mercoledì 17 settembre 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 11 dicembre 1997 - Settima parte.

Segue dalla sesta parte

Avvocato Filastò: Allora, senta, altre due domande, poi ho finito.
Presidente: Ah, ancora.
Avvocato Filastò: Quando lei ha parlato per la prima volta d'essere stato agli Scopeti e d'aver visto Vanni e Pacciani, questa cosa lei l'ha detta spontaneamente?
Giancarlo Lotti: Come, spontaneamente?
Avvocato Filastò: Sa che vuol dire "spontaneamente"? Che uno parla perché gli vien da parlare, dice le cose come stanno perché sta davanti a un magistrato, dice: 'guardi, allora, le dico le cose come sono' e racconta. Così...
Giancarlo Lotti: Quello che ho visto?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Eh.
Avvocato Filastò: Ma lei lo disse perché lo voleva dire lei, spontaneamente...
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: ... oppure perché qualcuno gli disse...
Giancarlo Lotti: No, a me un me l'ha detto nessuno a me.
Avvocato Filastò: Nessuno gli disse che Pucci l'aveva visto lì e che il Pucci aveva visto Vanni e Pacciani nessuno glielo disse, prima che lei parlasse e ammettesse questa cosa? Risponda: sì o no'.
Giancarlo Lotti: Quand'ero con Fernando?
Avvocato Filastò: Sì. No, quando venne interrogato.
Giancarlo Lotti: Sì. Quello che ho detto, sempre fino a ora.
Presidente: No, l'avvocato vuol sapere questo...
Avvocato Filastò: Prima di parlare...
Presidente: ... vuol sapere questo...
Avvocato Filastò: No, lo ridico io, Presidente.
Presidente: Bene.
Avvocato Filastò: Prima di parlare lei, prima di mettersi a raccontare quello che aveva visto agli Scopeti, qualcuno degli inquirenti gli disse o non gli disse che Pucci aveva già detto che lei era lì presente, era presente Vanni e Pacciani?
Giancarlo Lotti: C'era anche Fernando, eh.
Presidente: No, non ha capito la domanda.
Giancarlo Lotti: No, ho capito bene la domanda.
Presidente: Allora, dica.
Avvocato Filastò: Allora risponda. Glielo disse o non glielo disse?
Giancarlo Lotti: Se c'ero io c'era anche Fernando insieme a me, quel giorno degli Scopeti. Un capisco do' si vo' arriva'.
Avvocato Filastò: Cerchi di ricordare quando lei ha fatto uno dei primi interrogatori, va bene? La domanda è questa qui. Quando lei venne interrogato dalla Polizia, dai magistrati, eccetera, prima che lei raccontasse di essere stato agli Scopeti, d'aver visto Vanni, Pacciani, eccetera, quelli che la interrogavano gli dissero che Pucci aveva già raccontato queste cose, sì o no?
Giancarlo Lotti: Gl'è stato interrogato anche lui.
Avvocato Filastò: Ma a lei glielo dissero?
Giancarlo Lotti: Mica insieme siamo stati interrogati.
Avvocato Filastò: Ma glielo dissero a lei che Pucci aveva detto queste cose, sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Oh, benissimo. E quando poi lei ha raccon... prima che lei raccontasse di Baccaiano, qualcuno le disse che era stata vista la sua macchina lì a Baccaiano, sì o no?
Giancarlo Lotti: L'hanno vista di certo, gl'era sulla strada lì.
Avvocato Filastò: Ma glielo dissero a lei, sì o no?
Giancarlo Lotti: Ma chi me lo disse, chi me l'ha detto a me?
Presidente: Domanda l'avvocato, vuol sapere se gliel'hanno detto a lei.
Avvocato Filastò: Quelli che la interrogavano glielo dissero, sì o no?
Giancarlo Lotti: Se c'era la macchina mia?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Si.
Avvocato Filastò: Questo anche per quello che riguarda l'omicidio di Vicchio? Gli dissero che la sua macchina era stata vista diverse volte, sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Allora, qualcuno gli disse o non gli disse che Vanni l'accusava? Che diceva che lei era uno di quelli che facevano questi delitti.
Giancarlo Lotti: No, questo un l'è vero nulla, quello che ha detto lui.
Presidente: Bene. Allora, Lotti, può andare, si accomodi, può stare pure qui in aula.
Avvocato Filastò: Presidente... No, no, mi dicono che lei ha risposto che non è vero nulla l'ha detto lui. Ma la domanda era diversa: voglio sapere se qualcuno gli disse che Vanni la accusava, diceva... gli inquirenti, quando lei parlava con quelli che la interrogavano, queste persone gli dissero: 'guarda, Lotti, che Vanni dice 'che te tu c'eri, tu .....ha' fatto queste cose, che tu sei te mostro....'
Giancarlo Lotti: Ma c'era anche lui.
Avvocato Filastò: Ah. Ma glielo dissero o no. Sì o no?
Giancarlo Lotti: Un so, un saprei come dire.
Avvocato Filastò: Glielo dissero, sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Oh;
Presidente: Accomodati vai, Vanni... cioè, Lotti. Lotti, vada pure a sedere.
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Presidente: Anzi, no, anzi, no, venga qui. Su questa domanda che ha fatto per ultimo l'avvocato Filastò.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Lei prima dice una cosa, subito dopo ne dice un'altra. L'ha capita la domanda o no? L'avvocato voleva sapere questo, se la Polizia, o chi per esso, chi l'ha interrogato, prima che lei, diciamo, ammettesse questi fatti, gli parlò di Pucci...
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: ... che lui era stato agli Scopeti e gli parlò...
Giancarlo Lotti: Mah, assieme al Pucci.
Presidente: Lei ha detto che gli aveva già riferito che Pucci aveva parlato e che avevan visto la macchina sua lì agli Scopeti. Ora, lei prima ha detto... ha parlato del Vanni; che il Vanni, a sua volta, le ha detto qualche cosa su questi delitti, gliel'hanno detto la Polizia o non gliel'hanno detto? Perché lei prima dice sì e poi dice no. Qual è la verità?
Giancarlo Lotti: Come? Un ho capito bene.
Presidente: Quando cominciò a fare le prime domande...
Giancarlo Lotti: Interrogato a me?
Presidente: Eh, quando lei cominciò a mettere i fatti, no? Io non lo so quando è stato. Comunque...
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: ... lei cominciò a mettere i fatti. lei, gli hanno parlato del Vanni a lei?
Giancarlo Lotti: Sì......
Presidente: La Polizia, chi l'ha interrogata. E cosa gli hanno detto del Vanni?
Giancarlo Lotti: Quello... detto ora all'avvocato.
Presidente: Cioè, che cosa?
Avvocato Filastò: Mi sembra chiaro, eh.
P.M.: No, no. Facciamoglielo dire perché non è per niente chiaro.
Presidente: Facciamoglielo spiegare. Scusa, voglio chiarire perché a distanza di un minuto dice una cosa e poi contrariamente, opposta alla prima...
P.M.: Io non so se ha capito. Presidente, io non so se ha capito.
Presidente: Io non so come farglielo capire. Allora, quando la Polizia lo interrogò...
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Le ha parlato del Vanni, le ha riferito qualche dichiarazione che avrebbe fatto il Vanni su questo omicidio o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: E cosa gli dissero?
Giancarlo Lotti: Mah...
Presidente: La Polizia a lei.
Giancarlo Lotti: Di questi delitti?
Presidente: No, dei delitti. Del Vanni. Del Vanni.
Giancarlo Lotti: No, un ho capito.
Presidente: Allora, mi segua.
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Presidente: Quando lei veniva interrogato dalla Polizia, dal Pubblico Ministero, chiunque lo interrogò. Quando lei cominciò a fare le prime dichiarazioni, disse: 'sono stato lì, agli Scopeti' eccetera eccetera. Gli hanno parlato prima che lei parlasse, facesse queste ammissioni, del Vanni, che avrebbe fatto alcune dichiarazioni il Vanni? Gliel'hanno detto, la Polizia, sì o no? E se gliel'hanno detto, che cosa le hanno detto? Questo voglio sapere io. Voleva sapere l'avvocato, lei ha risposto. Voleva sapere che cosa gli hanno detto alla Polizia.
Giancarlo Lotti: Ora, a di' la verità, un mi ricordo di preciso i' che m'hanno detto.
Presidente: Se c'era stato anche lui, se aveva affermato anche lui che c'era stato o non c'era stato, non lo so. Cos'hanno detto?
Giancarlo Lotti: No, che c'era stato... come, in queste cose qui?
Presidente: Eh.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Cioè, che c'era stato anche il Vanni.
Giancarlo Lotti: sì.
Presidente: Questo gli hanno detto.
Giancarlo Lotti: Come m'hanno spiegato loro, come... mi son spiegato io non tanto bene.
Presidente: Cioè gli hanno spiegato che era stato lì agli Scopeti.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Questo gli hanno detto.
Giancarlo Lotti: Sì, questo qui i' discorso. 
Presidente: Va bene.
Avvocato Filastò: Presidente, quello che lui dice è la telefonata alla Filippa Nicoletti. Chiaro chiaro, con molta precisione, senza possibilità di equivoci...
Presidente: Va bene, va bene.
Avvocato Filastò: Quindi, questa è solo una conferma. Nessuna conferma avevo richiesto io.
Presidente: Io volevo soltanto chiarire come era avvenuto il fatto. Tutto qui. Per me può dire quel che vuole. Prego, può andare a sedere. Allora, Vanni...
P.M.: Facciamo cinque minuti...
Presidente: No, facciamo il Vanni. Il Vanni aveva detto che non voleva rispondere all'esame. Allora Vanni per cortesia, microfono. Vanni... 
Mario Vanni: Devo rispondere?
Avvocato Filastò: Dica lei.
Presidente: Vanni. 
Mario Vanni: Oh.
Presidente: Senta Vanni. 
Mario Vanni: Voleva qualcosa?
Presidente: No. Il Pubblico Ministero lo vuole interrogare. Facciamo così. Capisce? Pubblico Ministero e le altre parti. Vuol rispondere o no all'interrogatorio? 
Mario Vanni: (voce fuori microfono)
Presidente: Come? 
Mario Vanni: Io la senta, l'è du' anni sono in prigione. Sono innocente, un ho fatto di' male a nessuno.
Presidente: No, ma lei deve dire se vuole essere interrogato o no. Ha facoltà di non essere interrogato, di non rispondere. Lo dica. Se vuole essere interrogato, lo mette lì a rispondere come ha fatto il Lotti; sennò sta lì, tranquillo. 
Mario Vanni: Io un ho fatto nulla. Sono innocente. L'è du' anni che sono in prigione innocentemente.
Presidente: Ma non vuol parlare, non vuol dire altro oltre a questo. 
Mario Vanni: I' che devo dire?
Presidente: Va bene. Avvocato, cosa devo dire? Spieghi lei.
Avvocato Filastò: Io ho cercato Presidente.
P.M.: Possiamo fare cinque minuti di interruzione, poi Presidente? 
(voce fuori microfono)
Presidente: No, non vuole più parlare. Allora, Vanni oltre a questo non vuole dire altro lei? 
Mario Vanni: I' che devo dire?
Presidente: Bene. Allora non intende rispondere. Bene.
P.M.: Possiamo fare cinque minuti...
Presidente: Cinque minuti di sospensione, va bene.
P.M.: Grazie, Presidente.
Presidente: Un quarto d'ora, va.
P.M.: Bene. 

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