mercoledì 16 luglio 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 9 dicembre 1997 - Quarta parte

Segue dalla terza parte.

Avvocato Mazzeo: Guardi che è proprio preciso. Quello che stavo per dire, guardi, dice, avvocato Colao, e dopo dice: "Si arrabbiò un certo Pietro Pacciani". Poi dice l'avvocato Colao: "Perché non potettero staccare le parti della donna?" E lui risponde: "Sì, se sono due uomini...". Avvocato Colao: "Il Vanni era pronto a tagliare?"; Giancarlo Lotti: "Sì, entrarono in macchina, ma videro che erano due uomini che facevano...". Il Giudice: "Lì vide il Vanni con un coltello...", eccola qui. Quindi...
Avvocato: Dov'è il contrasto?
Avvocato Mazzeo: ... mi pare di...
Avvocato: Dov'è il contrasto? 
(voci sovrapposte)
Avvocato Mazzeo: ... che lui sapeva già quello che andavano a fare quando... 
(voci sovrapposte)
Avvocato Mazzeo: ... non quello che andavano a fare nel senso che andavano a uccidere, un lavoretto in generale.
Presidente: Questa è interpretazione sua. Questa è interpretazione sua. Lui ha detto che sapeva che andavano a fare il taglio...
Avvocato Mazzeo: Ma c'è scritto qui: "Perché non potettero staccare le parti della donna".
Presidente: Ma lo dice ora, Dio bono! Lo dice ora.
Avvocato Mazzeo: L'ha detto nell'incidente probatorio.
Presidente: Ma l'incidente probatorio, se al dibattimento dice qualche cosa, dobbiamo prendere atto...
Avvocato Mazzeo: E non sta ridicendo… Presidente, questo forse può essere parere di interpretazione, però mostra di sapere... vi faccio rilevare che l'imputato mostra di sapere in quella circostanza, che non andavano semplicemente a uccidere; bensì anche a staccare le parti della donna, da come ha risposto all'avvocato Colao.
Presidente: Ora ha detto di sì.
Avvocato Mazzeo: No, ora ha detto che non glielo dissero prima di Giogoli che andava a fare anche quel lavoretto...
Presidente: E va beh, allora vediamo le trascrizioni...
P.M.: Si legga la trascrizione, perché l'ha detto ora.
Presidente: Allora, a questo punto Lotti, lei sapeva...
Giancarlo Lotti: Sapevo, sì.
Presidente: ... che andava a prendere i seni e le vagine di queste donne qui?
Giancarlo Lotti: Sì. 
Presidente: Lasci stare se lì c'era il maschio o non maschio. Quando è andato a far quel delitto, lo scopo era quello?
Giancarlo Lotti: L'era quello.
Presidente: Oh, Dio bono!
Avvocato Mazzeo: No, sa perché Presidente? Perché, visto che la risposta del Lotti ora è questa...
Presidente: E va beh, allora lei continua a dire... allora che devo fare?
Avvocato Mazzeo: Le faccio un'altra contestazione.
Giancarlo Lotti: Presidente scusi, posso fare una domanda?
Presidente: Dica.
Giancarlo Lotti: Perché io c'ho freddo alle gambe, un so se gl'è acceso i' coso...
Presidente: No, no. È tutto spento. Antonio, è tutto spento?
Giancarlo Lotti: No, perché...
Presidente: È tutto spento, è tutto spento.
Giancarlo Lotti: Mi dà noia, sento i' freddo alle gambe e mi dà noia. Poi sto così, un lo so...
Presidente: Io la coperta non ce l'ho per fargliela mettere sulle gambe, non lo so che devo fare.
Giancarlo Lotti: Senta un momento, si può avere un pochin d'acqua perché...
Presidente: Sì, sì. Magari un po' d'acqua, sì. 
(voce fuori microfono)
Presidente: Come? 
(voce fuori microfono)
Presidente: Facciamogli un po' di caldo, sì.
Giancarlo Lotti: No, ma dicevo l'è tutta insieme, tutta...
Presidente: Lui sente freddo.
Giancarlo Lotti: Perché mi diaccia le gambe, sennò...
Presidente: Accendiamo un po' di... Prego, avvocato.
Avvocato Mazzeo: Presidente, io contesto, con riferimento all'ultima risposta data dal Lotti, cioè a dire che in occasione dell'omicidio di Giogoli, lui ora ha ricambiato versione, dice: "Io sapevo non solo che andavano a fare dei lavoretti, ma sapevo anche che questo lavoretto in particolare consisteva nelle escissioni". È vero, siamo d'accordo su questo?
Presidente: ... la stessa cosa.
Avvocato Mazzeo: Siamo tutti d'accordo? Benissimo. Allora io contesto che, a pagina 36 del I volume dell'incidente probatorio, a domanda del Pubblico Ministero immediatamente dopo il fatto di Baccaiano - quindi anteriore a Giogoli di un anno, dell'82 - il Pubblico Ministero chiede: "Perché facevano queste cose?" Risposta del Lotti: "Questo non me l'hanno spiegato bene". E siamo a dopo Baccaiano. Basta. Vado avanti. Eh?
P.M.: Lo scopo, lo scopo.
Presidente: Vada avanti, vada avanti.
Avvocato: (voce fuori microfono)
Avvocato Mazzeo: No, no. Allora gliela leggo tutta, via, e siamo alle solite. Dunque, non c'è problema. "Parlava ancora con Vanni?" "No, i primi giorni non ho parlato niente io".
P.M.: "Poi?" "Poi non è che abbia parlato subito del fatto. Il fatto era che, a Baccaiano, come sanno tutti, non ci furono escissioni; a differenza da Baccaiano..."
Presidente: Non ci furono escissioni perché l'episodio avvenne in quei termini lì.
Avvocato Mazzeo: Allora...
Presidente: Che sappiamo.
Avvocato Mazzeo: "No, poi non è che abbiamo parlato subito del fatto". "E dopo quando ne ha parlato?" "Dopo la settimana, qualcosa di più". "E cosa gli disse?" "Dissi del fatto di quel coso lì". "Perché facevano queste cose?" "Questo non me l'hanno spiegato bene. Queste cose a Baccaiano era uccidere e basta. Perché questo è il punto".
Avvocato: (voce fuori microfono)
Presidente: Allora torniamo a Baccaiano? Facciamo le domande su Baccaiano?
Avvocato Mazzeo: No, no. Non la faccio su Baccaiano. Rilevo questa contraddizione. Se poi alla Corte non servirà la contraddizione, questo sarà materia di discussione finale.
Presidente: Ma no, non è che non serve; non serve che noi prendiamo atto di quello che ha dichiarato oggi. Lei torna sempre indietro, torna indietro. Che devo fare? Allora, ha sentito: a Baccaiano, lo scopo di Baccaiano, qual era?
Giancarlo Lotti: Gl'è quello che dovevo entra' con loro insieme, così...
Presidente: No, no.
Giancarlo Lotti: Sennò lo spiego io per bene.
Presidente: No, no. La domanda è questa, no quel che doveva far lei.
Giancarlo Lotti: No.
Presidente: Perché andaste a Baccaiano? Andaste anche lì per togliere il petto, che so io, seno e compagnia o no?
Giancarlo Lotti: Quello come m'hanno parlato loro, gl'era quello scopo lì.
Presidente: Sempre quello scopo lì. Lei lo sapeva questo?
Giancarlo Lotti: Ma, me l'avevan citato però io lì per lì...
Presidente: Non ci credeva.
Giancarlo Lotti: ... un cosavo, un mi riesciva, un mi orizzontavo tanto bene...
Presidente: Senta, e quando gliel'hanno spiegato questo a lei, prima di Baccaiano o prima degli altri delitti?
Giancarlo Lotti: Prima, sempre il giorno innanzi mi parlavan di queste cose. Però, io l'ero all'oscuro di tutto da i' principio sicché...
Presidente: Bene. Andiamo avanti con altre domande non su questo punto perché vedo che...
Avvocato Mazzeo: Certo Presidente. Passo subito a Vicchio allora.
Presidente: Sì.
Avvocato Mazzeo: Alcune piccole precisazioni su alcune dichiarazioni che ha già fatto. Ecco, qundo Pacciani cominciò a sparare - a Vicchio eh, la pandina celeste, c'ha presente? -quando Pacciani cominciò a sparare contro i due ragazzi che si trovavano in macchina, il Vanni dov'era? Se lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Dalla parte opposta.
Avvocato Mazzeo: Dalla parte opposta? Rispetto a Pacciani?
Giancarlo Lotti: No, mica di fronte, sennò gli sparava. . .
Avvocato Mazzeo: Appunto, questo voglio sapere. Dalla parte opposta cosa intende, scusi, per la parte opposta?
Giancarlo Lotti: Proprio i' dietro della macchina.
Avvocato Mazzeo: Un po' più indietro del Pacciani, diciamo.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: Perché lei ha detto, nell'udienza del 3 dicembre, che Vanni era fermo alla macchina. Ha dato una risposta così. Io però non ho capito a quale macchina era fermo. Perché ci sono tre macchine in questa situazione: la macchina sua...
Giancarlo Lotti: No. Aspetti. La macchina mia un era lì.
Avvocato Mazzeo: Che era sulla strada.
Giancarlo Lotti: Sulla piazzola, intendiamoci.
Avvocato Mazzeo: D'accordo. Sulla strada. Poi c'era la macchina del Pacciani, d'accordo?
Giancarlo Lotti: Che era di fronte alla macchina.
Avvocato Mazzeo: Ecco. Più quella dei ragazzi.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: Giusto? Allora, quando lei dice che il Vanni era fermo alla macchina, a quale macchina si riferisce?
Giancarlo Lotti: La macchina per così l'era... che c'è i' bosco che va su. E i fari guardavano...
Avvocato Mazzeo: No, fermo alla macchina sarà stata una di queste due: o quella del Pacciani o quella dei ragazzi. Basta solo che...
Giancarlo Lotti: Ma se gli spiego come l'è composta la macchina ferma, sennò un si può mai spiegare...
Avvocato Mazzeo: Me lo spieghi, me lo spieghi.
Giancarlo Lotti: La macchina dei due, la macchina celeste di questi due ragazzi, il maschio e la femmina insomma, era vorta per così, non per così; per così verso i' coso, la piazzola e c'è i' boschetto. E quell'altra si messe quasi di fronte, non proprio accanto, sennò come faceva a cosare...
Presidente: Si mise avanti.
Giancarlo Lotti: Un pochino più distante, però loro un ce la facevano a sortire, sicché 1'erano come bloccati.
Avvocato Mazzeo: Quello l'ho capito, che erano bloccati. Io volevo sapere una cosa molto più piccina, cioè: il Vanni era più vicino alla macchina del Pacciani o alla macchina dei ragazzi?
Giancarlo Lotti: No, alla macchina sua, di...
Giancarlo Lotti: Del Pacciani.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: Oh. 

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