giovedì 2 aprile 2015

Maria Antonia Sperduto - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 27 gennaio 1998 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.

P.M.: Io chiedo innanzitutto, dato che oramai sono state fatte le domande, di mostrare alla signora Sperduto le foto del Faggi e del Vinci Francesco, per vedere se le ha mai viste. E intanto vorrei chiedere se il Vanni e il Pacciani sono mai andati a casa sua a...
Maria Antonia Sperduto: Sì.
P.M.: In via Chiantigiana.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
P.M.: E cosa venivano a fare? Ricorda come li ha conosciuti? Chi ha conosciuto prima?
Maria Antonia Sperduto: Lui l'ho conosciuto perché mi portava la posta, per l'appunto.
P.M.: Venivano in casa? 
Maria Antonia Sperduto: Venne in casa e...
P.M.: Cosa succedeva in casa? Io capisco, signora, se...
Maria Antonia Sperduto: Che succedeva? Che... mi tenevano forte forte e... sempre le solite cose.
P.M.: Le solite cose, le può ridire signora?
Maria Antonia Sperduto: Mi viene da piangere.
P.M.: Ho capito che le viene da piangere. Se...
Maria Antonia Sperduto: Io sono emozionata, (piange)
Presidente: Via signora, su.
Maria Antonia Sperduto: Non sono cose mica...
P.M.: Non sono cose facili a raccontare.
Maria Antonia Sperduto: Eh, sì, preciso.
P.M.: Lei le ha già raccontate. Chi venivano? Venivano entrambi, il Pacciani e il Vanni, venivano a volte insieme, uno alla volta? Cosa...
Maria Antonia Sperduto: (piange)
Presidente: Dobbiamo sospendere un po', signora? Eh? Dobbiamo sospendere un po'?
P.M.: Presidente, sennò possiamo…
Presidente: Eh?
P.M.: Possiamo leggere...
Maria Antonia Sperduto: Ho sofferto troppo.
Presidente: Come?
Maria Antonia Sperduto: M'è toccato soffri' tanto.
Presidente: Eh, lo so signora, lei ha avuto una vita sfortunata, per tante vicende che conosciamo anche noi. Va bene. Dobbiamo sospendere un po'? Dobbiamo interrompere un po'?
Maria Antonia Sperduto: No.
Presidente: Eh? No. Possiamo continuare?
Maria Antonia Sperduto: Sì. Sì.
Presidente: Eh, pian piano signora, nessuno ci corre dietro. Lei racconti le cose serenamente, con tranquillità, tanto non... È necessario che dica la verità.
Maria Antonia Sperduto: Sì, sì.
Presidente: Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Signora, le stavo chiedendo, lei ha cominciato a piangere, ha parlato della sua vita sfortunata, quando io le ho chiesto se il Vanni e il Pacciani venivano da lei a casa. Lei ha detto di sì e io le stavo chiedendo se lei ci può raccontare cosa le facevano?
Maria Antonia Sperduto: Si... si ma... come si dice? Ora non riesco neanche a dirlo.
P.M.: Si masturbavano, signora.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
P.M.: E a lei cosa chiedevano...
Avvocato Filastò: No, Presidente, così non va eh.
Presidente: No, no... 
(voci sovrapposte)
Avvocato Filastò: Questa è la replica della deposizione resa da questa signora, replica con molte varianti...
P.M.: Ha mosso la mano molto chiaramente.
Presidente: Ha fatto il gesto con la mano.
P.M.: Ha fatto il gesto con la mano talmente chiarame... in modo talmente chiaro.
Avvocato Filastò: Il Pubblico Ministero non si dice che si masturbavano e quella risponde sì. Chiede cosa facevano, la signora non risponde e non risponde.
P.M.: No, Presidente, non...
Avvocato Filastò: E però non si suggerisce le risposte al testimone, non si può fare.
P.M.: Io non sugge...
Presidente: Ma non è vero che... a parte che lo potrebbe anche fare.
Avvocato Filastò: Il Codice non lo prevede.
Presidente: A parte lo potrebbe anche fare.
P.M.: Grazie, Presidente. Grazie che mi ha chiarito, mi ha ricordato. Signora, allora racconti lei.
Presidente: In controesame si può fare anche la domanda suggestiva.
P.M.: Ma non è suggestiva, l'ha detto fin dal primo... 
(voci sovrapposte)
P.M.: Presidente, gradirei non essere interrotto, sennò veramente... Già la signora...
Avvocato Filastò: No, ma non è un'interruzione. È un'opposizione alla domanda che io ho fatto, ho formulato.
P.M.: Ha già risposto, cosa vuole opporsi.
Avvocato Filastò: Formale opposizione. Formale... Lo so ha già risposto, però non ho fatto in tempo...
Presidente: Opposizione respinta perché la signora ha fatto il gesto.
P.M.: Con la mano.
Presidente: Ci spieghi un po' meglio allora. Ci spieghi un po' meglio lei cosa voleva fare, cosa dire con quel gesto lì?
Maria Antonia Sperduto: (piange) Ho detto... Come si dice? Non mi riesce più. Sono un po' emozionata (incomprensibile)
Presidente: Come? Parli un po' forte perché non capisco. Lei già parl. . . si mangia le parole.
Maria Antonia Sperduto: Sono emozionatale... come si dice? Eh, ora non mi riesce a dirlo. Scusate, per piacere...
Presidente: Eh, lei ci deve dire cosa faceva il Pacciani e il Vanni.
Maria Antonia Sperduto: Si... di... non mi riesce... emozionata, non mi riesce più a dirlo.
P.M.: Al di là della parola.
Presidente: Va bene, non si ricorda la parola. Va be', ma vuole sapere cosa facevano.
Maria Antonia Sperduto: Si...
Presidente: Materialmente cosa facevano?
Maria Antonia Sperduto: Si distu. .. si...
Presidente: Cosa prendevano loro? Cosa prendevano? Il Pubblico Ministero ha usato un termine, lei non se lo ricorda, va bene. Ma non vuole sapere il termine, vuole sapere l'azione. Cosa facevano materialmente loro. O l'uno o l'altro.
Maria Antonia Sperduto: Me tenevano a me uno o l'altro e tenevano forte forte e loro si facevano... come si dice?
Presidente: Lo dica pure in dialetto. Cosa facevano? Non si deve vergognare, siamo tra adulti, santo cielo!
Maria Antonia Sperduto: Non è... è perché sono emozionata a dire la verità.
Presidente: Eh, va be', emozionata, ora... emozionata. Una volta... eh.
Maria Antonia Sperduto: Si di... noi si dice...
Presidente: Come dite voi qui a Tavarnelle? Non si deve vergognare.
Maria Antonia Sperduto: Eh...
Presidente: Dobbiamo capire signora, dobbiamo capire e basta. A noi non ci interessa mica... figuriamoci.
Maria Antonia Sperduto: Mi reggevano e si faceva...
Presidente: No, no, cosa facevano? Come si dice a Tavarnelle? Cosa facevano?
Maria Antonia Sperduto: Noi si dice... proprio...
Presidente: Dicono? Non si deve vergognare, signora, vergognare di che? Loro si devono vergognare, mica lei. Chi lo fa.
Maria Antonia Sperduto: Loro, eh, proprio.
Presidente: Eh, appunto. E allora, quindi lei perché si vergogna?
Maria Antonia Sperduto: Si disturbava... come si dice? Si disturba.... ora la parola proprio per bene non me riesce a dirla più.
Presidente: Lo dica in dialetto pure. Dica una parola come si usa...
Maria Antonia Sperduto: Si facevano… Noi si dice le seghe.
Presidente: Le seghe, oh. Si facevano delle seghe. E chi se le faceva le seghe?
Maria Antonia Sperduto: Tutti e due.
Presidente: Tutti e due. Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Lei la spogliavano, la facevano spogliare prima?
Maria Antonia Sperduto: Mi facevano spogliare. Mi spogliavano da soli.
P.M.: Questo è avvenuto più volte che venivano a casa sua? Tante volte, qualche volta...
Maria Antonia Sperduto: No, e... Ora, tutto... non ho ricordanza tutto proprio.
P.M.: Senta una cosa, sa, ha mai visto se loro usavano anche degli strumenti?
Maria Antonia Sperduto: Sì, preciso.
P.M.: Cioè? Ci spieghi.
Maria Antonia Sperduto: I cosi finti, come si dice?
P.M.: Li usavano su di lei, o su se stessi? 
Maria Antonia Sperduto: Usavano su ... preciso.
P.M.: Come mai?
Maria Antonia Sperduto: Beh, che ne so perché? Non lo so.
Presidente: Chi lo usava, tutti e due, o uno solo?
Maria Antonia Sperduto: Tutti e due. Tutti e due.
Presidente: Tutti e due.
Maria Antonia Sperduto: (piange) Non ce la faccio più.
P.M.: Non ce la fa più, signora, eh, tanto...
Presidente: Bene, signora.
P.M.: Dobbiamo capire, signor Presidente, signori della Corte...
Maria Antonia Sperduto: (piange)
P.M.: Le dovrei fare ancora una domanda, signora.
Maria Antonia Sperduto: Dica.
P.M.: Lei ci sa spiegare come mai andò via da via Chiantigiana e andò a stare in via di Faltignano? Fu una sua decisione?
Maria Antonia Sperduto: No.
P.M.: Come andarono le cose?
Maria Antonia Sperduto: (piange) Picchiò anche il mi' marito, tutti.
P.M.: Tutti chi, signora, picchiò?
Maria Antonia Sperduto: Maria Mugnaini, Andreaccio Antonio e Vanni.
P.M.: Picchiavano suo marito.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
P.M.: Ma cosa c'entra col fatto che lei ha cambiato casa?
Maria Antonia Sperduto: Perché...
P.M.: Come mai andò...
Maria Antonia Sperduto: Perché qui' criminale "mangia orecchie" (piange) Non sapevo più come avevo a fare. Lo picchiavano, lo portavano a 'mbriacare... (piange)
P.M.: Signora, lei ha spiegato più volte come mai andò via da quella casa. Ora sta dicendo che picchiavano suo marito. Ricorda, vuole spiegare meglio come mai lei si decise ad andare via da lì? Poi, poco tempo dopo, suo marito morì, no?
Maria Antonia Sperduto: Non è che io volevo andar via di casa, è quel criminale che mangiava le orecchie a mio marito... ! e si...
P.M.: Che faceva agli orecchi, scusi?
Maria Antonia Sperduto: E'... un "Palla d'Oro", come lo chiamano di soprannome.
P.M.: "Palla d'oro".
Maria Antonia Sperduto: Eh...
P.M.: Va bene.
Maria Antonia Sperduto: Sì, perché chiamarono il carabiniere e non gli fece nulla...
P.M.: Come si chiama, scusi, al di là del soprannome, "Palle d'Oro", il carabiniere, ricorda il cognome di questo signore?
Maria Antonia Sperduto: No... Io so che si chiamava Toscano.
P.M.: Ecco, questo carabiniere Toscano era amico di questi signori?
Maria Antonia Sperduto: Eh... era amico di Maria Mugnaini, quando era al Poggio, che loro... chi lo sa quanto... e lui queste cose, che si fru...
P.M.: Era amico di Maria Mugnaini. Era amico anche del Vanni e del Pacciani, o non c'entra...
Maria Antonia Sperduto: Sì, eh, certo. Sono amici e amici bene. Proprio loro che ... rovinato la famiglia.
P.M.: E allora cosa c'entra questo Toscano, o questi signori... come mai l'orecchio? Ci vuol spiegare perché?
Maria Antonia Sperduto: Perché io chiamai i Carabinieri a casa per non essere più disturbata a casa mia. E non gli hanno fatto proprio niente.
P.M.: Questi Carabinieri, questo Toscano, non ha fatto niente.
Maria Antonia Sperduto: Niente, nessuno di quelli che sono venuti in casa. Niente. Non ha alzato nemmeno una mano.
P.M.: E allora lei perché ha cambiato casa? Chi l'ha convinta a cambiar casa?
Maria Antonia Sperduto: Non è che mi hanno convinta. Io, dopo... non...
P.M.: Questo episodio dell'orecchio, cosa, in che cosa consiste?
Maria Antonia Sperduto: Perché... perché morsicarono un orecchio a mio marito, non lo so. Perché mi mandarono anche fuori di ca... Fu proprio Toscano che mi mandava fuori di casa. Dice... io dopo non capivo più nulla, ero malata, non... come si fa? Quando uno sta fra cose, coi figlioli minorenni...
P.M.: Ma questo avvenne prima della morte di suo marito?
Maria Antonia Sperduto: Certo. 

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