martedì 21 ottobre 2014

Lorenzo Allegranti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 16 dicembre 1997 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.

Avvocato Filastò: Questa voce che lei sentì al telefono, ce la può descrivere com'era? Nel senso, l'accento era fortemente toscano? Oppure era una voce educata, era una voce con forte accento vernacolistico toscano, oppure di un'altra regione?
Lorenzo Allegranti: No, non c'era, per mio conoscere, quel poco conoscere, non c'era un dialetto oppure un sottofondo toscano: era un italiano.
Avvocato Filastò: Un italiano abbastanza curato?
Lorenzo Allegranti: Sì.
Avvocato Filastò: Lei ha sentito alla televisione o da altre parti parlare Pietro Pacciani?
Lorenzo Allegranti: Sì, come tutti insomma.
Avvocato Filastò: Come tutti. Ed era, secondo lei poteva essere vicina la voce di Pacciani a questa voce che lei sentiva al teklefono, oppure no? 
Lorenzo Allegranti: No. Codesta era lontanissima. Io non so...
Avvocato Filastò: Era lontanissima.
Lorenzo Allegranti: ... a volte si può anche cambiare il tono della voce e il modo di parlare; ma non è che ci stava tanto quello al telefono,ma insomma, non non era assolutamente quella voce lì. Poteva essere uno sui suoi contorni, non lo so. Insomma loro, lui non era.
Avvocato Filastò: Presidente, al termine di questa deposizione, richiederò che venga fatto una specie di esperimento giudiziale. Ho chiesto al Pubblico Ministero, il quale si opporrà...
P.M.: Sì, sì.
Avvocato Filastò: ... però dice che è disposto a mettermi a disposizione il necessario.
P.M.: Tutti i mezzi tecnici che...
Avvocato Filastò: Tutti i mezzi tecnici...
P.M.: ... sono a disposizione.
Avvocato Filastò: ... necessari. Chiederò al signor Allegranti di andare là, in quella stanza là dietro dove c'è un telefono.
P.M.: ... poi spiego i motivi e documento...
Avvocato Filastò: E ascoltare a un telefonino la voce del signor Vanni. Signor Allegranti, torniamo al momento in cui lei interviene lì, alla macchina. Questa macchina era fuori strada: si ricorda in che posizione era? Sto parlando della macchina dei due ragazzi.
Lorenzo Allegranti: Sì, era fuori strada, era sul ciglione, rimasta col sotto che... E la ruota nella fossa, e quindi non girava, non toccavan più le ruote in terra.
Avvocato Filastò: Era finita una ruota nel fossetto. Lei... Chi estrasse dalla macchina...? Lei si accorse che uno dei due ragazzi era sempre vivo?
Lorenzo Allegranti: Mah, io ho aperto la porta, non quella della guida, quella da parte dove era l'Antonella e sono entrato dentro.
Avvocato Filastò: sì.
Lorenzo Allegranti: E mi sono accorto insomma che lei era già morta.
Avvocato Filastò: Senta, ma lei era l'autista, come mai entrò lei dentro?
Lorenzo Allegranti: Perché, entrai dentro perché quei bambini, quei raga... quei bambini, se bambini si devon chiamare, mi sparivano in continuazione, erano...
Avvocato Filastò: Emozionati.
Lorenzo Allegranti: ...emozionatissimi. E, quindi feci tutto da me, insomma. Entrai dentro e mi appurai, così, da profano, se era sempre vivo il primo che trovai, che era Antonella, oppure se era morta lei. Constatai, nella mia possibilità, riconoscendo che era morta. Passai di là e c'era lui, che era di dietro sempre, si intende cascato, non mi ricordo ora se era cascato sulla parte sinistra o sulla parte destra. Insomma, dalla parte dove aveva l'arteria spaccata. E quindi s'era tappato. Io quando l'ho rigirato, cominciò a schizzare il sangue. Quindi, la preoccupazione superiore quale era? Subito di tappare l'emorragia per poterlo arrivare al Pronto Soccorso, che lui fosse vivo e si potesse arrivare a una certa verità.
Avvocato Filastò: E lei gli tappò questa ferita?
Lorenzo Allegranti: Tappai l'emorragia e si partì, mezzanotte e 25 mi pare si fosse stati...
Avvocato Filastò: All'ospedale.
Lorenzo Allegranti: All'ospedale di Empoli, sì.
Avvocato Filastò: Signor Allegranti...
Lorenzo Allegranti: Se non sgarro nell'orario, eh.
Avvocato Filastò: Lo tirò fuori proprio lei dalla macchina?
Lorenzo Allegranti: Sì.
Avvocato Filastò: Dove si trovava? Su che sedile: quello davanti o quello di dietro?
Lorenzo Allegranti: Di dietro. Di dietro, con le gambe sotto il seggiolino davanti.
Avvocato Filastò: È sicuro, signor Allegranti, di questo?
Lorenzo Allegranti: Questo sì, sicurissimo.
Avvocato Filastò: Se si volesse fare questo esperimento, Presidente.
Presidente: No, ora dobbiamo finire l'esame.
P.M.: Prima facciamo il controesame, Presidente.
Avvocato Filastò: Io non ho altre domande, per ora.
Presidente: Bene.
P.M.: Signor Allegranti, lei dovrà avere pazienza un attimo, perché io ne ho tantissim^. E, per fortuna, lei su questi fatti ha già fatto dei verbali, io le dimostrerò - all'epoca - che lei oggi non si ricorda bene.
Lorenzo Allegranti: Sì?
P.M.: O non si ricordava bene.
Avvocato Filastò: Ma questi sono commenti che non vanno fatti, ai testimoni.
Presidente: No no, avvocato.
Avvocato Filastò: Perché...
Presidente: Scusi, eh?
Avvocato Filastò: ... sembrerebbe quasi che il Pubblico Ministero volesse...
Lorenzo Allegranti: Io l'ho detto all'inizio, ho detto che gli è passato oltre 15 anni e 5 mesi.
Avvocato Filastò: Va be', comunque.
Lorenzo Allegranti: Quindi, la verbalizzazione...
Avvocato Filastò: Faccia le domande, il Pubblico Ministero.
Lorenzo Allegranti: ... deve prendere quella che c'era.
Avvocato Filastò: Poi, con...
Lorenzo Allegranti: Io posso rischiare anche di dire una cosa un pochino diversa a 15 anni fa.
P.M.: Certo.
Lorenzo Allegranti: Ma non perché la voglia cambiare, ha capito?
P.M.: Certo, certo. Senta una cosa, io vorrei partire da questo: lei ricorda di essere stato sentito su questi fatti dal P.M. il giorno immediatamente successivo ai fatti, e ancora dai Carabinieri qualche tempo dopo? E ci sono negli atti, per fortuna, i verbali di allora. O questo non lo ricorda? Il suo difensore gliel'ha già chiesto. Lei ricorda di esser venuto a Firenze, di esser stato sentito dal P.M., mi sembra anzi il giorno dopo la dottoressa Della Monica? E poi, successivamente, lei si è presentato, come ha detto, dai Carabinieri. E ci sono i verbali.
Lorenzo Allegranti: Io, con la dottoressa Monica c'ho parlato.
P.M.: Parlato...
Lorenzo Allegranti: Però, no a Firenze. Parlato a Montespertoli.
P.M.: Dunque, sì, ha ragione: era il 22 di giugno in Montespertoli. Ha ragione, è il verbale.
Avvocato Filastò: Ha visto?
P.M.: Sì, e in Montespertoli sarete stati - ora, qui mi manca l'intestazione precisa - era il 22, quindi due giorni dopo il fatto. E, più che ci ha parlato, lei ha sottoscritto un verbale. Si ricorda? Fece dichiarazione. Bene. Poi, dai Carabinieri si ricorda di avere sottoscritto un verbale? No, se...
Avvocato Filastò: L'ha bell'e detto.
P.M.: Se se lo ricorda.
Lorenzo Allegranti: Io gliel'ho detto prima.
P.M.: Bene.
Lorenzo Allegranti: Io l'ho sempre informata. Se poi non l'hanno fatto loro, non glielo potevo mica...
P.M.: No. Ma c'è il verbale persino di Rimini, quindi, eh? Bene. Senta una cosa, signor Allegranti. Quindi, lei è stato sentito, se lo ricorda, i verbali ci sono, ora poi vedremo cosa dicono.
Lorenzo Allegranti: Io ritengo buoni quelli, eh.
P.M.: Buoni quelli lì?
Lorenzo Allegranti: Sì, sì.
P.M.: Sì, bene. Perché si ricordava meglio, forse sono buoni quelli? Perché, sotto questo profilo, sono buoni quelli: perché era più vicino al momento del fatto?
Lorenzo Allegranti: Sì.
P.M.: E perché dice "ritengo buoni quelli"?
Lorenzo Allegranti: Perché e ritengo buoni quelli perché, purtroppo, nella vita ci sono anche gli alti e bassi di una persona; perchè io, nell'84 ho ricevuto anche un incidente, e sono stato otto giorni in coma. E quindi, alcune cose tu te le ricordi dopo tanto tempo...
P.M.: Sì, scusi eh?
Lorenzo Allegranti: Dianzi, per dirgli all'avvocato dell'hotel che c'ero, ho dovuto pensare, e m'è venuto in mente. A volte mi riviene in mente una cosa il giorno dopo. ;
P.M.: Certo.
Lorenzo Allegranti: Sicché...
P.M.: Ma, l'Hotel Eden di Rimini, lei lo disse subito quindi, c'è qua il verbale. Eh, quindi lo sapevamo. Ci sono anche i giorni in cui è stato lei all'Hotel Eden: l'ha detto lei. Andiamoci un attimo per ordine. Io vorrei andare nello stesso ordine in cui gli ha fatto l'avvocato Filastò le domande, cioè prima queste telefonate e questi episodi, e successivamente cosa vide al momento del fatto. Andiamo al contrario, ma facciamo esattamente lo stesso percorso. Io volevo sapere questo da lei. Lei dice 'con me' se ho capito bene 'sull'ambulanza c'erano altri giovani della Croce d'Oro'. Lei era il più anziano, era l'autista ed era il più anziano.
Lorenzo Allegranti: Sì.
P.M.: E c'erano dei giovani, ho capito male?, problemi di firma, i genitori. Ecco, ma questi giovani ci può dire chi sono, oggi? I nomi o...
Lorenzo Allegranti: Io, sa?, si possono anche dire, gli enno stati assenti, come nominativo, anche nel servizio stesso, voglio dire.
P.M.: Ecco, non furono trovati perché non...
Lorenzo Allegranti: Io, in quel momento, che me li trovavo...
P.M.: Non furono sentiti perchè i nomi non furono fatti. Perchè erano troppo giovani. È questo il concetto?
Lorenzo Allegranti: Sì.
P.M.: Però lei se li ricorda, chi erano, volendo?
Lorenzo Allegranti: Sì.
P.M.: Ho capito. E questi ragazzi, quindi, non videro cosa c'era nella macchina? O lo videro lo stesso?
Lorenzo Allegranti: Sì, sì, lo videro.
P.M.: Lo videro. Benissimo.
Lorenzo Allegranti: Lo videro. Dentro non ci entrarono, in macchina. Ci sono stato, in macchina, io e basta.
P.M.: Non l'aiutò nessuno?
Lorenzo Allegranti: Dallo sportello di fuori gli passai le gambe a quegli altri. Insomma, ecco, in questo senso qui. Però bell'e...
P.M.: Ma, guardi, quelli a cui ha passato le gambe, come dice lei, sono stati tutti sentiti il giorno dopo. dalla dottoressa Della Monica: ho i verbali io. Quindi, non capisco questa difficoltà, perché... Insomma, ci vuol dire i giovani che la aiutarono? Via, così facciamo prima: i nomi.
Lorenzo Allegranti: I nomi. E gli erano un certo Ciappi, non mi ricordo se si chiama Carlo o se si chiama differente.
Presidente: Ciappi?
Lorenzo Allegranti: Ciappi... il nome non me lo ricordo, sicché.
P.M.: Quanti anni aveva all'epoca?
Lorenzo Allegranti: A me mi pare 14 anni, poi...
P.M.: Bene.
Lorenzo Allegranti: Se ne aveva 15, non lo so.
P.M.: Bene.
Lorenzo Allegranti: E in servizio coi dati gli erano di 14 anni.
P.M.: Ho capito.
Lorenzo Allegranti: E un certo
P.M.: Bene. Anche questo aveva 14 anni?
Lorenzo Allegranti: Sì.
P.M.: Eravate in tre, quindi? Due dì 14 anni e lei.
Lorenzo Allegranti: No, ce n'era un altro.
P.M.: Si ricorda come si chiama questo?
Lorenzo Allegranti: No.
P.M.: Il terzo, non si ricorda. Ho capito. Senta una cosa ancora...
Lorenzo Allegranti: Perché non era di Montespertoli.
P.M.: Perché non era di Montespertoli, quindi non si ricorda lei come si chiama.
Lorenzo Allegranti: C'era piovuto così, c'era arrivato e poi era ritornato via, quindi non me lo potevo, non me lo posso ricordare. Loro invece erano di paese. 

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