giovedì 11 settembre 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 11 dicembre 1997 - Quarta parte

Segue dalla terza parte.

Avvocato Colao: Io volevo sapere, questa lampada... Ma, abbia pazienza, Lotti, scusi, glielo chiedo gentilmente, con garbo, voglio sapere...
Giancarlo Lotti: Io rispondo regolare...
Avvocato Colao: Bravo.
Giancarlo Lotti: ... poi un lo so io.
Avvocato Colao: Risponda gentilmente, con garbo, perché...
Giancarlo Lotti: E io come ho risposto?
Avvocato Colao: ... ci si intende meglio. Allora, questa lampada, com'era? Era una lampada... si poteva appoggiare a terra? Pensi un po ' bene.
Giancarlo Lotti: La tenevano in mano, per vede' meglio quello che facevano, no. Un l'ho vista per bene com'era...
Avvocato Colao: Aveva una base per potersi appoggiare a terra e fare luce in alto? 
Giancarlo Lotti: Ci sarà stata. Un lo so io.
Avvocato Colao: Non sarà stata con un neon? Lei conosce il neon?
Giancarlo Lotti: Ma che ero vicino e vo a guarda' come l'era fatta ogni cosa?
Avvocato Colao: Ma faceva una bella luce?
Giancarlo Lotti: E una luce la faceva.
Avvocato Colao: Una luce forte?
Giancarlo Lotti: Un po' faceva.
Avvocato Colao: Forte o scialba?
Giancarlo Lotti: Come sarebbe a di' scialba?
Avvocato Colao: Una luce forte o tenue?
Giancarlo Lotti: Come fo a dillo se gl'era luce forte o no?
Presidente: Senta, Pacciani... come si chiama? Eh, Pacciani...
Avvocato Colao: Una cosa, scusi...
Presidente: Scusi, avvocato Colao, Lotti, questa luce che aveva il Vanni...
Giancarlo Lotti: A me tanto forte la un mi pareva.
Presidente: ... l'aveva in mano, la reggeva in mano tipo coltello, oppure...
Giancarlo Lotti: No, la reggeva in ma... o c'aveva qualche cosa... qualche...
Presidente: ... reggeva qualche cosa che era più grande della mano? Come posso dire? Ha capito il discorso?
Giancarlo Lotti: Sì, ho capito.
Presidente: Era una pila piccola, lunga, affusolata oppure una luce più grossa?
Giancarlo Lotti: No, una di quelle così, come si può di', normali. Io un so come spiegammi per bene, l'era una torcia; La torcia l'è un'antra cosa diversa, è più grande.
Presidente: È una cosa piccola.
Giancarlo Lotti: Sì, secondo come le c'enno, c'enno di di quelle più grandi. . .
Presidente: E quella che ha visto lei che era, piccola, grande? 
Giancarlo Lotti: Era giù per su così. . .
Presidente: Tutto il palmo della mano ha fatto lei.
Giancarlo Lotti: Quanto una mano forse qualcosa di più.
Presidente: Bene.
Giancarlo Lotti: Un l'era tanto grande da dire che facesse tanta luce.
Avvocato Colao: Senta, Lotti, scusi, Vanni e Pacciani hanno mai spiato donne sole, da quelle parti, che lei sappia?
Giancarlo Lotti: Mah, io pe. . . no, questo, no, un lo so .
Avvocato Colao: E lei?
Giancarlo Lotti: Come, io?
Avvocato Colao: Lei Lotti...
Giancarlo Lotti: Eh.
Avvocato Colao: ... è mai andato a guardare donne sole? 
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Colao: Perché servivano queste parti delle donne, è vero?
Giancarlo Lotti: Come, servivano?
Avvocato Colao: Lo scopo di questi omicidi era di portare via queste parti alle donne, è vero o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Oh. Allora se ci fossero state donne sole sarebbe stato meglio, perché non c'era l'uomo?
Giancarlo Lotti: Un capisco quello che vuol dire.
Avvocato Colao: Le domando soltanto se avevano spiato donne sole...
Giancarlo Lotti: Ma io un ho mai spiato donne sole.
Avvocato Colao: ... per fare queste cose...
Giancarlo Lotti: Io un so' mai andato a fa' queste cose qui.
Avvocato Colao: Senta, passiamo a un altro discorso. Dunque, lei ha detto che il Vanni aveva dei problemi con la moglie.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Lei lo conosceva il Nesi?
Giancarlo Lotti: Il Nesi quello...
Avvocato Colao: Nesi Lorenzo, mi pare.
Giancarlo Lotti: Lo conoscevo, faceva... gl'aveva il coso faceva maglioni, un lo so golfi, quest...
Avvocato Colao: Sì.
Giancarlo Lotti: Di San Casciano, no?
Avvocato Colao: Sì. Ebbene, il Nesi Lorenzo frequentava la casa del Vanni, che lei sappia?
Giancarlo Lotti: Ma questo un lo so mica se c'andava o no. Io come fo a dillo ora?
Avvocato Colao: Ma vi siete mai trovati lì insieme?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Colao: E il Nesi o il Vanni o qualcun altro gli ha mai raccontato di un episodio in cui il Vanni rincorreva la moglie per casa che non gli si voleva dare, la moglie. Quindi, lui la rincorreva con un coltello e con il membro eretto. L'ha mai saputo questo fatto? Perché era eccitato.
Giancarlo Lotti: No, qualche volta leticavano, però io un ero mica lì come fo a sape' tante cose. Qualche volta gli ha messo le mani addosso, l'hanno richiamato i Carabinieri.
Avvocato Filastò: Se l'avvocato Colao fosse così gentile da spiegarci da che fonte gli proviene questo quadretto pittoresco che ci ha descritto testé, gli sarei grato io.
Avvocato Colao: Sì. E' mio dovere e, naturalmente, mi sono premunito, caro collega. Il teste Nesi, nella sua testimonianza del '97, parla che: "Il poveretto voleva una donna per andarci a letto e questa gli rispondeva" - la moglie - "sempre picche."
Presidente: Avvocato, chiediamo la fonte e basta. Non diamo lettura di quello che ha detto il Nesi.
Avvocato Colao: La fonte... No, voglio dire che no è che... e poi dice anche...
Presidente: Eh, allora...
Avvocato Colao: "La rincorreva con un baionetta, ma a me mi sembrava. . . non me ne intendo, ma mi sembrava una baionetta." Dice: "Un pugnale?" "Ma non so, un affare così."
Presidente: Avvocato, non possiamo dare lettura delle dichiarazioni che ha dato il Nesi. 
(voci sovrapposte)
Presidente: Basta che l'avvocato...
Avvocato Colao: Ma era diretta al collega.
Presidente: Ecco, benissimo. E l'avvocato...
Avvocato Colao: Il collega mi ha chiesto la fonte...
Presidente: Eh, benissimo. 
(voce fuori microfono)
Presidente: Ringrazio il Nesi. Gli metta a disposizione il verbale, se ce l'ha, ed è risolto lì.
Avvocato Filastò: Al dibattimento, le ha dette...
Avvocato Colao: Al dibattimento.
Presidente: Lotti, non lo sa di questa cosa.
Giancarlo Lotti: Come? Come, Presidente?
Presidente: Nulla sa di questo episodio che sarebbe avvenuto tra il Vanni e la moglie?
Giancarlo Lotti: O c'era... o c'era... io un so. Proprio preciso un posso di' perché un lo so.
Presidente: Altre domande?
Avvocato Colao: Senta una cosa, Lotti, lei ha detto che non leggeva riviste pornografiche.
Giancarlo Lotti: Chi?
Avvocato Colao: Lei, Lotti.
Giancarlo Lotti: Io, no.
Avvocato Colao: No. Ma il Vanni e il Pacciani... C'erano riviste pornografiche in casa del Vanni e del Pacciani? Le ha mai viste?
Giancarlo Lotti: Io se vo in casa di una persona un vo mica a guarda' che c'hanno in casa. Io... un so.
Avvocato Colao: E allora ce le portavano fuori, alle volte, per leggerle? Fuori di casa?
Giancarlo Lotti: Ma io se l'avevano un lo so io. Io un l'ho mai avute io.
Avvocato Colao: Senta, un'ultima cosa. I ragazzi di Baccaiano, lei ha detto sono stati riconosciuti da Pacciani, o dal Vanni, non so. Ecco perché fecero quella manovra.
Giancarlo Lotti: Gli avranno riconosciuti, io come fo a dillo.
Avvocato Colao: Insomma, quella manovra per scappare.
Giancarlo Lotti: Perché si spostonno dalla parte opposta.
Avvocato Colao: Ecco, però io dicevo, gli avevate mai visti questi due ragazzi alla Festa dell'Uva di Montespertoli, o a Vicchio, in Mugello?
Giancarlo Lotti: Ma, io alle feste c'andavo, però...
Avvocato Colao: Cioè, al di fuori.
Giancarlo Lotti: ... come fo a sapere se erano quelle due pe… quella coppia. Come fo a sapello. C'è tante persone alle feste, come faccio.
Avvocato Colao: Non li avevate visti alla Festa dell'Uva i ragazzi. Erano stati osservati da Pacciani e Vanni?
Giancarlo Lotti: Ma che ne so, come fo a sapello io queste cose.
Avvocato Colao: Glielo domando, ci andavate insieme alle volte alla Festa. 
Giancarlo Lotti: Ci va tanta gente, come fa a sape ' che era proprio quella coppia di quella sera.
Avvocato Colao: Una ragazza che attira l'occhio la si nota.
Giancarlo Lotti: Io quande vo alle feste...
Presidente: Non lo sa, via, sennò...
Giancarlo Lotti: ... un vo mica a guardare quello e quell... come fo a sape' preciso queste cose?
Avvocato Colao: Va bene. Grazie. 

0 commenti: