tornato a Baccaiano. siccome, no, è una persona che me lo ha fatto presente, una cosa che volevo confrontarla. Tornando a Baccaiano, questa piazzola dov'era la macchina di questi ragazzi, eccetera. Lei ci ha descritto dianzi quest'episodio, è ha detto passato un bar. Che le ho chiesto a che distanza era e lei ha detto qualche chilometro, ha detto così.
Giancarlo Lotti: È circa un chilometro, sì.
Avvocato Filastò: È circa un chilometro.
Giancarlo Lotti: Lì, andare verso...
Avvocato Filastò: Quindi, venendo da San Casciano, prima si passa il bar e poi si arriva alla piazzola.
Giancarlo Lotti: Mah, da San Casciano, bisogna pigliare... il Ponte Rotto, San Pancrazio, si scende...
Avvocato Filastò: San Pancrazio... e poi c'è il bar.
Giancarlo Lotti: No, non c'è il bar, vicino. C'è la strada che va verso Baccaiano. Però, in do' c'è il paesino.
Avvocato Filastò: Ma insomma...
Giancarlo Lotti: Un lo so se mi son spiegato.
Avvocato Filastò: ... arrivando, per arrivare alla piazzola, si passa davanti a questo bar, oppure no?
Giancarlo Lotti: Ma quale bar?
Avvocato Filastò: Un bar, ha parlato lei di un bar. Ha detto c'era...
Giancarlo Lotti: Ma mica lì, gl'era a un chilometro più avanti, là. Più avanti, verso il coso.
Avvocato Filastò: Insomma, non ci si passa davanti al bar.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: È dopo, il bar.
Giancarlo Lotti: Il bar gl'è più avanti della...
Avvocato Filastò: Più avanti, andando verso Baccaiano.
Giancarlo Lotti: Verso Baccaiano, sì.
Avvocato Filastò: Oh, ho capito, va bene. Siccome lei mi aveva detto passato un bar, allora glielo chiedevo. Perché anche a me mi risultava che era dopo. Va bene, chiaro. Dica una cosa, Lotti, ho visto che quando lei faceva vedere come aveva preso questa pistola che le avrebbe passato Pacciani, lei usava... ecco...
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: ... così? L'ha presa così?
Giancarlo Lotti: Io, a dir la verità, son mancino, sicché unn'è che...
Avvocato Filastò: È mancino?
Giancarlo Lotti: Son mancino, io.
Avvocato Filastò: Oh, questo volevo sapere io.
Giancarlo Lotti: Eh.
Avvocato Filastò: Lei è mancino.
Giancarlo Lotti: Però, di molte cose, posso adoprare anche la destra.
Avvocato Filastò: Però lei, normalmente, è mancino. Va bene, mi era parso proprio a vedere che lei era mancino, glielo volevo chiedere, ecco. Va bene, mancino. Perfetto. Insomma, senta, per tornare a questi spari che lei ha rivolto verso il furgone, lei ha mirato, o non ha mirato contro le persone? Sa cosa vuol dire mirare, no?
Giancarlo Lotti: Sì, lo so, ma io
Avvocato Filastò: Ma contro le persone, lei...
Giancarlo Lotti: ... ma un son mica sicuro se l'ho prese o no. Questo, non posso...
Avvocato Filastò: No, no, lasci perdere se li ha presi oppure no. Volevo sapere se lei ha mirato.
Giancarlo Lotti: Io ho fatto così, però unn'è...
Avvocato Filastò: No, abbia pazienza, per mirare significa, capisce, fare in modo di allineare la canna della pistola verso il bersaglio.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Ecco. Ora io sto mirando a lei.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Ecco. Lei ha fatto così con quella pistola, oppure no?
Giancarlo Lotti: Però ero impaurito, con la mano non sapevo come fare a tirare il coso. Sicché la unn'è una cosa tanto facile.
Avvocato Filastò: Lo so, lo so che non è tanto facile. Ma insomma, voglio dire...
Giancarlo Lotti: Se uno un l'ha presa mai la pistola in mano…
Avvocato Filastò: Sì, ma lei la pistola l'ha diretta verso le persone, oppure no?
Giancarlo Lotti: Verso il furgone. Il furgone fermo.
Avvocato Filastò: Ho capito. Via, basta. L'ha diretta verso il furgone. Ci può dire perché sparò?
Giancarlo Lotti: Mah, se mi dice di sparare, io i' che fo? A qui' punto lì...
Avvocato Filastò: Se gli dice di buttarsi in Arno, lei si butta in Arno?
Giancarlo Lotti: Dice: 'tu devi sparare...', e arrabbiato così, i' che posso fare?
Avvocato Filastò: Arrabbiato. Ma urlava?
Giancarlo Lotti: Eh, qualcosa gl'ha detto. Urlava... così. E io i' che potevo fare?
Avvocato Filastò: E urlava "spara", e questi due, dentro al furgone, che facevano, mentre Pacciani urlava?
Giancarlo Lotti: Gl'era vicino a me. Poi gl'ha visto...
Avvocato Filastò: No, le ho chiesto cosa facevano i due dentro il furgone.
Giancarlo Lotti: Mah, io non li ho mica visti per bene dentro.
Avvocato Filastò: Ah, quindi lei non lo sa.
Giancarlo Lotti: Gli era sempre la parte opposta di dietro.
Avvocato Filastò: Ma qualcuno si è affacciato dallo sportello, fra questi due ragazzi...
Giancarlo Lotti: No, un l'ho visto proprio affacciato allo sportello.
Avvocato Filastò: Infatti lei lo ha detto, a pagina 50 del verbale di incidente probatorio: "Mi hanno dato la pistola loro..." "Loro”, poi, non loro, Pacciani.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Perché Vanni un gli ha mica dato la pistola.
Giancarlo Lotti: Forse un m'ero spiegato tanto...
Avvocato Filastò: Va bene. No, no...
Giancarlo Lotti: Sulle dichiarazioni. . .
Avvocato Filastò: ... d'accordo. "Non potevo mica fare diversamente." Va be', ha detto così... "E dopo, Pietro, apre lo sportello", lei ha detto. Io vorrei sapere - questo lo ha detto sempre a pagina 50 dell'incidente probatorio - vorrei sapere quale sportello apre Pietro. Perché, guardi, il furgone Volkswagen, ha praticamente tre sportelli.
Giancarlo Lotti: Ha due sportelli di dietro.
Avvocato Filastò: No.
Giancarlo Lotti: Un lo so. . .
Avvocato Filastò: Ce n'ha due davanti, va bene?
Giancarlo Lotti: Ma fuori che questi davanti in do' c'è la guida.
Avvocato Filastò: Dove c'è la guida.
Giancarlo Lotti: No, fuori...
Avvocato Filastò: E poi ce n'ha uno da una parte.
Giancarlo Lotti: No, dicevo, quelli fuori della guida.
Avvocato Filastò: Ah.
Giancarlo Lotti: Ci sarà' uno sportello che si apre.
Avvocato Filastò: No, ci sarà. Anzi, ce n'ha quattro, per l'esattezza. Ho sbagliato io. Ce n'ha, uno dietro; uno, di fianco; e due vicino... Quali aprì di sportelli, Pacciani?
Giancarlo Lotti: Questo dalla parte di qua.
Avvocato Filastò: Di fianco?
Giancarlo Lotti: Dalla parte in do' ero io.
Avvocato Filastò: No, dico: lasci perdere dov'era lei. Perché non si è capito prima, in dov'era lei, come si fa a capirlo ora. Io voglio chiederle, le ho chiesto se aprì lo sportello, uno dei due sportelli della guida, oppure se aprì lo sportello di fianco...
Giancarlo Lotti: Quello di dietro, ho detto.
Avvocato Filastò: Di dietro.
Giancarlo Lotti: Non quello in do' c'è la guida. Sennò...
Avvocato Filastò: Di dietro, di dietro.
Giancarlo Lotti: Dalla parte...
Avvocato Filastò: Di fianco, non di dietro.
Giancarlo Lotti: ... alla metà di' furgone.
Avvocato Filastò: A metà del furgone. Bravo, benissimo. lei vide che i giovani del furgone erano stati colpiti?
Giancarlo Lotti: Eh, lì per lì unn'è che abbi...
Avvocato Filastò: Non so, vide...
Giancarlo Lotti: Saranno stati colpiti di certo.
Avvocato Filastò: No, no, "saranno stati", lasci fare. Lo vide lei, sì o no?
Giancarlo Lotti: Gli eran giù. Gli eran giù... Uno gl'era appoggiato dalla parte di là e uno un pochin più giù.
Avvocato Filastò: E quando l'ha visto lei questa cosa?
Giancarlo Lotti: Quando gl'hanno aperto lo sportello.
Avvocato Filastò: Ma che eran morti, se ne accorse?
Giancarlo Lotti: No, come fo a acco... Un sono mica andato vicino, proprio lì in do' gl'eran loro, le du' persone.
Avvocato Filastò: No. Se ne accorse qualcun altro che erano morti?
Giancarlo Lotti: Ma lui gli ha sparato tanto...
Avvocato Filastò: No, le chiedo, a parte lei, lei non vide che questi ragazzi eran morti. Le domando, eravate in tre, no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Se ne accorse qualcun altro che erano morti?
Giancarlo Lotti: E come fo a dirlo questo?
Avvocato Filastò: Non lo sa.
Giancarlo Lotti: Come fo a dire...
Avvocato Filastò: Non lo sa. Per esempio, potrebbe averle detto Pacciani, o Vanni: 'guarda, son morti, poverini...' No, 'poverini', no. Insomma, morti.
Giancarlo Lotti: Io... lì per lì, può darsi che m'abbin detto qualcosa, però unn'ero tanto per...
Avvocato Filastò: Non l'ha visto.
Giancarlo Lotti: ... di rispondere per bene, perché non...
Avvocato Filastò: Non sa...
Giancarlo Lotti: ... in quei momenti lì, non sai... 

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